"Grazie mille per stasera, sono stata molto bene." dico a Niccolò prima che vada via. Improvvisamente penso ad Andrea. Il suo posto nel mio cuore sta pian piano svanendo, e ne sono felice. Penso che sta lasciando spazio a Niccolò. È un bravo ragazzo, mi sta iniziando a piacere. Mi dirigo verso la mia camera, ma per il corridoio incontro Lele. Ha la testa appoggiata alla porta della sua camera.
"Lele?"
Nessuna risposta.
"Lele?" dico più forte "Lele!"
"Elo" si volta piano.
"Oddio! Hai gli occhi rossi. Hai bevuto?"
"Un po'" sorride.
Sì certo, un po'.
Lo prendo per il braccio e lo porto in camera mia: non può stare solo in queste condizioni.
"Come sei arrivato qui dalla discoteca? Non da solo vero?" Dico preoccupata.
"Mi ha lasciato Gab, poi l'ho mandato via."
"In che senso?"
"Volevo stare solo."
"Ah... E Arianna?"
"È rimasta in discoteca" dice sedendosi e poi aggiunge "Mi gira la testa Elo."
"Sdraiati."
"Ti sdrai accanto a me?"
"Certo."
Quando mi metto vicino a lui, Lele si gira verso di me e, prendendomi per fianchi, mi fa avvicinare a lui.
"Hai baciato Niccolò stasera, vero?" mi chiede improvvisamente, quando credevo che si fosse addormentato.
"Sì poi ti spiego tutto domani, non mi sembri nelle condizioni, adesso."
Lui si irrigidisce e poi alza la testa di scatto guardandomi negli occhi.
"No voglio sapere tutto." dice con sguardo neutro.
"Okay... Stavamo parlando, eravamo per le strade, stavamo andando a prendere un gelato, e lui improvvisamente si ferma e... Mi bacia" dico sorridendo.
Lui non dice niente, e si rimette nella stessa posizione di prima.
Sento che mi stringe forte a sé, e ad un certo punto lascia la presa. Si è addormentato, meglio se dormo pure io.
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"Elo, Lele, svegliatevi" Chiara ci chiama scuotendoci, confusa.
"Come mai avete dormito insieme?" ci chiede vedendo che abbiamo aperto gli occhi.
"Lele aveva bevuto troppo." dico.
"Che ho combinato ieri?" chiede Lele con voce roca, perché si è appena svegliato, penso.
"Hai bevuto tanto." dico sorridendo.
"Mi gira la testa." dice assonnato alzando un braccio per posizionarlo sul mio fianco.
"Lè non tradire Arianna!" dice Chia ridendo e io rido con lei.
"Oh tesoro, ci siamo divertiti tanto ieri no?" dico imitando Arianna, facendo ridere Chia. Rido con lei.
"Dai ragazze." dice Lele assonnato, con la testa sul mio collo "shh." aggiunge.
"Ti fa male tanto la testa?" dico spostandolo leggermente per alzarmi dal letto.
"Sì."
Quando mi alzo, lui si mette a sedere.
"Ti prendo l'OKI." dico aprendo il cassettino dove teniamo i medicinali.
"Chia che ore sono?" chiede Lele a Chiara.
"È mezzogiorno e mezzo"
"Oh cazzo." dice passandosi una mano sul ciuffo.
"Perché?" gli risponde Chia.
"Dovevo incontrare Arianna alle 11."
Sbuffo, e loro lo sentono.
"Gli hai dato buca." dico cercando di trattenere una risata.
Prendo l'OKI e la verso nel bicchiere d'acqua. Lo passo a Lele che la beve in un sorso.
"Mamma mia, mi sento male" dice sdraiandosi.
Mi siedo sul bordo del letto e gli metto una mano sulla fronte.
"Oddio! Sei bollente!"
"No! La febbre no!"dice prendendomi la mano e stringendola, poi aggiunge "Elo chiama Arianna e digli che non sono venuto perchè ho la febbre."
"Lei dov'è?"
"Doveva andare dai suoi dopo avermi incontrato alle 11 per salutarmi."
"Okay la chiamo."
"Ragazzi io vado, esco con Michele." Chiara sorride e io ricambio, ed esce dalla stanza.
Prendo il telefono di Lele, per chiamare la vipera. Ha come immagine di sfondo lui con suo fratello. Sono bellissimi. Vado sulla rubrica e digito -Arianna-.
Non spunta niente.
"Come l'hai salvata?"
"Tesoro" dice aprendo gli occhi "si è salvata lei così." precisa.
Che vipera.
Digito -tesoro- e la chiamo. Risponde dopo tre squilli.
"Amore! Perché non sei venuto alle 11:00?" dice.
"Ehm... Non -amore-. Sono io Elo."
Mi viene da ridere, sarà furiosa.
"Elodie?! Che ci fai con Lele! Ecco perché non era venuto! Stagli lontan....!"
La interrompo.
"Stai zitta. Comunque Lele ha la febbre."
"Oddio, povero cucciolo, passamelo."
Passo il telefono a Lele.
"Tesoro" dice lui.
Tesoro...
"Si si tranquilla" dice chiudendo gli occhi e poi li apre alzando leggermente la voce "non ti tradisco Arianna!"
Mi viene da ridere. Istintivamente, mi avvicino a Lele e gli dico "Dai tesoro attacca!"
Lele mi guarda male.
Sento urlare al telefono.
"No, l'ha fatto apposta." dice Lele, cercando di rimediare ai miei scherzi, per fare arrabbiare la sua fidanzatina deficiente.
"Ciao Amò" e attacca.
"Elo, che ti è preso, si è messa a urlare come una pazza." dice lui, dopo aver posato il telefono.
"Lo so, scusami. È che adoro quado si ingelosisce." sorrido.
Lui sbuffa, ma sorride.
Rido piano, per non fargli tanto male alla testa. Arianna gli ha già fatto male.
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