Day 8

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Giorno 8; venerdì, 9 maggio, 2014.

Harry controlla un'ultima volta, assicurandosi che la punteggiatura sia al suo posto e che non abbia detto nulla che potesse rivelare esattamente quanto cotto sia di Louis Tomlinson.

È tutto chiaro e quasi sospira tra sé dal sollievo, prima di aprire Safari e dirigersi verso la sua mail. Impiega alcuni minuti per spedire la mail perché deve aspettare che il documento si carichi prima di cliccare invia.

Davvero, davvero spera che Leigh non si arrabbi con lui questa volta. Passerebbe con ogni probabilità la giornata a piangere in quel caso.

Una volta che ha finito con quello, si dà una pacca sulla spalla prima di aprire Skype. Poi procede con il chiamare Niall, che risponde in boxer con una ciotola di cereali in grembo.

"Bella sciarpa," è la prima cosa che dice Niall, per poi infilarsi una cucchiaiata di cereali in bocca.

Harry fa una smorfia ai raccapriccianti modi del suo migliore amico prima di abbassare lo sguardo sulla propria sciarpa. È una di quelle che gli ha comprato Louis e non sa se dovrebbe raccontarlo al biondo, ma quando non ha detto tutto a Niall?

"Grazie, me l'ha comprata Louis," risponde infine e avrebbe dovuto aspettarsi la reazione di Niall, che consiste nel ragazzo irlandese che sputa i cereali nella ciotola e lascia cadere il suo cucchiaio.

"Louis? Tipo il Principe Louis?" Domanda, appoggiando la ciotola da parte e asciugandosi la bocca con la manica della camicia.

Harry sorride impacciatamente. "Il solo e unico."

Niall resta a bocca aperta in risposta, prima di schiaffeggiarsi il volto.

Harry trasalisce per la sua reazione e giura di sentir Niall borbottare, "Spero tu lo abbia sentito," ma poi il suo migliore amico inizia per davvero a parlare. "Sono passati otto giorni, Harry! Come sei arrivato a farti comprare sciarpe dal Principe? È, tipo... super gay! È come un mesiversario gay!"

Questo lo fa guardare torvo. "Non puoi definire le cose come gay, Niall. Inoltre, è solo una sciarpa." Vacilla prima di mormorare, "O cinque."

Questa volta, Niall sussulta davvero. "Cinque? Cinque? Tu e il principe state per caso scopando? Perché non sono stato informato prima? Inoltre, è passata una settimana! Harry, ma che cazzo, amico?"

Harry arrossisce prima di alzare le spalle. "Calmati, non scopiamo. Sono solo alcune sciarpe. Niente di che."

"Solo alcune sciarpe, niente di che," ripete Niall in un'eccessivamente orribile imitazione di Harry. "Se non scoperete entro la fine del mese, butterò via tutto il mio cioccolato. Lo giuro sulla tomba di mio nonno."

"Non lo faremo. Io qui ci lavoro, Niall. Non posso- okay, ascolta. C'è- resisti, devo chiudere a chiave la porta," dice Harry, prima di girarsi verso la porta. I suoi occhi s'illuminano d'oro e sente la serratura scattare prima di voltarsi verso lo schermo dove Niall lo sta guardando in attesa. "L'ho beccato masturbarsi."

C'è una pausa, dove registra e poi Niall lo sta fissando con la bocca spalancata. "Lo hai beccato- e non scopate?"

"Beh, stiamo usando il termine 'beccare' davvero genericamente. Potrei esser soltanto stato sulla porta a guardare. Forse," offre Harry, prendendosi il labbro inferiore tra i denti.

Niall farfuglia per qualche istante prima di iniziare a ridere con uno sguardo da pazzo negli occhi. "Tu- tu sei un totale pervertito, ti ho insegnato così bene! Chiederei maggiori dettagli ma davvero, non voglio saper nulla del pene del Principe."

"È davvero un bel pene," mormora distrattamente Harry prima di scuotere la testa. "Non penso sapesse che ero lì però. Non sarei dovuto essere lì ma- Niall, non so cosa mi stia succedendo. Mi sento sempre come se qualcosa dentro di me andasse a fuoco ed è così strano. Ho paura di perdere il controllo della mia magia e soltanto-"

Poi Harry si blocca totalmente, ricordando un particolare. Niall non dice nulla, invece inarca un sopracciglio aspettando che Harry continui.

Harry ride nervosamente e si passa una mano tra i capelli. "Giusto. Parlando di magia. Um. Le sorelle di Louis potrebbero praticare la magia? E potrei star insegnando loro come usarla?"

Questa volta c'è un silenzio totale mentre Niall lo fissa con occhi spalancati. L'irlandese è anche quello a spezzare il silenzio con un, "Mi stai prendendo in giro, coglione?"

Harry scuote la testa. "Sono serio al cento per cento. Hanno tutte la magia. Magia potente inoltre."

"Sei così fottuto," afferma schiettamente Niall, guardandolo ancora come se non riuscisse completamente a credergli. "Così incredibilmente fottuto che non riesco nemmeno a comprenderlo. Sono così felice di aver scelto legge adesso perché avrai decisamente bisogno di me nel prossimo futuro."

"Grazie per il tuo voto d'incoraggiamento." Replica Harry seccato, allontanandosi un ricciolo dagli occhi.

Niall alza le spalle prima di scuotere la testa. "Magari dovresti cambiare il tuo nome e trasferirti in Jamaica o qualcosa di simile. Ho sentito dire che è davvero bella in questo periodo dell'anno," suggerisce.

Harry s'imbroncia in risposta. "Niall, non stai aiutando. Che razza di migliore amico sei?"

"Il tipo che trascinerà il tuo culo fuori dalla cella di una prigione, probabilmente." Borbotta Niall, portandosi una mano alla fronte. "Torniamo alla situazione Louis. Mi causa meno mal di testa."

"Come può essere meglio? Non posso fare nulla per la situazione Louis se voglio che diventi re per davvero. Non c'è modo che funzioni. È praticamente impossibile." Harry geme e sbatte accidentalmente la testa sulla testiera del letto.

Niall ride di lui prima di dire, "Lo capirai. Non è stato quel Simon a dirti che voi due eravate destinati o qualcosa del genere?"

"Non menzionarlo nemmeno." Replica Harry aspramente. "Non mi ha avvertito delle ragazze. Puoi credere ai nervi di quell'uomo?"

"Sono sicuro rientri tutto nel tuo destino o che so io," gli assicura Niall. "Vai a baciare via la vita da Louis. Ti farà sentire meglio."

"Niall."

"Era solo per dire!"

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora