Capitolo 56

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Mi sveglio, stropiggiandomi gli occhi.
Ma...Lele? Non c'è più sul letto.
Ci siamo addormentati dopo il film. Ha confessato che gli è piaciuto molto, e che comprerà anche il libro, in lingua originale.
Mi alzo dal letto e vado subito sotto la doccia.
Ma Lele dov'è? Può essere che è andato a prendere la colazione.
Forse è andato dagli altri? Ma penso mi avrebbe aspettato...
Magari sua mamma lo ha chiamato e doveva rispondere e, per non svegliarmi è andato a parlare fuori?
Non lo so.
Finisco la doccia ed esco. Scelgo di mettermi una felpa nera con su scritto -ANSIA- e dei pantaloni neri strappati ai ginocchi. Per quanto riguarda le scarpe, metto le mie converse rosa.
Esco subito dalla stanza senza nemmeno truccarmi. Non avevo tanta voglia, e volevo raggiungere gli altri, non rimanendo sola in stanza.
Incontro Gab e Chia nel corridoio.
"Ragazzi, avete visto Lele?"
"No" dice Gab, e Chiara scuote la testa.
Ma dov'è finito?
"Ah va bene." dico incrociando le braccia, e poi aggiungo "Ah, Chiara, scusami se anche ieri hai dormito da Gab."
Per ora dorme sempre lì, a parte quando io e Lele siamo andati a Pomigliano.
Mi dispiace farla stare in camera di Gabriele, in quanto la sua stanza non è quella.
"Oh, no tranquilla. Ci divertiamo un mondo noi due e Alessio." dice ridendo.
Sorrido.
Menomale. I sensi di colpa mi divoravano.
Salutandoli, ho sceso le scale per andare nella hall.
Ma dov'è Lele...
Oh...eccolo.
È con una ragazza bionda, mai vista prima. Chi è quella? Perché lui è con lei?
Un nodo mi viene alla gola. Faccio finta di niente e mi siedo accanto a Sergio per fare colazione. È tardi, adesso ci sono solo Sergio, Michele e Andreas a mangiare.
Continuo a fissare Lele e quella ragazza. Ancora lui non si è accorto di me.
Ma di cosa parleranno?
"Chi è quella?" chiedo a Sergio piano.
Lui alza le spalle. "Non lo so."
"Ma da quanto parlano?"
"Da venti minuti circa." dice grattandosi la testa, e poi aggiunge "Ma perché mi fai queste domande?"
Oh no...
"Perché..." dico pensando "Perché non l'avevo mai vista e volevo sapere chi era."
Sergio annuisce.
Sto letteralmente fulminando con gli occhi quella ragazza e Lele.
Quando si accorge che ci sono io e viene qui da me lo picchio.
Lele comincia a ridere e poi saluta la ragazza.
Non si salutano con un cenno o con una stretta della mano, ma come fanno i parenti quando non si vedono da tanto tempo: con i bacini sulla guancia.
Ma chi è questa qui?
Lei se ne va, e Lele si siede accanto a me.
"Ehi." sorride.
Io non gli rispondo e faccio finta di niente. Così impara a salutare le ragazze di cui non so l'esistenza.
"Buongiorno." dice ancora Lele guardandomi.
Non rispondo.
"Elo che hai?" mi posa una mano sul braccio.
Mi giro e lo fulmino con gli occhi.
"Elo." mi richiama avvicinandosi. Arriccia le sopracciglia.
"Buongiorno." dico neutra continuando a mangiare.
"Mi vuoi dire che hai?" mi domanda piano.
-Che ho? Ma che domanda è! Chi è quella lì, semmai!- vorrei urlargli contro.
Invece inizio a guardarlo e, gli dico lentamente "Non ho niente io. Perché lo domandi a me? Domanda lo a quella biondina." dico con un finto sorriso.
Lui si mette a ridere. "Sei gelosa!" dice piano.
"Elodie Di Patrizi non è mai gelosa, ricordalo." dico convinta.
Lui annuisce continuando a ridere.
"Mi innervosisci." dico e mi alzo andando via.
Lui mi segue.
"Elo, dai. È una mia amica, stop." mi dice sulle scale, smettendo di ridere.
"Di cosa parlavate?"
Ho detto questa frase come se fosse una domanda, anche se volevo dirla come affermazione, obbligandolo a dirmi di cosa parlavano.
"Di niente." dice sollevandomi, per prendermi in braccio.
"No, fammi scendere." dico agitadomi.
"Dai, Elo."
"Dai niente. Ora vado, ciao. Così impari a stare con altre ragazze."
"Ma stavamo solo parlando!" mi dice quando salgo le scale.
Mi ha dato fastidio il fatto che mentre io lo cercavo era con quella ragazza, che lui è andato via da lei mentre dormivo come se si volesse nascondere, e che non mi voleva dire di cosa parlavano.
Perché non me lo vuole dire? Di cosa parlavano. La curiosità mi divora, e anche la gelosia, ma non voglio ammetterlo.
Può essere pure una cazzata, ma per me non lo è.
Voglio sapere di cosa parlavano.
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Eccomi, in anticipo... Ecco il capitolo di oggi.

Spero ci piaccia

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