Guardo la frase sul muro.
-All we need is love.-.
Significa -Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è amore.-.
Sfioro la scritta, che si trova sopra la scrivania.
"Lo hai scritto tu?" chiedo a Lele.
"Cosa?" mi chiede spostando lo sguardo dal pianoforte a me.
"Questa frase." dico indicandola.
Annuisce, e poi dice "Avevo quasi dieci anni."
"E perché poi ci hai fatto un frego sopra?"
È come se volesse cancellare questa frase dal muro. Ma perché voleva cancellarla?
"Perché da grande avevo cambiato idea, e pensavo che non era vera quella scritta. Prima lo pensavo. Queste cose fanno parte del mio passato Elo."
"Ah, scusa. Poi me ne parli allora." vado verso di lui e lo bacio.
Lui mi cinge in vita e mi sussurra all'orecchio "Ti prometto che ti dirò tutto, Elo.".
Poi mi ribacia.
Ad ogni suo tocco, capisco sempre di più perché lo amo.
Sta diventando una necessità, la necessità. Se lui non fosse mai entrato nella mia vita, a quest'ora starei ancora a piangere per Andrea.
"Ti amo." gli dico.
Stacco le mie labbra dalle sue e appoggio la mia testa sul suo petto, abbracciandolo.
Mi bacia la fronte.
"È pronto!" urla sua madre dalla cucina.
Mi prende la mano e ci dirigiamo verso la sua famiglia.
Devo stare attenta a non fare domande sbagliate, come quella della scritta sul muro. Tante cose possono essere collegate al suo passato, e lui non ne vuole parlare adesso.
"Mmm...Mamma ti amo!" dice Lele sedendosi. Mi siedo accanto a lui.
Ha fatto la pasta con le vengole.
Anche io adoro questa pasta.
"Ti piace Elodie? Se non ti piace questa pasta posso farti altro." mi dice sua mamma con un sorriso.
"Adoro questa pasta." le sorrido e iniziamo a mangiare.
È buonissimo. Sua madre sa cucinare molto bene.
"Che mi racconti Elodie?" mi chiede la mamma di Lele mentre mangiamo.
"Beh, che le devo raccontare." rido.
"I tuoi genitori dove stanno?" mi chiede sua mamma.
"Mamma." la richiama Lele.
"Che c'è?" le risponde lei guardando Lele, che posa una sua mano sulla mia coscia.
Dallo sguardo di Lele, sua mamma capisce tutto.
"Ah, scusami Elodie. Credevo di fare una domanda normale. Non sapevo niente.".
Sua madre mi guarda un po' triste.
Si sentirà in colpa?
"No, non fa niente." dico sorridendo.
Poi sospirando aggiungo "Mio papà sta a Roma, mia madre non lo so." con un sorriso forzato.
"Ah..." dice sua mamma.
Si scusa ancora e poi prende il secondo piatto.
"Come secondo c'è la tagliata. Ti piace?" mi domanda.
"Sì." dico annuendo.
La tagliata è troppo buona. Mio papà a Roma di solito la fa la Domenica.
"La tagliata? Mamma ti amo troppo." dice Lele alzando le mani.
Io rido a guardarlo.
"Elodie." mi chiama suo fratello.
"Lo sai che Lele mi ha scritto una canzone?"
"Certo." sorride.
"È molto bella vero?" ricambia il sorriso.
"Stupenda." dico guardandolo negli occhi.
Ha gli occhi simili a quelli di Lele.
"Poi sarà una delle canzoni più belle del suo disco!" dice Mattia battendo le mani.
"Seh, disco... Se ci arrivo." dice Lele cominciando a mangiare il secondo.
"Ci arrivi, sei bravissimo." dice suo papà, che è stato zitto fin ora.
"Elodie, anche tu sei molto brava." dice la mamma di Lele.
La ringrazio. È gentilissima sua mamma.
Lele's POV
"Vado un attimo in bagno." dice Elo quando finiani di mangiare il dolce.
Sento la porta del bagno chiudersi.
"Allora? Vi piace Elodie?" dico con un sorriso guardando la mia famiglia.
"Sì!" dicono mamma e Mattia.
"Stai scherzando?" dice mio papa serio facendomi svanire il sorriso dalle labbra.
"Tanti sacrifici per te, e poi come ti rovini? Con l'amore. Da te non me lo aspettavo proprio! È più grande di te quella ragazza!" dice piano per non farsi sentire da Elo.
"Io amo Elo. Non me ne frega dell'età e neanche se a te piace o meno. Non puoi farci niente. Io sto con lei."
Mio papà non sarà uno ostacolo per me. Non vuole che sto con Elo?
Va bene, ma stiamo lo stesso insieme.
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EIEIEIEIEIEIEIE!❤
Vi piace?💕😝⚡
Scusate per il ritardo... Mi dispiace, da ora penso di postare agli orari giusti❤
