Capitolo 62. Uno di quei giorni...

58 14 4
                                    

Questo è uno di quei giorni dove tutto va male, a casa...a scuola dove non ti senti mai abbastanza, compagni che non sono amici, perché vogliono costantemente prendere il tuo posto o superarti e tu che sei li, stufo, stanco, di tutto questo, più li guardi e più li senti piccoli, senza valori, gioia ma solo con la fame di vincere.
Io...io non gioco così, la mia vita deve essere una corsa, ma bisogna correre correttamente, vincere è superare tutti gli ostacoli, è superare le paure, difficoltà senza aver timore di essere poi giudicato.
Si, perché ciò che dicono gli altri fa male, tanto male, ma vincerò solamente quando incominceró a fregarmene di ciò che gli altri pensano di me , senza paura, senza freni, senza limiti.
Ora sono qui, dopo un giorno di guerra... non con gli altri ma con me stesso.
è oggi che è così, forse domani cambierà, domani deve cambiare...
Si può, posso, posso farcela, ho solamente il bisogno che qualcuno creda in me, prima c'eri tu ma ora ... ora io. .. io devo credere in me, basta, basta paure.
Altrimenti vivrò una vita che non è mia. Io non sono così , io sono altro, altro da ciò. Cercare insegnamenti anche in questi giorni dove non trovi un senso a tutto ciò, alla tua vita o alle persone che incontri. Imparare a rialzarsi dopo la pioggia.
Ma Tu dove sei? Manchi, manchi come la vita, manchi coma l'amore, manchi...manchi troppo.
Sarò più coraggioso
Devo esserlo per te e per me.
Ti amo piccola mia...

Un Dolore che sa d'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora