Giorno 52; domenica, 22 giugno, 2014.
Harry è più silenzioso del solito.
Si domanda se Louis l'abbia notato. Potrebbe non averlo fatto, considerato Harry non lo stia pienamente ignorando. Hanno fatto la doccia insieme la mattina- prima che il cervello confuso dal sonno di Harry si riprendesse e gli ricordasse della notte prima.
Da quel punto, si è limitato a risposte di tre parole e sorrisi a labbra strette. Nel frattempo, Louis gli regala brillanti sorrisi a trentadue denti e gli fa piedino sotto il tavolo da pranzo, anche se sono gli unici seduti a un tavolo destinato a dozzine.
Harry gli dà corda ma dentro la sua testa, ci sono un miliardo di voci diverse che strillano cose come Smettila! e Lo stai solo peggiorando! o persino Potrà amarti adesso ma cosa succederà quando saprà ciò che hai fatto?
È fantastico superi la colazione senza collassare sul posto.
Sa di non poter avere un altro esaurimento completo, non dopo l'ultimo ma la sensazione dentro il suo petto gli fa desiderare contorcersi e agitarsi. Riesce a non farlo, magari perché Louis gli prende la mano e vede l'ancora e la corda allinearsi.
Sono in macchina in questo momento, sulla strada di ritorno a Kensington Palace e Louis sta scorrendo il pollice sulle nocche di Harry in un modo che dovrebbe essere calmante, invece lo fa sentire ancora più nauseato.
Harry sceglie di guardare fuori dal finestrino invece che Louis, però gli rivolge di tanto in tanto timidi sorrisi ai quali Louis risponde con altri radiosi.
Quello lo peggiora soltanto e Harry è felice sia il suo giorno libero perché, appena raggiungono il palazzo, Zayn arriva correndo da loro mentre si trovano ancora all'esterno e dice che Louis deve presenziare ad un ricevimento all'aperto.
Anche se sa non dovrebbe, ignora lo sguardo speranzoso di Louis e dice invece, "Divertiti," prima di baciargli la guancia. Poi, sale le scale e sparisce dentro il palazzo senza un secondo sguardo.
Può sentire gli occhi di Louis scavargli dei buchi nella schiena ma continua a camminare e, quando raggiunge la sua stanza, crolla sul letto.
Attorno a lui, ci sono varie cose che fluttuano, mentre la sua magia ottiene finalmente il permesso di liberare tutta la frustrazione repressa che si trova nella sua mente.
Harry vuole piangere però, si siede, gli occhi di un oro ardente e inizia a rompere le cose. Il vaso di vetro sul comodino va in frantumi mentre l'anta dell'armadio si apre con violenza e si sfila dai cardini, cadendo a terra in schegge. Il telaio del letto emette un cigolio prima che la testiera si spezzi, atterrando dove giaceva Harry un minuto prima. Sopra di lui, la lampadina della luce va in mille pezzi e cade a terra.
Cose e cose dopo cose si rompono e Harry vuole pensare che lo aiuti a sentirsi meglio ma non è così. Questo è il motivo per cui, dieci minuti dopo, usa la sua magia per riaggiustare tutto.
Poi, aspetta.
Aspetta che gli venga un'idea- un piano che magari sistemi tutto questo.
Non succede nulla però.
Invece, dopo un'ora di restare semplicemente lì steso, si tira a sedere e afferra il suo diario e una penna dal tavolo prima di arrivare ad una pagina a caso e iniziare a scrivere le prime parole che gli vengono in mente.
Un giorno ho incontrato una persona / Ho incontrato lui e mi ha sorriso / Mi ha raccontato delle storie / Mi ha fatto ridere / Mi ha fatto piangere / Mi ha mostrato cosa voglia dire volere qualcuno ad ogni costo / Mi ha aiutato a capire le semplici cose della vita / Mi ha dato uno scopo / Ma ho fatto qualcosa di sbagliato / Ho rovinato tutto / Mi amava / Ma era soltanto un'altra bugia / Nell'infinito inganno che era la sua vita / Ma pensava io fossi una verità / Pensava fossi quello che migliorava le cose / Come potevo dirgli che / Non posso risolvere i suoi problemi / Io che sono il problema / Che potrebbe peggiorare tutto / Come posso sistemare-
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Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian Translation
Fanfiction"Va bene, va bene. Non c'è bisogno di mordere," dice Harry, sollevando le mani sopra la testa in un comune gesto di resa. Louis inarca un sopracciglio e il suo piede colpisce quello di Harry mentre si muove per sedersi dritto. "Se pensi che quello f...