Day 44

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Giorno 44; sabato, 14 giugno, 2014.

Harry fissa incredulo il cavallo color nocciola prima di lanciare un'occhiata in direzione di Louis con ulteriore incredulità.

"Vuoi che io salga su un cavallo?" domanda e Louis annuisce, prima di dare un'altra zolletta di zucchero al proprio cavallo color avorio e accarezzarne la criniera.

"Lila è tremendamente adorabile, Harold. In realtà, è un cavallo che possono cavalcare tutti- persino le gemelle perché segue Ivana o qualunque altro cavallo si trovi al suo fianco. Non farebbe male a una mosca. Ti giuro che andrà tutto bene," dice Louis, offrendo a Harry una zolletta da darle che prende cautamente.

Non ha paura di interagire con Lila tanto quanta ne ha di cavalcarla, considerato che non l'ha mai fatto, anche uno che è 'uno possono cavalcare tutti' come Louis ha detto di Lila, in tutta la sua vita. È un po' spaventato che possa essere lui il primo a morire. Solo un po'.

Harry sospira piano e poi porge la mano verso Lila che prende lo zucchero in bocca prima di strofinare il naso contro di lui.

Il cavallo di Louis, Ivana, gli sta leccando la mano mentre Louis ride felice, accarezzandola.

"Forza, non c'è nulla di cui avere paura, te lo giuro. Ivana non mi ha mai fatto cadere e dalle poche volte che ho cavalcato Lila, è stata semplicemente adorabile," lo rassicura quando becca lo sguardo fisso di Harry.

Harry fa una smorfia e torna a guardare Lila che lo sta fissando senza battere ciglio con i suoi occhi enormi. Louis lo sta fissando allo stesso modo e comunque, Harry non è preparato per avere a che fare con due diverse coppie di occhi supplicanti.

Questo è il motivo per cui sospira di nuovo e annuisce. "Va bene, facciamolo," grugnisce e Louis gli sorride.

"Fantastico. Mi stavo domandando quanto tempo avrei impiegato per convincerti. Sai che la partita Inghilterra - Italia è oggi, giusto? Per i mondiali? Avevo paura ce la saremmo persa."

"Hey!" protesta Harry e Louis alza le spalle, sporgendosi in avanti per baciargli la guancia e Harry lo perdona in mezzo secondo.

Dopo che Louis si è assicurato che la sella di Harry sia fissata correttamente e l'ha aiutato a salire, si piega per sussurrare qualcosa a Ivana che Harry non può sentire ma, quando la monta con facilità, chiaramente dovuta ad anni di pratica, c'è un sorriso sul suo volto. Harry non può evitare il modo in cui le sue labbra si tirano verso l'altro.

Cavalcano per un po' dopo quello, solo loro due.

Lila è per davvero adorabile, Harry lo nota in dieci minuti. È dolce e Harry si ritrova a chiedere a Louis zollette di zucchero più spesso di quando si fermano per delle pause. Louis glieli passa senza una parola ma il sorrisetto sul suo viso è eloquente.

È più tardi, quando stanno ancora cavalcando che quel sorrisetto fa dire a Harry, "Sai che l'Italia vincerà, vero?"

Louis letteralmente rantola per l'orrore ed è così divertente che Harry scoppia a ridere immediatamente. "Che razza di hooligan sei? Chi ti ha lasciato entrare nel mio paese?"

Harry sta ancora ridendo quando risponde, "Non comportarsi come fosse colpa mia se sei il Principe di uno stato che sta per perdere."

"Ti farò deportare," lo minaccia Louis, trasferendo le redini in una sola mano per un momento in modo da puntare un dito intimidatorio verso Harry che lo fa soltanto ridere più forte. "Questa forma di tradimento è proibita."

Harry sbuffa a quello e lancia una zolletta contro la testa di Louis facendolo strillare incredulo.

"Così non solo stai tradendo il mio paese ma ora mi stai aggredendo?" Chiede Louis con un tono d'affronto e Harry alza le spalle, offrendogli un sorriso brillante.

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora