Day 22

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Giorno 22; Venerdì, 23 maggio, 2014.

Harry si muove verso destra, fermandosi su un ginocchio. È chinato dietro una vecchia, macchina arrugginita quando sente un altro sparo da lontano. Regge saldamente la propria pistola, puntando l'erogatore in direzione del lato opposto dell'arena dove può soltanto vedere a malapena l'accenno di una testa.

Sorride e sta per sparare quando la testa scompare dietro a una botte. Impreca sottovoce e al suo fianco, Niall gli dà un colpetto col gomito, facendo un cenno in direzione dell'altro angolo dell'arena.

Harry annuisce e poi si muove di soppiatto attraverso lo spazio, camminando sulle ginocchia. Il suo respiro è quasi silenzioso adesso e i suoi occhi risplendono dorati. La luce del sole picchia sulla sua pelle e solleva le braccia per asciugarsi la fronte dal sudore.

Questo è quando sente lo scatto che precedente a un grilletto che sta per essere premuto.

Non si dà il tempo di pensare mentre si lascia cadere prono a terra, evitando di pochissimo il colpo. Colpisce il punto dove si trovava la sua testa giusto un secondo prima.

Harry rotola sul terreno prima di alzarsi immediatamente e correre attorno a un barile, caricando la propria pistola. Lascia che la sua magia lo faccia per lui, nello stesso modo in cui si sta assicurando di non inciampare sui propri piedi come al solito. Inspira profondamente prima di tornare in ginocchio e gattonare dietro a una botte diversa. Si gira immediatamente, lanciando delle occhiate appena sopra essa mentre esamina la zona per ogni visione di Louis, Zayn o Liam.

Stanno giocando a paintball.

Niall ha detto che Harry aveva bisogno di un qualche modo per esprimere fisicamente i suoi sentimenti e che avrebbero dovuto fare qualcosa del genere quando, come se il fato lo avesse voluto, Louis è passato da loro e ha suggerito di andare tutti a giocare a paintball, sembrando un po' inquieto. Harry spera che non stia dando fastidio a Louis con il modo in cui si è comportato ultimamente e questa è una delle principali ragioni per cui ha accettato di andare.

Quando si sono diretti sul posto però, Niall si è istantaneamente attaccato a lui e gli ha detto che avrebbero vinto, anche se sarebbe stato necessario l'uso della magia per farlo.

Harry è di sicuro un debole esattamente come è una persona accomodante, che è il motivo per cui i suoi occhi risplendono d'oro in questo momento. Ogni volta che preme il grilletto, uno sparo perfetto è assicurato.

Quando sente il suono di qualcuno muovere i barili poco lontani da lui, prende un respiro profondo e si alza, tenendo la testa chinata mentre si fa strada attraverso l'arena. È un'arena di paintball all'aperto e ci sono barili di legno dappertutto insieme a altri nascondigli fatti di pezzi di legno.

C'è il rifugio di squadra, case sugli alberi poste su entrambi i lati dell'arena e in questo momento, Harry pensa che, possibilmente, il suo più grande interesse sia sparare a chiunque si trovi vicino a lui per poi dirigersi verso la loro casa base e prendere la bandiera.

È dietro a un palo di legno quando vede la persona- Liam. Il castano è rivolto verso la direzione opposta, la pistola carica e Harry esita un secondo prima di puntare la propria e fare fuoco.

Liam fa un salto per la sorpresa nel momento in cui la prima palla di vernice lo colpisce alla schiena e Harry continua a sparare, colpendo ripetutamente lo stesso punto sotto il controllo della sua magia.

Perlomeno, se anche sta perdendo il controllo di ogni cosa, può ancora usare la sua magia per fare ciò che vuole.

Una volta che è soddisfatto della schiena incasinata di Liam, soffia sull'estremità della pistola e la asciuga sulla sua manica. Liam si gira finalmente verso di lui con la bocca spalancata e per un secondo, Harry si fa prendere dal panico.

Poi si ricorda che Liam non può vedere i suoi occhi perché stanno entrambi indossando occhialini colorati. Sta ancora bene, è ancora salvo.

Questo è il motivo per cui saluta Liam e si gira immediatamente, dirigendosi verso un'altra direzione.

Qualcuno in alto annuncia che Liam è fuori gioco e Harry si dà una pacca sulla spalla mentre si piega dietro una botte di legno. Vede qualcuno camminare davanti a lui ma poi riconosce il marchio della sua squadra sulla sua schiena quindi non guarda più in direzione di Niall.

Continua ad avanzare finché non può vedere la base dell'altra squadra. Emette un sospiro di sollievo e continua a correre con passo moderato in quella direzione, lanciandosi delle occhiate intorno ogni manciata di secondi per assicurarsi che non ci sia nessuno nelle vicinanze.

Il paintball si è rivelato sorprendentemente benefico per lui. Non deve pensare a nulla se non al gioco e vincere, quindi eccolo lì.

Alla fine, quando è a pochi metri dalla base, rischia un altro sguardo attorno. Non incontrando nulla, si rigira verso la base. Quando raggiunge l'albero, si alza automaticamente e afferra la scala a pioli. Le foglie sopra di lui sfregano tra di loro per il vento estivo e una atterra tra i suoi capelli.

I suoi palmi raschiano sulla corteccia dell'albero mentre vacilla per tirare via la foglia, ma non dedica al dolore delle sue mani un secondo pensiero. Si ferma finalmente una volta che ha raggiunto l'apertura, strisciando però dentro il più rapidamente possibile.

Può vedere l'intero paesaggio da dove si trova adesso e nota Niall e Zayn un po' più lontano da lui. Sente dei forti spari e poi l'interfono annuncia che sia Niall che Zayn hanno perso.

Harry si lecca le labbra incerto, guardandosi intorno per cercare Louis ma non riesce a intravederlo. Alla fine si arrende nella ricerca, girandosi per afferrare la bandiera rossa che è a qualche passo di distanza.

Le sue dita si stanno per chiudere attorno ad essa quando sente il suono di un grilletto che viene premuto e si lascia cadere immediatamente, i gomiti urtano sul pavimento di legno.

Louis è in piedi nell'angolo della casa sull'albero, la pistola sollevata e Harry non pensa nemmeno di esitare mentre e preme il grilletto della sua pistola, iniziando a sparare.

Agguanta la bandiera con l'altra mano nel momento in cui Louis lascia cadere la pistola e solleva le mani in segno di sconfitta. Harry gli sorride, incapace di fermarsi e abbassa la propria pistola.

Louis lo aiuta a rialzarsi e Harry sventola la bandiera fuori dalla finestra, sentendo il felice urlo di battaglia di Niall persino da così lontano.

Torna a guardare Louis che fa un sorrisetto e Harry è sospettoso per solo due secondi prima che Louis elimini la distanza tra loro e lo tiri in un abbraccio.

Harry ansima sorpreso, gli occhi spalancati e ancora dorati. Li lascia scolorire al loro solito verde prima di sistemarsi tra le braccia di Louis. Sono piacevoli attorno a Harry; forti e sicure.

Quando Louis si tira indietro, sta ridendo e Harry alza le braccia per togliersi gli occhialini, così da poter guardare correttamente con uno sguardo confuso Louis.

"Pensavi che ti avrei fatto lasciare questo posto senza un po' di vernice addosso, non è vero, Styles?"

Harry si guarda il petto poi e sbuffa mentre Louis lo tira in un altro abbraccio. Ciò che ne viene fuori è che non gli importa più di tanto in ogni caso di quanta vernice si ritrovi addosso.


Ditemi che non sono l'unica che ha pensato a questo capitolo come ambientato negli Hunger Games...

(Forse riesco a fare anche altri capitoli, però, avendo dormito tre ore in due giorni, non so cosa possa venirne fuori.)

-A

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora