Giorno 57; venerdì, 27 giugno, 2014.
Il secondo in cui Lottie e Felicite lo superano ed entrano nella sua stanza, rimpiange di essersi alzato per aprire la porta. Sarebbe dovuto restare a letto.
"Sei un tale idiota," è la prima cosa che dice Lottie, sedendosi sul suo letto per lanciargli uno sguardo piatto. "Non riesco a credere a quanto idiota tu sia."
"Lo so," risponde semplicemente Harry, appoggiandosi contro la porta con un'espressione vacua.
Felicite sospira al fianco di Lottie, scuotendo la testa. "Se lo sai, perché lo hai fatto? So che lo ami, Harry. Non dirmi che non è vero."
Harry rimane in silenzio ma quello sembra essere tutta la risposta di cui Felicite ha bisogno perché solleva incredula le mani prima di lasciarsi cadere sul suo letto.
"Idiota," sibila Lottie. "Perché lo hai fatto?"
"Ho le mie ragioni," replica monotonamente Harry, il viso ancora assente.
"Ne sono certa," mormora Felicite prima di tirarsi a sedere. "Se è per noi, devi dircelo adesso, Harry, perché, se è per quello, lo diremo a Louis. Gli parleremo della nostra magia, non m'importa. Odio vederlo così. Louis non se lo merita e, francamente, nemmeno tu."
Quello fa sussultare per la sorpresa Harry e scuote la testa. "No, non voglio lo facciate per me. Non fatelo per me. Non è solo per voi- ci sono molte ragioni in gioco. Sarebbe stupido se uscissimo insieme quando io- tutto ciò che ho fatto da quando l'ho conosciuto è stato mentire e mentire e mentire."
"E allora? Digli la verità adesso. Digli la verità su tutto. Vai e digli che lo ami e sistema tutto questo!" Quasi strilla Felicite e Lottie annuisce d'accordo.
"Dopo tutto quello che hai fatto per noi, questo è il minimo che possiamo fare per te," mormora Lottie e Harry sospira, picchiando lievemente la testa contro la porta.
"Non è così semplice, Lottie. Giuro che tutto ciò che voglio è il meglio per vostro fratello ed è quello che sta ricevendo. Potrebbe fare schifo al momento, ma alla lunga sarà il meglio per lui," le rassicura e Felicite lo gela con lo sguardo, sembrando pronta a scagliargli qualcosa in testa.
"Come puoi essere così stupido? Tu sei il meglio per lui!" Questa volta Felicite sta gridando, completamente esasperata.
"Non lo sono," mormora Harry prima di muovere un braccio dietro di sé e girare il pomello, prima di aprire la porta. "Vorrei restare solo per favore, se non vi dispiace."
Dopo un momento in cui entrambe le Principesse lo guardando con sfacciata incredulità, Felicite si alza ed esce, soffiando. Lottie aspetta qualche secondo per poi seguirla, ma non prima di fermarsi e dire, "Tutti lo possono vedere. Perché tu no?"
Harry non si sforza di risponderle.
Sono una persona di merda lo so.
Mi ero completamente dimenticata di pubblicare, sorry.
È tutta colpa delle Olimpiadi.
Lot of love. Xx
-A
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Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian Translation
Fanfiction"Va bene, va bene. Non c'è bisogno di mordere," dice Harry, sollevando le mani sopra la testa in un comune gesto di resa. Louis inarca un sopracciglio e il suo piede colpisce quello di Harry mentre si muove per sedersi dritto. "Se pensi che quello f...