Capitolo 35

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Ho ancora sonno, nonostante le otto ore di sonno. Sono nella hall, aspettando la colazione. Ho tantissima fame.
Oggi è venerdì. È stata una settimana durissima.
Lele sta migliorando! In una sola settimana. Che bello!
In tutta questa settimana, ho avuto un po' la paura di chiedere a Lele se gli piaccio, come mi ha detto Ges.
Pensando a lui, ecco che si siede accanto a me.
"Buongiorno." mi dice.
"Giorno" rispondo.
No, basta. Devo chiederglielo.
"Senti Lele" mi giro verso di lui e..."ti devo chiedere una cosa...dopo." faccio una risata nervosa.
E va bene, ho rimandato. Ma dopo glielo chiedo.
"Okay." sorride.
Come ho già detto prima, Lele ha fatto progressi. Infatti ora il braccio gli è guarito, e riesce a mangiare senza il mio aiuto!
"Oggi che fai? Usciamo?" chiedo battendo le mani.
"Ma c'è lo speciale del sabato!" mi dice ridendo.
"Intendo la sera!" rido con lui.
Lui sorride.
"Sì va benissimo!" dice continuando a mangiare.
Gli lascio un bacio sulla guancia, sotto lo sguardo di Arianna.
Okay, basta. Non ho detto niente da una settimana, una settimana che mi guarda male.
Comincio a guardare Arianna.
"Arianna, è inutile che guardi male chiunque si avvicina a Lele. L'hai perso, facendo la cretina. Ora, addio!"sorrido.
"Stai zitta! Non è vero, non ho fatto cretinate. È che, volevo capire se..." riflette "se lo amavo davvero o no."
Ma che cazzate spara?
"Volevi vedere se lo amavi scopando un altro? Tanto si sa che volevi stare con Lele solo per questo. Te lo avresti fatto e poi lo avresti lasciato. Ma Lele ti ha scoperta! E...BOOM! Ti ha mollato lui." dico decisa, sorridendo.
Tutti sono rimasti a bocca aperta dalle mie parole.
Arianna sorride "Che ne sai tu se io e Lele non l'abbiamo fatto?"
Cosa? L'hanno fatto? Pensavo di no.
"Ma che dici? Non abbiamo fatto niente noi due." interviene Lele.
Arianna è una bugiarda.

Lele's POV
Le parole di oggi di Elo, che ha detto ad Arianna, mi hanno colpito. Né in senso positivo né in senso negativo. Ma sono rimasto a bocca aperta da quelle parole, perché non me le aspettavo. Erano molto forti.
Insomma, le ha dato della 'troia' per tutta la conversazione.
Ma se le merita. Chissà quanti ragazzi ha, quante persone tradisce. Mi faccio schifo da solo per essere stato fra quei ragazzi.
Lo speciale del sabato è quasi terminato. Ges forse sarà eliminata. È lì, al centro di quel palco. Nessuno si augurerebbe di essere lì nel momento -proposta di Eliminazione.-.
Tutto dipende dalla Titova, una professoressa di ballo. Due professori vogliono eliminare Ges, e altri due no.
"Gessica, sei eliminata." dice poi la Titova in quel momento di tensione.
Chiara, Elo e Gab scoppiano a piangere. L'amore di Gabriele deve lasciare gli studi. Poverino. Che fitta al cuore, deve essere stata.
Ges saluta i professori e va via. Elo mi stringe la mano tra le lacrime e Gab fa lo stesso.
"La puntata è terminata!" urla il cameramen.
Tutti si alzano in piedi, tranne io, che non posso muovermi da lì per la gamba.
"Ti aiuto ad alzarti?" mi chiede Elo tra le lacrime, cercando di coprirsi il viso. Si vergogna quando piange. E si vede.
"No, mi ha detto Marcello che mi porta lui fino alla sedia a rotelle." le sorrido stringendole più forte la mano.
Quanto mi dispiace per lei e Gab.
Come farà adesso Gabriele?
Poi Ges è una brava amica. Le voglio bene. Mi dispiace tanto anche a me che va via.
Purtroppo, se ne vanno sempre in tanti.
Il serale si avvicina.
Sarò io il prossimo ad andare via?
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Eccomi.
Vi lascio per il pomeriggio con questo capitolo.

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