Capitolo 10

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"Oggi è domenica! Ragazzi dove si va?" dice Chiara, appena ritorno nella hall.
È domenica. E allora? Vorrei tanto poter stare sul mio letto tutto il giorno. Non voglio uscire dopo questo che è successo.
Però mi devo dare forza! Almeno una volta nella vita voglio cercare di andare avanti per davvero. Forse uscire mi fa bene. Almeno un po'.
"In spiaggia!" dice Gab agitando una mano.
"Fa un po' freddino" risponde Lele.
"Ha ragione Lele!" Arianna prende il braccio di Lele e lo stringe a sé, beccandosi un'occhiataccia da Lele.
Mi viene da ridere. Mi dispiace per lui! In questi giorni Arianna cerca di avvicinarsi a Lele.
"No dai! Anche io ho voglia di spiaggia" Ges guarda Gabriele mentre dice queste parole.
"Si va in spiaggia, deciso" dico io, e tutti si accorgono solo ora della mia presenza.
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Durante il tragitto, Chia e Ges mi chiedono come è andata con Andrea. Raccontare la storia di Andrea, mi fa venire i sensi di colpa. Io ho fatto soffrire lui, e quella ragazza. Non voglio far soffrire mai nessuno, non l'ho mai voluto, e l'ho fatto senza neanche saperlo.
"Arrivati!" dicono in coro Gab e Ges.
Scherzano sempre tra loro, e quando siamo in sala Relax ogni tanto si abbracciano sul divano. È come se stessero insieme: quando si decidono a confessare l'uno all'altro i propri sentimenti? Si vede che anche a Gab piace.

Sono seduta sul mio telo da spiaggia. Una mia mano accarezza la sabbia, è rilassante. Guardo il mare, pensando a come poter andare avanti. Devo cercare la persona giusta. Non lo dimenticherò mai Andrea così.
"Sola soletta?" Lele si siede accanto a me sul telo, con una chitarra sulle gambe.
"Eh sì"
"Con Andrea?" mi chiede in tono serio.
"È finita veramente adesso, poi ti spiego tutto" cerco di sorridere per non piangere.
"Mi dispiace"
"Non fa niente" sposto lo sguardo dal mare a lui e aggiungo "Poi non mi hai fatto sentire la canzone che hai scritto a tuo fratello... La puoi suonare?"
"Certo" sorride.

      -...E non aver paura,
       troverai anche ad occhi chiusi
       la strada verso casa
       la luce ancora accesa-

"Wow" è bellissima, "Percepisco l'amore che provi a tuo fratello, trasmetti amore, felicità e la  protezione che hai verso di lui."
"Grazie signora Di Patrizi" dice strappandomi un sorriso.
Lele ride senza smettere.
"Ridi ridi!" dico sorridendo.
All'improvviso arriva Arianna e si siede accanto a Lele.
"Leleee! Che fai stasera?" gli chiede cercando di fare la sexy. È davvero una bella ragazza però: capelli lunghi, castano chiaro, alta, con un bel fisico. Ma ha un carattere...pessimo, secondo me. Non sopporto le ragazze come lei che si sentono al centro del mondo.
"Mangio, e poi vado a dormire" dice sorridendo Lele. Mi viene da ridere.
"Non vuoi uscire?" dice lei speranzosa.
"Magari un'altra volta" le risponde sorridendo.
"Va bene, allora a dopo" Arianna gli dà un bacio sulla guancia e si alza.
Ci proverà con tutti o solo con Lele?
"Eh Lele Esposito ha fatto colpo!" dico ridendo.
"Quello sempre" dice facendo l'occhiolino e ridendo.
"Spocchiosetto" dico con un sorriso, che ricambia.
Ormai è il suo soprannome.
"Non sei male" dico senza accorgermene.
"Lo sapevo!!" dice sorridendo.
"Non ho detto che ho cambiato completamente idea!" dico ridendo.
"Sarà..." dice lui sorridendo.
Forse non è così antipatico come pensavo. Possiamo essere amici, non sembra tanto male.
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Sono contenta che (fin ora) la storia vi piace! Quando mi arriva un commento, mi fate spuntare il sorriso, grazie❤

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