Capitolo 51

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"Elodie tieni l'asciugamano per lavarti." le dice mia mamma dandogli la tovaglia. Elo la ringrazia e poi si gira verso di me.
"Vado a farmi la doccia." sorride.
Oggi abbiamo passato una bellissima giornata. Siamo stati pomeriggio in giro per Pomigliano. Elodie e mia mamma hanno fatto shopping. Mia madre le ha regalato anche un vestito. Le piace molto Elodie.
Quando siamo usciti da soli, io ed Elo, siamo andati al parco. Lei stava sull'altalena e io la spingevo da dietro. Era bellissima. È bellissima.
A cena abbiamo mangiato la pizza. È rimasta a bocca aperta.
-Buonissima!- ripeteva sempre.

"Eccomi." Elo entra nella mia camera con il pigiama.
Chiude la porta.
"Ehi." sorrido.
Si siede sul letto e mi abbraccia, appoggiando la testa sul mio petto.
"Sono stata benissimo oggi. Grazie mille di avermi portato qui."
La stringo più forte.
"Mia mamma e mio fratello ti adorano." dico baciandole la fronte.
"Tuo papà no." ride alzando la testa per guardarmi.
"Me ne sbatto il cazzo." dico sbuffando "Io sto con te lo stesso."
Lei si siede sopra di me, e con le gambe mi cinge in vita dietro.
Mi bacia.
"Mi farai impazzire un giorno." le dico.
Ride.
"Perché?"
"Non puoi metterti così. Sei troppo... Sei bellissima. Sembra che vuoi stuzzicarmi." sorrido.
Alza la testa ridendo.
Le bacio il collo. Sento che si rilassa.
Amo baciarle il collo, e le piace anche a lei.
Qualcuno bussa alla porta. Elo scende subito dalle mie gambe e si siede sul letto.
"Chi è?" urlo.
"Mattia."
Gli dico di entrare e la porta si apre. Mattia si siede accanto ad Elo, dopo aver chiuso la porta.
"Ti sei divertita oggi?" le chiede.
"Molto."
Lui le sorride.
"Adesso che fate?" chiede poi.
"Niente perché?" dico io arricciando le sopracciglia.
"Niente?" ripete Mattia stranito.
"Perché?"
Dove vuole arrivare?
"Credevo che..." dice abbassando poi la voce, quasi bisbiglia quando dice "che facevate l'amore." sorride.
Oh dio.
Ma che cazz...
Cala il silenzio nella stanza.
"No Mattia. Non incominciare a dire cose strane..." dico io toccandomi il ciuffo.
Elo scoppia a ridere.
"Cose strane? Ma è una cosa normale. Ormai voi siete grandi, e vi amate. Le persone grandi lo fanno." dice lui serio.
Sembra un sessantanovenne.
"Ma che domande fai?" dico grattandomi la fronte.
Elo non smette di ridere.
"Scusate..." dice imbarazzato.
Va verso la porta ma poi si ferma. Si gira verso di noi.
"Allora, visto che non fate niente, possiamo guardare un film insieme?"
Elo risponde subito.
"Assolutamente sì!"
"Va bene." dico poi io.
"Che film guardiamo?" dice Mattia battendo le mani.
"Uno comico!" dice Elo.
"Matti, posso chiederti 'na cosa?" dico io interrompendo la conversazione sul film da vedere.
Lui annuisce.
"Ma con Siria come va?" dico con uno sguardo malizioso.
"Chi è Siria?" Elo acquisisce la mia stessa faccia.
"È la mia fidanzata." arrossisce mio fratello, e poi aggiunge rivolgendosi a me "Va molto bene."
"Oh, che tenero l'amore tra i più piccoli." dice Elo con una faccia innamorata.
Mattia ride e poi riprende a parlare del film.
Quando vedremo questo film, abbraccierò Elo, non me ne frega se ci sono i miei.
Sicuramente lei arrossirà come sempre.
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Eccociiiiiiii

A domaniii

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