Capitolo 69

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Elodie's POV
Non è stata proprio una bella giornata. Anzi, menomale che sta per finire, visto che sono le otto di sera.
Poco fa, stavo per andare in cucina, per uno spuntino, e ho visto Lele e Gab che parlavano. Capendo che era una cosa importante ho ascoltato ciò che dicevano, senza farmi vedere.
È sbagliato, lo so.
Ho sentito che ieri Lele è andato da Arianna, e si sono baciati. Al pensiero di quei due insieme mi sento male.
Ma c'è una cosa peggiore.
Il fatto che Lele, dopo aver baciato me, è andato da Arianna, e ha baciato lei. Fa il doppiogiochista?
No, non può essere. Lele non è così.
Non ci capisco più niente, ho un gran mal di testa.
Mi siedo sul letto, prendendomi il viso tra le mani.
Succedono tutte a me.

Lele's POV
"Senti, Lele, non affrettare le cose. Arianna secondo me può farti dimenticare di Elodie, ma vacci piano. Prenditi tempo. Cioè, non dovevi baciarla ieri, era meglio tra una settimana, per esempio. Tu vuoi che tutto succeda subito. No, non deve essere così." mi dice convinto Gab, dopo che gli ho parlato della sera scorsa.
Io annuisco. Anche se non potevo fare come dice lui. Non posso aspettare, devo dimenticare Elodie adesso.
"Adesso vai a riposarti un po'." mi sorride il mio migliore amico.
Dopo aver ricambiato quel sorriso, anche se il mio era spento, vuoto, mi dirigono verso la mia camera.
Sbuffando, apro la porta.
È tutto un casino, un tornado senza fine.
E siccome la vita mi vuole fare del male, Elodie è sdraiata sul suo letto.
Quando chiudo la porta, lei si volta verso di me.
Spalanca gli occhi, nel vedermi, e poi si gira dall'altra parte.
"Non voglio darti fastidio. Mi riposo un po' nel mio letto e basta." chiarisco.
All'improvviso, mi viene in mente il bacio di ieri, e sale una preoccupazione: quello era il nostro ultimo bacio, vero?
"Tranquillo." dice piano, e poi voltandosi verso di me, continua "Riposati pure, ieri sei stato tutta la notte fuori, no?"
Annuisco.
"Come stava Arianna? Non la vedo da tanto." dice poi con un finto sorriso.
Merda. Come fa a saperlo?
"Bene." mormoro.
Sto male così, figuriamoci se parlo con lei di questo.
"Ne sono felice. E sono felice pure per te." dice.
Sembra che parla il dolore al posto suo. Tutto questo fa male. È come se qualcuno mi avesse appena piantato una forchetta sulla gamba. Non dico 'è come se qualcuno mi avesse sparato.' solo perché riservo questa frase per il mio dolore più grande, quello che quando si ha non si riesce nemmeno a respirare.
Me lo procurerà lei questo dolore?
Elodie sta per uscire dalla stanza.
La afferro subito dal braccio "Elo!".
Una lacrima scende dal mio viso e dal suo, contemporaneamente.
"Lasciami." mormora.
"No, ora mi ascolti." la guardo negli occhi, in quegli occhi grandi e cerulei.
"Ho detto lasciami."
Questa situazione mi fa impazzire. Elodie, la donna che amo, vuole scappare da me.
"Ti prego, concedimi cinque minuti." la imploro.
"Lele, so già tutto! Ho ascoltato la conversazione con Gabriele." dice col viso sporco di lacrime.
"Allora, se hai ascoltato bene, hai sentito che amo te, e sto cercando di dimenticarti." chiudo gli occhi, reggendola sempre dal braccio, per la paura che Elodie scappi.
"Hai baciato me, e poi Arianna." si siede finalmente sul letto, concedendomi di parlare.
"Lei mi ha baciato."
"È uguale. Tu hai ricambiato."
"Elo, ascoltami. Se non posso stare con te, devo dimenticarti. È l'unico modo! Sto impazzendo! Bevo sempre, e mi sto contenendo tantissimo per non prendere della droga, giuro. Tu sei il mio tutto, e sei andata via." continuo a piangere mentre parlo.
Elodie spalanca gli occhi.
"Stai bevendo così tanto per me?" abbassa il tono della voce.
Annuisco.
Lei abbassa la testa, continuando a piangere. Poi ricomoncia a guardarmi "Era proprio quello che temevo."
"Non è colpa tua." dico abbracciandola.
"Ti amo." aggiungo tra i singhiozzi per le lacrime.
"A-anche io t-ti amo, Lele."
Quando sento quelle parole, sciolgo l'abbraccio, per guardarla negli occhi. Sorrido. E finalmente faccio un vero sorriso, non uno di quelli che ho fatto ultimamente.
"Mi ami ancora?" chiedo con quel sorriso a trentadue denti che pensavo non avrei mai più fatto.
Lei annuisce ricambiando il sorriso, e asciugandosi le lacrime.
"Mi sono mancate queste parole." dico poi.
"Anche a me." mormora.
Elodie mi ama. Lei mi ama.
So che quello che sto per dire forse rovinerà questo momento, ma se andrà bene, tornerò ad essere felice, e anche lei sarà felice.
"Elo, ascolta. Ci abbiamo provato entrambi a stare lontani, ma con scarsi risultati." le prendo le mani "Vuoi essere la mia fidanzata, di nuovo? Nessuno lo verrà a sapere. E non me ne frega un cazzo se la produzione di Amici dice che non possiamo. Staremo attenti, ci nasconderemo, ma staremo insieme, uniti e felici." concludo.
Spero con tutto il mio cuore, la mia anima, che dica di sì.
Elodie mi sorride.
"Sì, certo.".
E mi bacia. Le sue labbra non incontravano le mie da ieri, e sembra un'eternità.
Il suo profumo mi fa perdere la coscienza.
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Ehilà!
Scusate per il ritardo!
Meglio tardi che mai... Perdonatemi!✨

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