La lettera è dentro un cassetto. Non l'ho letta. All'inizio mi sono arrabbiata un po' con Lele, perché insisteva. Poi ho realizzato che stavamo litigando per una cosa che non c'entra con il nostro rapporto, e quindi gli ho chiesto scusa. E gli ho anche detto che non leggerò la lettera.
'Va bene.' aveva risposto arrendendosi.
"Stasera si va a ballare!" urla Alessio.
"Non ho per niente voglia." dico io, buttandomi sul divano.
"Allora si fa obbligo o verità." dice Alessio con un sorriso malizioso.
Sbuffo.
"Non possiamo dormire?"
Dico parole buttate al vento.
"No dai!" Alessio si siede sul divano, accanto a me.
"E va bene." sbuffo.
"Ti adoro." mi sorride. Poi alza lo sguardo, e punta i suoi occhi su Lele.
"Giochi?"
Lele annuisce.
"Anche io!" urlano Gab e Daniele, sedendosi per terra, seguito da tutti noi.
Alessio fa girare la bottiglia.
Io no, io no, io no....
Ed ecco che il tappo della bottiglia punta Lele.
"Woow, si inizia bene! Obbligo o verità?" Alessio ha quel sorriso malizioso di sempre.
"Ehm... Verità." Lele sorride.
Gabriele fissa Lele, e poi agita una mano in aria.
"Io, io! Lele, ti faccio una domandina... Tu e Elo avete fatto l'amore?"
No, no. Perché fanno queste domande...
"Ragazzi! Dai, chiedete altre cose, non queste!" dico diventando rossa.
"Dai, Lele rispondi. Siamo curiosi!" batte le mani Daniele.
"Sì. Contenti?" sorride Lele, prendendomi la mano.
"Woooowwwww!"
Iniziano a battere le mani, e a fischiare come dei matti.
"Basta dai." sorriso io.
Alessio sorride, e fa girare la bottiglia.
Ti prego, io no, io no!
Per fortuna, la bottiglia si ferma rivolta verso Gab.
"Obbligo." dice lui.
"Devi farci vedere il balletto Esposito." sorride Alessio.
Lele spalanca gli occhi.
"Cosa? No! Perché devo fare anche io l'obbligo, non vale!"
"Dai, Amo'. Lo voglio vedere." accenno un sorriso. Lui sbuffa.
I due Esposito si alzano in piedi.
"Elo, metti la canzone 'io di te non ho paura'."
Alessio si mette a ridere.
"Non ridete dai! Questo balletto è pieno di talento!" dice Lele con voce da poeta.
Curiosa di vedere il 'talento' del balletto...
"Va bene dai... 3, 2, 1... Via!" dico cliccando play, facendo così partire la canzone.
_____________"Andiamo a cena fuori stasera?" dice Gab, grattandosi il mento.
Siamo tutti d'accordo.
"Allora, cosa ti faccio?" il parrucchiere si rivolge a Gab, che vuole un po' cambiare pettinatura.
"Mi devi fare la riga." risponde lui sedendosi su una sedia per farsi fare i capelli.
Io e Lele siamo seduti sul divano abbracciati a guardare la televisione. Sento i suoi occhi puntati su di me. Io faccio finta di niente, e mi fingo interessata a alla televisione, anche se non sto sentendo niente.
"Ti amo." mi dice.
Sorrido, e mi giro a guardarlo.
"Anche io amo'."
Si avvicina lentamente a me. Le nostre labbra a tre centimetri di distanza, che si avvicinano sempre di più.
Questi momenti così magici. L'amore è magico.
Ma... Oh no!
"Oddio Lè!" stridulo.
"Che c'è?" arriccia le sopracciglia.
"Le telecamere... Sono accese!" bisbiglio.
Oh cazzo.
"Oddio." dice prendendosi la testa tra le mani.
"Me lo sono dimenticato, cavolo." aggiunge.
Anche io me lo sono dimenticato, perché quando sono con Lele, la realtà circostante non c'è più.
"E adesso cosa succederà? Ci diranno di lasciarci ancora? Io non voglio lasciarti Lele."
Non posso, non voglio farlo. Voglio stare con lui, basta.
"Non ci divideremo, te lo prometto." accenna un sorriso.
"Anche io ti prometto che resterò per sempre con te." sorrido.
"Dammi il mignolo." bisbiglia.
Sorrido.
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L.O.V.E.
Eieieiieiei!
Le telecamere hanno beccato i Lelodie💞📷Domani scopriamo cosa succederà....
A domaniii❤