Day 24

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Settimana 5

Giorno 24; domenica, 25 maggio, 2014.

È solo alla quarta volta che incappa in Louis mentre si masturba, che inizia a pensare che forse Louis sappia che Harry l'ha visto nelle occasioni precedenti.

Louis si sta spingendo leggermente nella sua mano, un sorrisetto soddisfatto sul viso e Harry vede i suoi occhi sfarfallare verso la porta prima di smettere di far scattare i suoi fianchi verso l'alto per avvolgersi saldamente una mano attorno al membro, dando delle stoccate.

Lo stomaco di Harry è un miscuglio di eccitazione e senso di colpa mentre guarda Louis mugolare, "Sì, cazzo, Harry," con voce acuta.

Sembra che Harry sia un po' più in ritardo del solito perché le sopracciglia di Louis sono aggrottate e sembra poter venire in ogni secondo, il pollice che scorre sulla punta.

Sta comunque sorridendo però, nonostante sia sull'orlo di un orgasmo e si sta stuzzicando, l'altra mano giocherella con i suoi capezzoli, semplicemente disegnando dei cerchi attorno alla sporgenza.

Sta ancora pompando pigramente la sua erezione, poi Harry osserva il suo sguardo scattare di nuovo verso la porta, come se stesse aspettando qualcosa... o qualcuno.

Si domanda brevemente se Louis sappia che si trova lì, a guardarlo masturbarsi e allargare le cosce ma poi Louis sta venendo sulle suddette cosce, un bianco acceso in contrasto con la sua pelle abbronzata.

Repentinamente, la sua mente è vuota, tranne che per l'immagine di Louis Tomlinson coperto dal suo stesso seme. Non è una brutta visione da avere nel grande schema delle cose.

-

Più tardi, Harry è seduto con Phoebe e Daisy, guardano una replica di un programma della Disney e Louis entra nella stanza. Posa dei baci sulle teste delle sorelle prima di lasciarsi cadere nel posto di fianco a Harry.

"Stai scrivendo il tuo articolo?" domanda Louis, facendo un cenno con il capo verso lo schermo del portatile di Harry, il riccio annuisce lentamente in risposta, sentendo le guance riscaldarsi perché nemmeno qualche ora prima, stava guardando Louis venire.

Louis emette un mugugno e appoggia il braccio sullo schienale del divano così che sfiori le spalle di Harry. Si stanno a malapena toccando ma sembra comunque elettrico.

"Che cosa scrivi nel tuo articolo? Solo per curiosità," dice Louis, un'espressione indifferente sul viso e Harry si domanda se debba per caso accontentare il Principe dicendo cose troppo belle sul suo conto.

"Io- ehm, scrivo quello che fai. Come lo fai. Perché penso che saresti bravo come re. Quel genere di cose," risponde alla fine e Louis contrae le labbra, prima di inclinarsi più vicino a Harry.

"Ne sei sicuro, Harold?" chiede, guardando le gemelle per una frazione di secondo prima di tornare con lo sguardo su di lui. "Non ci metti altre cose allora?"

Harry aggrotta le sopracciglia, girando il viso verso Louis con un'espressione confusa. "Cose di che tipo?"

Louis sorride dopo quello, prima di piegarsi ancora di più, così che le sue labbra sfiorino l'orecchio di Harry. "Cosa mi dici del modo in cui mi guardi mentre raggiungo l'orgasmo? Osservandomi avvolgere una mano attorno alla mia erezione e spingermi al limite? Il modo in cui dico il tuo nome- il modo in cui desidero ci sia la tua bocca avvolta attorno al mio cazzo invece? Cosa mi dici di quello? Lo metti nel tuo articolo?"

Il respiro gli si blocca in gola e sente Louis ridacchiare a bassa voce nel suo orecchio prima che l'uomo più grande si tiri via, gli occhi scuri. "Beh, lo fai, Harry? Rispondimi," domanda piano, l'accenno di un sorriso sul volto.

"Io- io non- mi dispiace davvero, io non-" cerca di scusarsi Harry, le guance diventano di un rosso scarlatto ma il mezzo sorrisetto di Louis esplode in uno pieno ora e scuote la testa, facendo schioccare la lingua.

"Non scusarti per aver guardando. Scusati per non esserti unito a me," mormora, prima di alzarsi e uscire senza nemmeno una singola parola.

Harry lo fissa con la bocca aperta e non sa nemmeno se sia sconvolto o eccitato in questo momento. Si scusa con Daisy e Phoebe che lo guardano stranite ma lo lasciano andare nella sua stanza abbastanza facilmente.

Nel giro di venti minuti, finisce col venire con tre dita dentro di sé per la seconda volta quel giorno, immaginando fosse Louis.


AH NON VE LO ASPETTAVATE.

Non avete idea di che cosa sia diventata la mia cronologia dopo che ho cercato le immagini per il banner.

Cioè, 15k...
Io boh.
Vi adoro.
(Quattro capitoli, vorrei dire.)

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora