Un Dolore che sa d'Amore

Capitolo 71. Non permettere a nessuno di Intristire la tua vita.

Quanto vorrei che voi due stiate lontane dalla mia vita, sempre e costantemente presenti, come il mercoledì.
Quanto non mi piace tutto questo.
Si, Lele ormai può farcela con me, perché dovete esserci anche voi. Perché?
I tubicini gli trapassano ancora delle piccole sezioni di corpo ma è stabile, Lola lo protegge e lo proteggerà sempre.
E voi due? Allontanatevi!
Non potete essere ovunque, non potete far parte di tutto ciò che condivido con il mondo ma non voglio condividerlo con voi, no, con voi no.
Vi siete già prese un pezzo di cuore, glia amici , Lola, vari gruppi e ora... ora volete anche Lele! Assolutamente niente da fare.
Non lo lascerò cadere nelle grinfie di due che hanno sempre e costantemente cercato di farci abbondare, gettandoci secchi d'acqua a volontà.
Non si può essere nell'oceano di chi ami, se puoi si diventa acqua o si affonda.
Non desidero che voi siate presenti dove lo sono io, dove ho la mia vita.
Non è gelosia è solamente paura di perdere il resto che non avete ancora preso. Perché so come finiscono queste cose.
Voi vincete, prendete ogni singola cosa, la estirpate o la lasciate crescere a seconda di cosa vi garba ma questa volta sarà diverso.
Lotterò con il tutto il mio corpo, ogni singola parte lo farà e con tutto ciò che ho disposizione per non farvi coinvolgere in Lele.
Dio mio, sono stanco che loro ci perseguitato, aiutami a comprendere che non sono il male, che non fanno tutto questo solo per essere costantemente sotto l'attenzione di tutti, che non possono essere un pericolo per me, noi, il mondo. Che possono essere anche utili in qualche modo. Che la gelosia non invada il mio cuore e il loro. Che andrà tutto bene e non si prenderanno ciò che ci appartiene. Che siano capaci di comprendere che non possono essere ovunque. Che siano capaci di comprendere di smettere di comportarsi in quel modo solo per piacere. Che sia capace di accettarle e di continuare a vivere nonostante tutto, perché i minuti dedicati a loro due non verranno mai restituiti, così invece di sprecare il mio tempo in tutto ciò, fa sì che possa essere in grado di aiutare chi ne ha bisogno.
Non dico mica che le odio, ma ho troppa paura che possano prendersi anche quello di cui ora non fanno parte. È come quando cammini per strada e raccogli un fiore, poi arrivi a casa e lo pianti, ti prendi cura di lui, fai di tutto per non fargli mancare nulla, cresce, sboccia e dopo tutti questi sforzi qualcuno lo ammira e subito dopo lo strappa via, eliminando completamente in un secondo tutti i tuoi sforzi, tutto l'amore che ci avevi messo nel prenderti cura di lui. Con tutto il tuo cuore.
Questa volta non vinceranno.
No, saremo piú forti e pronti.
Ti possono strappare l'anima tante volte ma lo spirito di battaglia non si acquisisce così, si forgia ogni volta che cambatti.

Loro si chiamano
Solitudine e Frustrazione
Attenzione!
Vincete la vostra battaglia anche voi! E se non riuscite per lo meno, convivite con esse con serenità. Non permettete a nessuno di farvi intristire la vita.