Capitolo 21. L'àncora della mia vita

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Dimessa.

Casa,dolce casa,un po' mi è mancata ma anche se poco perché lì in quell'ospedale ho desidarato e ho amato tanto,tutto in pochi secondi. non mi capacito perché alcune volte serve una vita per amare invece in altre volte in un secondo cambia tutto,cambio io.

Mi manca,ma non come tutti gli altri, per esempio il tumore non mi manca,meglio che resti lì al suo posto, vorrei soltanto per un momento amare come Dio comanda ma spesso non è possibile.

Bussano alla porta.

Mi sistemo, prendo qualche libro per farmi vedere impegnata, anche se la mia mente lo è già,molto.

《Lola come va?》

《Tutto ok mamma》

《Vuoi mangiare?》

《No》

《Ma stai bene?》

《Si 》

《Ok,ti lascio sola》

《Si》

Mi guarda strana,come se le mie risposte le lacerassero il cuore,ma non ho voglia di incontrare la realtà,la mia famiglia è realtà,il tumore è la realtà.

Imposto la voce,lei ormai sta per usicre ma dovevo dirglielo:

《Mamma!》

《Si?》

《ti voglio bene》

Mi guarda e poi sorride, tante emozioni in un secondo.

《Anch'io》

lei corre subito sul letto e mi abbraccia,alcuni non si dimenticano,ti stringono il cuore e l'anima con un velo dolce,quello che tutti desiderano, essere coccolati.

Amo la mia mamma e amo la mia famiglia, dei compagni di viaggio della mia vita che non abbandonano la nave prima della tempesta,restano,restano con te, con me .

La sua boccca fine mi sorride dolcemente,i capelli biondi come un campo di grano si sciolgono perché l'elastico non riesce a domare quei ricci,un po' come lei.

Gli occhi verdi riempiono il volto ogni volta che è felice,si riempiono e non c'è più scampo dopo. Non è la solita felicità ,quella che che dura poco come un battito di ciglia ma è la gioia di vivere, di dire sono mamma ma sono stata anche figlia. Era da tanto che non la vedevo così, felice.

Sono felice quando lei lo è, ma sono triste quando le lacrime le scivolano sul suo volto morbido e delicato. Siamo come due calamite con poli,pensieri e vite diverse che si attraggono. Poli lontani ma che si amano, lei vede me e io vedo lei come il mio polo,tutto inizia da lì,l'unico punto di riferimento,l'ancora della mia vita che è ancora aggrappata alla mia vita,la nave della nostra famiglia c'è ancora e sono felice nonostante tutto,nonostante gli scogli della vita.

Bisogna essere forti,forti per noi,forti per la nostra famiglia.Pronti a salpare ogni volta per un nuovo viaggio.

Io sono pronta!
Iniziamo!



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