Ricreazione.
Ragazzi
Baci
Merenda
Io e Marta.Scendiamo dalle scale con fatica. Mi da una mano perché il trolley che aiuta i miei polmoni a vivere pesa e da sola è un macigno, troppo pesante. Ecco perché alcune volte ho voglia di amare perché così con la persona che ami il peso si dimezza ed il dolore è più leggero. Apparentemente.
Scendiamo.
Sinistro
Destro
Trolley
Attraversiamo un corridoio. Prima era vuoto.
Ora gremito.
Ragazzi che mangiano quelle schifezze che il mondo vuole che mangiamo solo per un fatto economico.
Altri si baciano.ma non sono baci veri.Baci Rubati, così, per fare figura non perché si ama davvero.
Alcuni ascoltano la musica, lasciandosi il mondo alle spalle perché "Una casa senza musica
è come un corpo senz'anima"
Dice Don Bosco che pur essendo un prete qualcosa aveva fatto e detto di giusto.
《Ma che ciondolo ha la tua collana. È coperto dalla maglia, dai fammi vedere!!》
《Emm. ..si ecco. .》
Ci fermiamo.
Accosto il trolley.
Tiro fuori la collana.
Eccola. Bella che è. Mi è stata regalata da una vecchietta quando feci volontariato.Sembra strano si, una ragazza che ha un tumore fa volontariato? Si, perché ho sempre avuto l'esigenza di sentirmi appartenente a qualcosa.
《Ma che sei cristiana?》
Vide la croce . Mi guarda strana. Come se fossi io quella sbagliata. Come se oggi la religione fosse una categorizzazione.
Odio questa idea.
Odio chi categorizza.
Siamo tutti uguali cristiani, ortodossi, inglesi, rumeni, i dicolore, bianchi, gialli...
Siamo uguali.
Tutti amiamo,tutti soffriamo.
SIAMO TUTTI ESSERI UMANI.
Sappiate che il tumore che ho io, lo poteva avere anche un russo, un tedesco. Se è successo a me ci sarà un motivo. Lo spero!《Sì . perché? È la mia religione anche se quando stai per morire non hai più una religione perché ti chiedi cosa hai fatto di male al tuo Dio per meritarti Tutto questo ed io sono ancora alla ricerca di questa risposta》
《Sì...ma io non voglio credere a nessuno. So che posso contare soltanto su di me》
La guardo e annuisco ma ho tante parole che vogliono uscire, non riescono. Sono troppe. Troppe emozioni. Mi limito a sorridere.
In realtà non possiamo contare solo su di noi in questa vita .Una vita dolorosa è e sarà per tutti. Marta dice che si può contare solo su noi stessi! La mia risposta "impossibile".
Ti sarà utile sempre una persona, un oggetto, un Dio con cui parlare, confidarti . Ma non ti darà risposte con le parole che volano sempre nel vento come le foglie d'autunno. È lì il bello. Devi essere tu a quel punto pronta a comprendere la risposta. Semplice ma Difficile.Continuiamo il corridoi. Lungo. Non termina.Come il mio dolore. Perenne.
Alla fine ci sarà il termine di questo dolore. La morte .
Ci sarà la luce in questo corridoio. Alzo lo sguardo, non più su Marta ma sulla porta posta al termine di quello strazio.
C'è Matteo.
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Un Dolore che sa d'Amore
Romance" Una storia che vi porterà nel mio mondo, un piccolo ma grande mondo. Paure, emozioni velate, sorrisi tutto è rilevante ora. Comprendi di non dover più sprecare o sottovalutare nulla e nessuno quando attaccato alle vene hai quel maledettissimo tub...