Capitolo 48

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<<Se guerra vuoi,guerra avrai>> borbotto tra me e me <<Non ti lascerò scappare così da me>> continuo spalancando l'armadio e iniziando a frugare tra le grucce alla ricerca dell'abito giusto.
Do uno sguardo al cielo,purché sia sera il cielo è molto piovoso e fa molto freddo. Non so come raggiungerò casa di Mary in tempo per la festa.

Alla fine opto per un vestito abbastanza corto bordeaux aderente con le maniche a tre quarti,stivaletti neri abbinati perfettamente, capelli piastrati e legati con due treccine dietro il capo lasciando il resto dei capelli sciolti e aggiungo abbondante mascara e matita nera per coprire i segni di pianti e notti insonni.

Velocemente mi incammino verso la fermata dei taxi e fermo il primo che passa.

<<West Avenue>> dico al tassista

<<Certo signorina>> risponde e finalmente partiamo.

***

La festa sembra sia già in movimento da un bel po' di tempo. La musica è a palla e mi chiedo come gli invitati non tornino a casa con una bella emicrania,ci si può divertire anche senza che il volume distrugga le casse dello stereo.

<<Paige...>> mi saluta Mary con un caloroso abbraccio <<Avevi detto che non saresti venuta>>

<<Lo so ma ho cambiato idea>> faccio spallucce stampandomi in faccia un bel sorrisone

<<Paige...>> sento Matt alle mie spalle. Si sporge a baciarmi la guancia e io ricambio <<Tutto bene?>>

<<Ho avuto giornate migliori...>> sorrido falsamente <<Vi lascio soli,vado a bere qualcosa>> mi allontano da loro

<<Paige aspetta c'è una cosa che devo dirti>> Urla Mary nel tentativo di sovrastare la musica.

Con un cenno della mano le faccio capire di aspettare e mi allontano tra gli invitati.
Mi avvicino al tavolo e riempio un bicchiere di acqua. Quando alzo lo sguardo difronte a me c'è Demir circondato da un sacco di altre ragazze. È poggiato al bancone e la sua faccia sembra essere totalmente interessata. Sento il nervoso percorrere ogni mio singolo nervo. Sbatto sul tavolo il bicchiere e mi avvicino a loro

<<Ciao a tutti>> dico a gran voce con un sorriso sarcastico sulle labbra
Alla mia vista Demir si raddrizza e mi guarda sorpreso. Fa scendere gli occhi su di me e un sorriso accennato compare sulle sue labbra.
<<Oh Demir,ci sei anche tu? Chi sono tutte queste belle ragazze? Altre da aggiungere alla tua collezione?>> le squadro bene,ognuna indossa abiti volgari e indelicati.

<<Ma che dici?>> si alza in fretta prendendomi dal braccio e mi trascina con sé verso l'entrata
<<Che ti prende? Non dovevi uscire con gli amici?>>

<<Infatti,Mary e Matt sono miei amici>>

<<Smettila Paige>> dice in un fil di voce guardandosi attorno

<<Chi erano quelle?>> Domando seria guardandolo negli occhi timidamente

<<Allora è per questo? Sei qui per controllarmi?>> il suo discorso viene interrotto da un forte tuono e un lampo. Giro la testa verso la finestra,è cominciato a piovere.
<<Ma certo,adesso è chiaro. Tu non hai fiducia in me. Prima pensi che ti abbia portata a letto mentre eri ubriaca e ora pensi che mi voglia portare a letto ognuna delle ragazze presenti a questa festa?>>

<<Demir...>> mormoro

<<No Paige. Io sono un ragazzo come gli altri,va bene? Sono un normale ragazzo di 18 anni e se permetti non voglio farmi male,più di quanto già non me ne stia facendo. Non riesco più a dormire. Prima dormivo sempre,qualsiasi cosa accadesse. Ora non più. Và via Paige,ti ho chiesto già di fingere di non esserci mai incontrati. Rispettami,per una volta>> si gira ed esce di casa allontanandosi sul vialetto sotto la pioggia.

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