Day 13

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Giorno 13; mercoledì, 14 maggio, 2014.

Il mercoledì porta un'altra ondata di mortificazione.

Questa volta però, è leggermente più intenzionale dell'ultima.

Quando Harry, camminando per tornare nella sua stanza dopo aver insegnato a Daisy come intrecciarsi i capelli con la magia, sente provenire nuovamente dei rumori dalla stanza di Louis.

Non vede Louis dalla festa in giardino cui hanno partecipato prima, dove Harry ha lottato per trattenere il suo papillon dal cadergli dal collo.

Ci sono state diverse occasioni in cui il papillon stava per staccarsi dalla sua camicia ma ogni volta che si trovava in quella situazione, Louis si separava da chiunque stesse sostenendo una conversazione con lui in modo da sistemare il farfallino al posto suo.

I suoi occhi erano di un azzurro scuro e non perdeva occasione di pizzicare il sedere di Harry ogni volta che tornava dai suoi ospiti. Il riccio si è a malapena trattenuto dal perdere i sensi in un miscuglio di mortificazione ed eccitazione.

Ad ogni modo, in quei momenti, Harry si fissava un sorrisetto sul viso e sollevava il bicchiere di vino in direzione del Principe prima di dargli le spalle.

Ora, Harry si trova in piedi a pochi passi dalla porta di Louis, i denti affondati nel labbro inferiore. Dei bassi suoni provengono da dietro la porta e Harry li riconosce.

Sa che la cosa più giusta -e intelligente- da fare sarebbe semplicemente continuare a camminare e sorpassare la stanza di Louis ma c'è una magnetica attrazione che lo tira lì e, lentamente, lo spinge più vicino alla porta.

Porta che, casualmente, è aperta ancora una volta di una fessura. Pensa che Louis dovrebbe investire in serrature migliori se questo è il risultato.

Tutti i suoi pensieri volano via dalla sua mente però, quando cattura la visione di un abbronzato e nudo Louis Tomlinson steso al centro del letto, con delle dita in bocca.

Le spinge in gola rumorosamente, gli occhi serrati e le gambe spalancate. Sembra soddisfatto, succhiando quelle tre dita mentre l'altra mano scorre lentamente sul suo stomaco.

Le cosce di Louis sono spesse e dorate e Harry vorrebbe prendersi il suo tempo e marchiare ogni singolo spazio su di esse. Allo stesso tempo, vuole l'accenno di barba di Louis contro l'interno delle sue cosce.

Un'altra cosa che vuole è la bocca di Louis a succhiarlo disordinatamente come sta facendo con le sue dita in questo momento, dei gemiti smorzati gli fuggono dalle labbra.

Dopo Louis emette un meraviglioso suono strozzato, inarca la schiena e le sue dita libere sfregano pigramente contro le ossa del fianco.

È così incredibilmente bello in questa situazione, i capelli color caramello spinti indietro in modo confusionario e le labbra che ha stretto tra i denti rosse. Quando apre finalmente gli occhi, sono blu scuro e avvolge una mano attorno al suo membro.

Procede prendendosi il suo piacevole tempo facendo scivolare la mano su e giù, chiaramente stuzzicandosi mentre il pollice preme contro la punta.

Gli viene l'acquolina in bocca al pensiero di prendere il membro di Louis con la propria mano o possibilmente persino in bocca. Ha una mezza erezione nei jeans e non si trattiene nemmeno dal lasciar scivolare una mano verso il basso per stringersi attraverso il tessuto dei jeans attillati.

Quando Louis sfila le dita dalla bocca, sono bagnate di saliva e inizia raggiungendo i suoi capezzoli, stuzzicandoli. Questa volta, senza nulla in bocca, rilascia un gemito sfacciato e Harry mugola sottovoce.

Sa questo sia orribile da parte sua- guardare il Principe masturbarsi di nuovo, ma allo stesso tempo, i suoi piedi sembrano attaccati al pavimento e i suoi occhi sono senz'altro incollati al modo in cui Louis getta calore nell'aria vuota.

Harry sente i propri fianchi scattare pateticamente in avanti senza permesso, desiderando disperatamente una qualche frizione. Alla fine, lascia scivolare una mano dentro le mutande, avvolgendo le dita attorno alla propria erezione.

Intanto, Louis ha aumentato il ritmo, strattonando il suo membro in rapite pompate, il pollice passa sulla punta quasi ad ogni colpo.

I suoi capezzoli sembrano dolorosamente rossi e muove l'altra mano tra le sue gambe. Harry non riesce a vedere ciò che sta facendo all'inizio ma poi Louis spalanca ancora di più le gambe, sollevando i fianchi dal letto.

Harry inspira bruscamente alla vista delle dita di Louis ruotare attorno alla sua apertura rosea, senza mai violarsi. L'altra mano si sta muovendo molto più velocemente sulla sua erezione adesso, i suoi respiri escono in sbuffi discontinui.

Louis geme sommessamente e poi mormora qualcosa che Harry non riesce a sentire. Il Principe continua a masturbarsi rapidamente, scalando da quello a stoccate languide, mantenendo il ritmo irregolare.

Nel frattempo, Harry stringe la base del proprio membro per trattenersi dal venire nelle mutande ma poi è incapace di non masturbarsi sintonizzato a Louis una volta che il più grande geme più forte.

Le dita che scorrevano in maniera disordinata attorno alla sua apertura si spostano in alto sul suo corpo fino a raggiungere i capezzoli un'altra volta, facendo grugnire Louis.

Harry si morde duramente il labbro inferiore per trattenere ogni suono dal fuggire dalla sua bocca mentre Louis inizia a scoparsi la mano, l'erezione che scompare nel suo pugno.

È solo quando Harry sente Louis gemere a bassa voce un, "Sì, cazzo- sì, Harry," che il mondo sembra fermarsi, le dita di Louis ancora avvolte al suo membro.

Harry quasi cade mentre viene, dovendo aggrapparsi alla parete di fianco alla porta per evitare di cadere a capofitto nella camera del Principe. Va bene però perché nel momento in cui succede, Louis viene nella propria mano.

Come nel caso di Harry, c'è del seme su tutta la sua mano e un po' sulle sue cosce, un bianco crudo in contrasto con la pelle abbronzata di Louis. Harry fa un lento passo indietro, ancora sopraffatto dalle vertigini.

Tutto ciò a cui può pensare è la voce di Louis, bassa e ruvida mentre pronunciava il suo nome.

Quando raggiunge la sua stanza, la scena continua a ripetersi senza sosta e torna duro di nuovo solo a pensarci. Viene tre volte quella sera e l'unica persona che può incolpare è Louis.

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora