Prima
Harry non è mai stato normale - è incredibilmente lontano dall'esserlo, in effetti. Le persone normali non hanno gli occhi che si illuminano di un bagliore dorato o casuali momenti in cui i loro poteri magici prendono il sopravvento.
Anne dice che è normale che lui sia così potente ma sua sorella Gemma non sembra avere i suoi stessi problemi, così, tutto sommato, Harry vive un'infanzia davvero confusa.
La sua infanzia non è nemmeno paragonabile al presente, però.
Accanto a lui, Niall sta ridacchiando sommessamente e Harry lo colpirebbe con un pugno al braccio se fosse un po' maleducato, invece, risolve con il guardare la scatola dei fazzoletti. I suoi occhi lampeggiano d'oro e si sente un tonfo quando colpisce la testa del ragazzo biondo.
"Hey!" Si lamenta Niall, sfregandosi la nuca con un'espressione seccata. Non che Harry gli presti attenzione, è troppo impegnato a concentrarsi sulla televisione.
Osserva il telecomando che si trova dall'altro lato della stanza e in un secondo è nella sua mano. Alza il volume così da poter sentire ciò che la giornalista sta dicendo.
"-sei mesi dal tragico incidente che ha causato la morte della Regina Johannah. Qui, ora, Charlotte Tomlinson sta raggiungendo lo spettacolo teatrale della sua sorellina Felicite! Charlotte, possiamo-"
La ragazza bionda le lancia uno sguardo truce e una delle sue guardie del corpo passa davanti a lei, bloccando la visuale della telecamera. Niall ridacchia di nuovo e Harry si allunga semplicemente sul divano, decidendo di colpirlo questa volta.
"Sto cercando di ascoltare, potresti smetterla." Si lagna Harry e Niall ride più forte in risposta.
"Stai guardando questo solo per Louis." Borbotta Niall e si allontana sul divano così che Harry non possa arrivare a lui. Non che ci provi ancora- si è già spostato per continuare a prestare attenzione alla televisione.
La reporter è tornata sullo schermo, il viso lievemente arrossato. "Charlotte sembra un po' riluttante a parlare con noi - ma ecco arrivare le gemelle! Daisy e Phoebe, come sono andate le cose da quando vostra madre è venuta a mancare?" Una delle gemelle si acciglia e l'altra rotea gli occhi prima che entrambe le lancino due identici sguardi annoiati e inizino ad allontanarsi.
Harry quasi ride questa volta, ma si contiene. Non sa nemmeno perché la nuova giornalista continui a cercar di parlare alla famiglia Tomlinson in generale. È chiaro che tutti i reali abbiano una distinta avversione per i media, ma non è che Harry li incolpi. Sin da quando la regina è morta, la pressione è stata tutta sulla famiglia Tomlinson e i reporter sono inarrestabili con le loro domande brusche.
L'unico Tomlinson disponibile a rispondere alle domande (quando deve assolutamente) è Louis, e questa potrebbe essere parte della ragione per cui Harry sta guardando. O l'unica ragione. Non che stia ammettendo nulla, ovviamente.
È solo che- il Principe è bellissimo e Harry ha degli occhi. Non può essere dannato per questo. Inoltre, è il primo reale ad aver mai fatto coming out.
Harry sa che non deve essere facile e ogni giorno sente una sorta di affetto verso il giovane principe per esser stato così coraggioso a dispetto di tutto. Desidera poter dire in prima persona al principe quanto coraggioso e meraviglioso sia, ma ovviamente Harry non è abbastanza importante nemmeno per essere in presenza dei reali. Si accontenta della sua televisione.
Poi Louis compare sullo schermo e sembra provato. Harry si sente istantaneamente male e desidera poter abbracciare il principe, ma si trovano a due estremità opposte di Londra e Harry non riuscirebbe nemmeno fare cinque passi tra la folla che si è formata fuori dalla scuola di Felicite Tomlinson.
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Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian Translation
Fanfiction"Va bene, va bene. Non c'è bisogno di mordere," dice Harry, sollevando le mani sopra la testa in un comune gesto di resa. Louis inarca un sopracciglio e il suo piede colpisce quello di Harry mentre si muove per sedersi dritto. "Se pensi che quello f...