Capitolo 72

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1 settimana dopo...

Non ho ancora capito come gente che non si fa viva da anni spunta all'improvviso pretendendo anche di essere accolta a braccia aperte. A dire il vero tutte le amiche di mamma sono così, spariscono e poi si ripresentano inventando che durante tutto questo tempo hanno avuto da fare,e pretendono anche che mamma ci credi. Lei è una donna così lavoratrice, così determinata e intraprendente che riesce a rispettare tutti e anche se dura, mostra sempre il lato migliore alla gente. Posso definirmi il suo opposto. Mostro il lato migliore solo a chi se lo merita,il resto è futile.

Impugno la teiera con dentro il caffè e mi avvicino al tavolino basso del salotto posando piano sul vassoio le tazzine per il caffè.

<<Ariana si sta dedicando molto allo studio...>> inizia Lara,un'amica di mamma che è venuta per farle visita,anche questa è scomparsa da circa 3 mesi. Penso che Ariana sia sua figlia,non so che scuola frequenti né quanti anni abbia.

<<Si,è molto concentrata sulla scuola>> risponde mamma fingendo un sorriso <<Anche Paige ha ottenuto già il massimo dei voti>>

La guardo di lato. A mamma piace vantarsi di me. Quando le chiesi il perché le piaceva vantarsi di me mi rispose che le cose giuste devono essere dette e che non era un vantarsi ma bensì un affermare.

<<E il fidanzato?>> Domanda Lara

Cosa? Esistono davvero queste domande? Ancora con queste bambianate? Sembra una di quelle domande che fanno le nonne ai propri nipoti per cercare di sapere qualcosa in più nei giorni di Natale o in altre festività.

Sbuffo roteando gli occhi e solo quando abbasso lo sguardo su mamma scopro che mi sta guardando con aria rimproveratoria.

<<Si,si chiama Demir>>rispondo abozzando un sorriso

<<È carino? È simpatico?>>

<<Certo,ehm...quando...quando sono con lui sono felice>> alzo le spalle imbarazzata

<<Lui ti ama?>>

<<Si,lo ripete costantemente>>

<<Ti dice quanto tu sia bella ogni singolo giorno?>>

Incrocio le braccia sul petto
<<Si. Ogni volta che mi vede>> sospiro felice <<Perchè tutte queste domande?>>

<<Non lasciartelo scappare>> risponde <<Ci tiene davvero a te>>

La suoneria del cellulare squilla e non importa chi sia,mi ha salvato dalla conversazione che a quanto pare stava diventando più intensa

<<Signore,è stato un piacere prepararvi il caffè e chiacchierare un po' ma...ho molto da fare. A presto>> le saluto velocemente e corro in cameretta

Guardo la chiamata in arrivo. "Liam".

<<Liam? Non so come ringraziarti, mi hai salvata da una conversazione complicata>> dico immediatamente spingendo la schiena contro la porta

<<Paige...tutto bene?>>

<<Certo,sto bene>> rispondo <<Perché mi hai chiamata? È pomeriggio tardi>>

<<Dato che il nostro progetto dobbiamo presentarlo domani mattina ho pensato ad un ultimo posto ideale per scattare qualche foto>>

<<Foto di che genere?>> Domando confusa

<<Alla flora...alle stelle>> risponde

<<Cosa ha a che vedere la flora con l'astronomia?>> Domando fingendomi curiosa

<<Fatti trovare vicino al boschetto lungo il mare tra circa 20 minuti,quello vicino al locale dei tuoi amici. Ti aspetto lì,non fare storie>> riattacca ancor prima che possa controbattere.

Boschetto? Quale boschetto? Fuori ci sono 0 gradi e vuole portarmi in un bosco per scattare delle foto? Al diavolo il progetto,è perfetto così.

Ad ogni modo non posso scegliere,devo per forza seguirlo. Apro l'armadio cercando in fretta qualcosa da indossare. Opto per un jeans stretto con un maglioncino rosa abbinato sopra e degli stivaletti neri con il tacco non molto alto. Indosso il mio giaccone e lego al collo una sciarpa e un cappello dello stesso colore.

Prima di andare devo avvisare Demir.
<<Si arrabbierebbe se non lo facessi>> dico tra me e me componendo il numero sulla tastiera. Porto il cellulare all'orecchio e aspetto che risponda. Dopo tre squilli circa risponde al cellulare.

<<Demir?>>

<<Stavo giusto per chiamarti. Ti stavo pensando>>

<<Mi stavi pensando?>> Domando sorridendo ampiamente

<<E quando mai non lo faccio? Ti sorprende così tanto la cosa Paige?>> ridacchia e già immagino il suo sorrido che mostra i suoi denti perfettamente bianchi ed allineati

Resto in silenzio cercando le parole giuste,non posso dirglielo subito dopo queste parole,si rabbuierebbe subito

<<Che stai facendo?>> Domando mordicchiandomi l'unghia del pollice

<<Sto per uscire,stavo raggiungendo Matt al bar,mi ha chiesto di raggiungerlo>>

Spalanco gli occhi saltellando sul posto

<<Nonono. Come faccio?>> urlo non ricordandomi che Demir è al telefono e ha sentito tutto

<<Come scusa? Paige,ti senti bene?>> Domanda stranito

<<Certo,certo amore>> mi ricompongo toccandomi la fronte <<Ascolta Demir,Liam mi ha appena chiesto se potevo raggiungerlo al boschetto vicino al bar di Matt. Ho detto di si,ci sono problemi? È per il progetto...nulla di strano>>

<<Paige...>>

<<Dopo questo abbiamo terminato il progetto. Non trascorreremo più tempo insieme>> lo rassicuro

<<Paige...>> ripete

<<Vuole fare delle foto. Andiamo Demir,ti assicuro che non ci vedremo più>> non risponde più,allontano il cellulare all'orecchio per assicurarmi che la chiamata sia ancora attiva <<Demir?>> ripeto non ricevendo risposta

<<E va bene>> sento dopo poco <<Ma tieni il cellulare acceso,non farmi preoccupare>> continua lui

<<Aaa! Perfetto. Tranquillo amore ti raggiungo al bar dopo aver finito. A dopo>> imito un bacio al cellualre

<<Si si,va bene>> sbuffa chiudendo la chiamata

La Memoria Del CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora