Day 35

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Giorno 35; Giovedì, 5 giugno, 2014.

"Fanculo," si lamenta Felicite, lasciandosi cadere con un'espressione sconfitta. Harry non è lontano dal fare lo stesso, a dire il vero.

"Modera il linguaggio," la rimprovera Louis mentre si ferma davanti a loro. Sorride poi e offre una mano a Felicite, che lo scaccia via con un cipiglio.

Louis alza gli occhi al cielo e Harry lo osserva girarsi verso Phoebe con cui è arrivato, prendendo la sua mano prima che inizino a pattinare più lontano sul sentiero. Harry incontra il suo sguardo una volta e ottiene un sorriso accecante prima che Louis riporti la sua attenzione su Phoebe.

Harry risponde al sorriso, anche se Louis non lo sta guardando e poi pattina lentamente verso Felicite, prendendo precauzioni estreme per non cadere. Quando la raggiunge, si accovaccia e sussurra, "Sai che puoi usare la magia, giusto?"

Felicite sgrana gli occhi, confusa. "Per pattinare?"

Harry annuisce e lancia ancora un'occhiata verso Louis che ha appena raggiunto Lottie e Daisy, le quali stanno pattinando in cerchio. "Piuttosto semplice, in effetti. Rǽdan ásce géatan," pronuncia, e, quando torna in piedi, si sente molto più sicuro delle sue abilità di pattinatore.

Felicite inarca un sopracciglio, chiaramente non impressionata. Harry sorride e le pattina attorno per afferrarle la mano e tirarla in piedi. "Pronuncia l'incantesimo," le suggerisce, agganciando il braccio al suo.

Lei sospira ma annuisce, mormorando, "Rǽdan ásce géatan," a bassa voce. I suoi occhi hanno un bagliore dorato prima di tornare al loro azzurro normale.

Harry le tira il braccio poi e la trascina di nuovo sulla strada. Lei lo segue esitante, e quando vede che l'incantesimo ha funzionato, sorride sorpresa. "Pensavo stessi scherzando," ammette mentre iniziano a percorrere la strada dove possono vedere il resto dei Tomlinson ridere.

"Beh, non è davvero un incantesimo per pattinare tanto quanto per il controllo. Se puoi controllare qualcosa, allora poi farla. Quindi adesso stai controllando il tuo equilibrio," le spiega, alzando una spalla.

Harry quasi desidera esista un incantesimo per controllare la sua vita in questo momento. Purtroppo, non c'è quindi deve accontentarsi dei suoi piedi goffi e di insegnare alle Principesse come controllare anche i loro.

"È fantastico," replica Felicite e poi tira indietro il braccio così da poter colpire leggermente Harry al petto. Ride fragorosamente mentre gli occhi di Harry si spalancano e inaspettatamente si sta agitando a terra.

Geme sommessamente e Felicite ride ancora, urlando, "Scusa Principessa," prima di pattinare via.

Harry le mostrerebbe il dito medio se fosse meno gentiluomo. Come stanno le cose, sospira e si stende lì, chiudendo gli occhi. Non pensa di potersi rialzare.

Ci sono alcuni minuti in cui sente solo delle risate distanti prima che qualcuno blocchi i raggi del sole che gli stavano colpendo le palpebre nemmeno pochi istanti prima. Harry apre un occhio per vedere chi sia e quando nota Louis reprimere le risa nella mano, richiude semplicemente l'occhio senza dire una parola.

"Pensi di alzarti, Harold?" Domanda e come risposta, scuote soltanto la testa.

"Lasciami qui a morire," mormora con insistenza e Louis sbuffa sopra di lui. In una manciata di secondi, c'è qualcuno steso al suo fianco e Harry si domanda come la sua vita sia arrivata a questo punto.

Gira la testa in direzione di Louis e apre gli occhi. Non si aspettava di vedere Louis fissarlo, ma lo sta facendo, gli occhi che brillano di affetto. "Se tu vai a fondo, mi porti con te," dice Louis e Harry emette una piccola risata nasale.

Feel The Chemicals Burn In My Bloodstream - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora