Capitolo 6

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Seconda ora. Corro verso la segreteria dove affissi sulle porte ci sono gli orari delle varie materie divise nei diversi giorni di ogni sezione. Faccio scorrere l'indice sul foglio fin quando non trovo la mia classe.
"Scienze della terra". Bene,una materia interessante. Era la mia preferita sin dalla scuola primaria,adoravo parlare di astri e pianeti. Mi giro rapidamente tra l'ammasso di studenti che si affannano per correre nelle rispettive aule,in tempo per la lezione. Improvvisamente vado contro qualcuno. Apro gli occhi mentre mi tocco stordita la testa. Una ragazza alta e slanciata,capelli neri che le ricadono sulle spalle e abbigliamento decisamente troppo scuro è davanti a me.

<<S-scusami>> mormoro imbarazzata <<Non ti avevo vista>> mi piego sulle gambe raccogliendo i miei libri

<<Tranquilla,ero venuta solo per vedere l'orario della mia lezione. Ho una pessima memoria>> dice lei sorridendomi. Si avvicina al foglio e fa scorrere l'indice sulle varie righe <<Scienze della terra>> spalanco gli occhi

<<Scienze della terra? Anche io ho quel corso>> continuo piano.

Noto la sua espressione superficiale su di me e ammetto di voler essere stata zitta. Sembra che abbia detto qualcosa di male.

<<Allora ci andiamo insieme. Comunque incontro casuale o no...credo di sapere chi sei. Paige Anderson,giusto?>>

<<Ehm...>> sorrido toccandomi la fronte, imbarazzata <<Come fai a conoscere il mio nome? Per caso ci siamo incontrate prima?>>

<<Oh no. Semplicemente conosciamo tutto dei nuovi arrivati. Allora Paige, io sono Mary...molto piacere>> mi tende la mano mostrando un sorriso ampio

<<Piacere Mary>> sorrido <<Una domanda sola...ehm...ognuno in questa scuola sa chi sono?>>

<<Non tutti ma la maggior parte si. Le matricole per esempio no. Annunciano alcuni giorni prima l'arrivo di uno studente cosicché si possa adattare con gli altri,sai non tutti sono gentili qui. Ad ogni modo,sembra che questo incontro ci abbia portato fortuna>> si inizia a incamminare e io la seguo al suo fianco <<Sai Paige,sono sicura che diventeremo ottime amiche>> mi strizza un occhio

Ora che ci penso questo spiega il perché non appena entrata in questa scuola gli occhi di tutti erano su di me. Detesto essere al centro dell'attenzione.

<<Si,lo penso anche io>> faccio spallucce mostrando un sorriso

Accidenti. Non capita tutti i giorni di incontrare persone e di stringere amicizia in così poco tempo. Ho sempre pensato che la scuola, in realtà,sia un posto pieno di sorprese ed è qui che si fanno nuove conoscenze e si trovano gli amici migliori. Speriamo che la giornata proceda al meglio.

<<Posso...ehm...ti raggiungo in classe,ho dimenticato il libro nel mio armadietto>> dico fermandomi di colpo guardandomi intorno. La campanella è suonata da poco ma i corridoi sono già vuoti

<<Sai dov'è?>> Domanda

<<Ho studiato la piantina a memoria>>

Il pavimento è leggermente bagnato ma è facilmente percorribile. Raggiungo il mio armadietto e afferro il libro di Scienze,richiudo l'armadietto con la combinazione giusta. Improvvisamente vengo sbattuta contro l'anta dell'armadietto da un ragazzo alto e biondo.

<<Scusa,sono scivolato>> dice con un ghigno sulle labbra

Lo guardo spaventata con il petto che mi si muove velocemente

<<Ehm...>> inzio

Il ragazzo viene spinto su un altro armadietto da un altro ragazzo. Che confusione. Lo trattiene dal colletto fermo contro l'anta.

<<Cosa ne dici di camminare a largo?>> bisbiglia con tono duro al ragazzo

L'altro annusice spaventato correndo via. Resto ferma a guardarlo. Mi da le spalle ma so bene che è lui,riconosco la sua giacchetta di pelle e i suoi capelli spettinati.

<<Stai bene?>> domanda mantenendo le spalle

<<Si>> mormoro cercando di vederlo in volto ma nulla

<<In questa scuola devi capire chi è buono da chi no. Non fare l'ingenua e apri gli occhi>> si allontana nel corridoio

***

Dopo una breve presentazione sul mio conto gentilmente offerta dalla professoressa Quinsky,anche se è risultata essere inutile perché tutti sembravano mi conoscessero già, abbiamo incominciato la lezione riguardante la Luna e i pianeti. Io mi sono seduta accanto a Mary e devo ammettere che è stata una fortuna perché i posti erano già assegnati. Inoltre ad ogni domanda posta dalla prof lei era in grado di rispondere. Sembra molto in gamba e studiosa. La campanella di fine ora suona e io mi affretto a infilare nella cartella i libri per raggiungere il mio armadietto e cambiarli con quelli dell'ora successiva. In realtà nella mia mente si ripeteva incessantemente l'immagine di quel ragazzo, la sua espressione decisa e il suo tono duro. Non ho raccontato della mia disavventura a Mary. Non mi sembra il caso. Gran maleducato però, non mi ha dato nemmeno il tempo di parlare e mi ha reputata ingenua.

<<Così ti sei trasferita da poco e hai cambiato anche scuola da poco>> Dice Mary che sembra essersi appassionata alla storia del mio trasferimento improvviso

Prima ancora che potessi risponderle due ragazzi alti,biondi occhi azzurri e con un fisico da paura,sono davanti a me.

<<Ciao Mary>> dicono insieme

<<Oh ragazzi ciao>> dice lei. <<Paige,loro sono Louis e Mill. Sono dei miei cari amici che ti hanno vista durante la presentazione e mi stavano chiedendo di presentarti>> spiega lei indicandoli

<<Ciao ragazzi,molto piacere>> sorrido alzando una mano imbarazzata

<<Sei molto bella Paige>> sbotta Mill

Arrossisco alle sue parole. La gente di questa scuola è strana. Prima la segretaria mi trascina in presidenza, poi mi scontro con una ragazza e diventiamo già amiche,poi incontro due ragazzi che all'improvviso mi fanno dei complimenti

<<Ehm...>> sorrido imbarazzata girando gli occhi verso Mary

<<Eddai cretino...>> ride Louis dandogli una gomitata sul petto <<La verità è che siamo amici di Mary,sembrate già amiche e ormai volevamo conoscerti anche noi>>

<<Lascialo stare Paige,si diverte a mettere le ragazze in imbarazzo. Lo fece anche con me i primi giorni>>

<<Va bene>> continuo poco convinta ma mostrando comunque un sorriso

Usciamo dall'aula seguite dai ragazzi che si offrono premurosamente di accompagnarmi nella mia prossima sezione. Tutto questo mi sembra strano,ma forse sono io a fraintendere sempre. Sembra che si siano già affezionati e anche a me piacciono a dire il vero.

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