Giorno 26; martedì, 27 maggio, 2014.
Il giorno dopo, si trovano a un ricevimento nuziale. Un certo cugino di terzo o quarto grado di Louis. Il Duca di qualcosa.
Harry non sa chi sia per davvero, ma ciò che sa è che Louis sta parlando con i novelli sposi con un sorriso enorme sul volto e che è piuttosto stupendo.
Quando Louis rivolge lo sguardo verso di lui, ammicca e Harry sente il sangue corrergli al volto. Louis lo indica alla coppia poi e anche loro iniziano a guardarlo con espressioni curiose.
Harry li saluta imbarazzato con la mano e la sposa risponde al cenno, prima di colpire apertamente Louis con il gomito e poi sia lei che suo marito stanno ridendo mentre Louis alza le spalle, le rughette agli angoli degli occhi causate da un sorriso.
Sono davvero una bella coppia, in realtà. Harry li ha guardati per il tempo che ha osservato Louis e vede il modo in cui finiscono le frasi dell'altro e certe volte, quando uno si muove, lo fa anche l'altro. È un po' sconcertante ma è probabilmente una delle strane cose da coppie.
Questo matrimonio non ha fatto altro che rendere Harry un po' triste, perché i matrimoni omosessuali sono ancora un argomento spinoso e l'unica persona che Harry vuole sposare è occupata a far funzionare il paese.
Sgrana gli occhi sorpreso per i suoi stessi pensieri, incerto persino della loro provenienza. Sposare?
Poi Louis si siede nel posto di fianco a lui, le loro ginocchia si toccano mentre il Principe si gira per guardarlo in viso. "Sembri un po' solo, Harold," lo prende in giro, prima di afferrare una forchetta e infilzarla nella fetta di torta davanti a lui.
"Mi sto solo godendo la vista," dice prima di sollevare visibilmente il suo diario. "Faccio il mio lavoro. Il solito."
Louis inarca un sopracciglio e alza le spalle prima di lasciar cadere la forchetta in favore di usare un dito per sollevare un po' di glassa. "Il dovere prima del piacere, suppongo," mormora e poi si mette il dito in bocca, succhiando con decisione.
Harry deglutisce con incertezza, domandandosi se debba distogliere lo sguardo o no. Sembra non importi se lo voglia perché Louis immerge nuovamente il dito nella glassa e offre la mano a Harry. "Un po' di piacere va bene, no?" Chiede civettuolo, guardando Harry attraverso le ciglia.
"Sei terribile," mormora Harry ed è abbastanza sicuro di esser diventato di una sfumatura di rosso ancora più scura mentre Louis alza le spalle, riportando il dito alla propria bocca e leccandone la glassa.
"Nah, piccolo. Io sono terribilmente fantastico. Manca una parte della frase," Lo informa Louis prima di fare una smorfia. "Dio, questa torta è terribile."
Harry sbuffa una risatina senza volerlo e poi alla fine sgorga di colpo in una risata che gli fa sussultare le spalle, nascondendo il viso dietro il suo diario. "Ti sta bene," replica quando riprende fiato e Louis gli fa il broncio.
La successiva cosa che sa, c'è una mano sulla sua nuca e la sua faccia è stata spinta sulla fetta di torta. La presa di Louis è stretta e non lo lascia andare per almeno venti secondi, quando sembra soddisfatto della quantità di glassa che si trova sul viso di Harry.
"Ecco," dice Louis, gli occhi brillanti. "Coperto di crema bianca. Decisamente l'aspetto di te che preferisco."
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L'unica cosa che Harry comprende quel giorno è che in un certo senso, in un qualche modo, Louis gli piace di sicuro. Gli piace così tanto che gira con la faccia ricoperta di glassa alla vaniglia, conoscendo chiunque Louis gli presenti.
E anche, Louis gli piace così tanto che sta pensando di sposarlo adesso. Ha toccato un fondo ancora più basso.
Devo tradurre un avviso dell'autrice riguardo i due capitoli successivi:
Nei giorni 27/28, ci sono eventi molti simili a un attacco di panico. Se questo può urtare la vostra sensibilità, vi prego di non esitare nello scorrere/saltare i capitoli. Inoltre, nel giorno 28, Harry fa del male a sé stesso (ossia, scava con le unghie nella pelle del suo polso) quindi se può darvi fastidio, sentitevi liberi di saltarli!
Credo riuscirò a tradurre il giorno 27, ma non ne sono sicura, cercherò di pubblicare perchè domani non ci sono e non so quanto riuscirò a tradurre sabato.
Grazie per tutto xx
-A
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Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian Translation
Fanfiction"Va bene, va bene. Non c'è bisogno di mordere," dice Harry, sollevando le mani sopra la testa in un comune gesto di resa. Louis inarca un sopracciglio e il suo piede colpisce quello di Harry mentre si muove per sedersi dritto. "Se pensi che quello f...