Day 28

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Giorno 28; giovedì, 29 maggio, 2014.

Harry decide di essere fottuto, ancora di più.

La mattina si sveglia sentendosi assolutamente di merda- è simile ai postumi di una sbornia eccetto che questo è dieci volte peggio. Potrebbe dirsi abbastanza sicuro di star morendo, se non fosse consapevole del fatto che questo è un effetto collaterale dell'essere vivo.

Dopo essersi assicurato che la porta sia bloccata, mormora, "Strangaþ," e il bicchiere d'acqua sul suo comodino scorre nella sua direzione.

Una volta che la sua gola non è più arida, si tira a sedere e si passa una mano tra i capelli. Stanno diventando abbastanza lunghi; dovrà iniziare a spingerli indietro con una fascia o qualcosa del genere. Magari una bandana, riflette mentre raggiunge il cellulare. Lo accede e poi inizia a vibrare ripetutamente nella sua mano.

Sgrana gli occhi sorpreso e vede venti chiamate, quarantatré messaggi e cinque in segreteria da controllare.

Harry fa una smorfia, richiamando sua madre per prima perché gli taglierebbe la testa se anche solo pensasse di chiamare Gemma o Niall prima di lei.

Risponde al primo squillo, esordendo con un timido, "Pronto?" che è così poco da lei che Harry si sente istantaneamente male per averla fatta stare così. Non sa chi abbia detto alla sua famiglia quel che è successo ma ha una sensazione che qualcuno lo abbia detto a Niall e che lui a sua volta lo abbia detto a loro.

"Hey, mamma," replica debolmente Harry e la sente rilasciare un sospiro di sollievo.

"Stai bene? Ero pronta a guidare io stessa per venire a controllarti. Mi hanno detto che hai avuto un attacco di panico ma tu non hai attacchi di panico- tu hai esaurimenti sovrannaturali che ti portano sul ciglio della morte e impieghi giorni per riprenderti," dice Anne prima di fare una pausa, prendendosi un momento per riprendere fiato.

Harry sa che ha ragione. Non ha attacchi di panico come chiunque altro- no, i suoi arrivano all'estremo e sa che è perché non è solo lui a lasciarsi prendere dal panico, ma anche la sua magia.

Anne continua, ammettendo, "Ero un po' spaventata e mi hanno detto che se davvero avessi voluto, Robin ed io saremmo potuti venire da te. Non lo avremmo fatto però perché so che il mio bambino può prendersi cura di se stesso. Tuttavia, non potevo impedirmi di preoccuparmi da morire e allora il Principe Louis ha passato un'ora intera ieri sera rassicurandomi che stavi bene ma quello mi ha confusa ancora di più perché la volta che ti sei ripreso più rapidamente hai impiegato tre giorni. Ed è stato quando Paul ti ha fatto bere quelle strane pozioni e cose che chiaramente la famiglia Reale non ha fatto quindi io- stai bene, amore? Dimmelo onestamente."

Annuisce, anche se sa che sua madre non può vederlo. "Sto bene, davvero. Potrei aver omesso di informarti al riguardo, ma le Principesse hanno i poteri quindi loro potrebbero averli usati per guarirmi ma va tutto completamente bene," cerca di dire allegramente ma viene fuori più che altro patetico. "Hai detto che il Principe è stato al telefono con te per un'ora?" C'è silenzio dall'altra parte e Harry deve controllare per assicurarsi che la linea non sia caduta. Diventa evidente che non è il caso quando Anne dice infine, "Harry Edward Styles, cosa diavolo sta succedendo?"

Sussulta in risposta perché sua madre impreca molto raramente.

Harry esita nel rispondere ma alla fine lo fa con un, "Va bene, beh, vedi- in pratica, tutte le Principesse sono streghe e io sono stato il loro insegnante per le ultime tre settimane circa perché il mio capo Simon ha detto che non dovevo solo scrivere il mio articolo ma anche insegnare loro come controllare e usare i loro poteri. Inoltre, sono quasi innamorato del Principe del Galles ma devo dirgli che la sua intera famiglia gli ha mentito sulla loro vera natura per gli ultimi diciotto anni e che io stesso gli ho raccontato delle bugie su chi sono quindi tutto sommato, considerata la recente circostanza di Louis che mi ha quasi beccato durante una lezione con le sue sorelle, penso di poter affermare con sicurezza che il mio crollo è stato un po' giustificato, non credi?"

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora