Day 1

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Settimana Uno

Giorno Uno; Venerdì, 2 Maggio, 2014.

"Non riesco a credere che stia succedendo." Mormora Niall e Harry emette un grugnito da dove sta trascinando i suoi bagagli attraverso l'ingresso. "Stai davvero andando a vivere con il Principe."

Harry si arrende subito e fissa pateticamente le sue valigie. La sua magia prova compassione per lui e i suoi occhi risplendono d'oro prima che i bagagli inizino a fluttuare per la loro strada fino alla porta.

"Non sei l'unico che non riesce a credere che stia succedendo." Lo rassicura mentre controlla di avere tutto nel portafoglio. Il suo cellulare è nella tasca posteriore dei pantaloni, il portafoglio in quella sinistra anteriore e un pacchetto di gomme alla menta in quella destra.

"Penso di star per piangere." Dice Niall e anche se la sua voce gronda di sarcasmo, quando Harry guarda il ragazzo biondo sta sorridendo largamente e i suoi occhi sembrano piuttosto lucidi.

Harry geme svogliatamente prima di camminare fino a Niall e inghiottirlo in un abbraccio. Gli viene in mente che questa sarà probabilmente l'ultima volta che potrà abbracciarlo per due mesi e questo glielo fa stringere più stretto. "Mi mancherai, coglione." Mormora con affetto Niall sulla sua spalla e Harry deve strizzare gli occhi per trattenersi dal lasciarsi sopraffare dalle emozioni.

"Mi mancherai anche tu, cazzone." Borbotta sinceramente e Niall sussurra un awwww nel suo orecchio prima di colpirlo duramente sulla schiena.

"Non innamorarti di nessun principe, mi senti?" Lo canzona, tirandosi indietro e Harry sbuffa ma sente un nodo alla gola. Si sente come la prima volta che se n'è andato di casa, anni prima da Holmes Chapel.

"Farò esattamente questo ora, solo per romperti le palle." Risponde e Niall scuote la testa, un sorriso affettuoso sulle labbra.

Alza una spalla prima di dire, "Non mi aspetto niente di diverso. Ma sarà meglio per te che mi chiami ogni singola settimana con Skype, va bene? O almeno telefona. Diventerò molto rancoroso se sentirò che finisci per chiamare Gemma più di me." Lo sbeffeggia Niall e Harry si acciglia scherzosamente.

"Sappiamo entrambi che è più probabile che i maiali volino." Gli ricorda e la sua mano finisce nuovamente sulla tasca per esser sicuro che niente sia scivolato via dall'ultima volta che ha controllato.

Niall gli lancia uno sguardo spaventato prima di abbassare la voce a un sussurro. "Tieni il tono basso, potrebbe sentirti. Può farli volare i maiali, se vuole. È magica anche lei, ricordi?"

Sta ovviamente recitando ma fa sentire Harry lievemente meglio in ogni caso. In qualche modo Niall sa sempre la cosa giusta da dire e Harry sente un sentimento caldo esplodergli nel petto.

"Non fare il coglione." Mormora, dando un colpetto a Niall e la risposta del biondo è pizzicare Harry in ritorsione. Harry si sposta all'ultimo secondo, ridendo e Niall alza gli occhi al cielo prima di lasciar cadere la mano.

Harry si sente teso come fosse un uccello che sta per prendere il volo. Gli piace quell'idea - l'immagine di un uccello che spicca il volo, l'idea che la loro casa siano loro stessi e non un certo o specifico posto. Che siano liberi di fare ciò che li soddisfa e liberi di andare dove vogliono ma che comunque continuino a scegliere di stare con l'altro.

Strofina distrattamente un tatuaggio sul polso destro, circa la misura di un pollice. È un passero ed è così piccolo che le persone comunemente non lo notano. I suoi braccialetti tendono a coprirlo la maggior parte del tempo, ma oggi non ne indossa. Sforzandosi di essere professionale, sta indossando una camicia scura totalmente abbottonata abbinata ai suoi jeans più attillati. Questa parte probabilmente non è così professionale, ma in un certo senso vuole anche apparire carino per il Principe del Galles e suppone che mostrare le gambe sia il modo migliore di atteggiarsi.

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora