Capitolo 133

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Il grande giorno è arrivato. È arrivato il momento di dire addio al liceo per fiondarsi nella vita reale. Mi sembra ieri quando sono arrivata in questa scuola,ansia e paura erano miste ad emozione. È anche vero che è tra i banchi di scuola che si incontrano le amicizie migliori,come Mary e Matt e Louis e Mill...mi mancano molto ma spero che siano felici.
Guardo dalla finestra le immense distese di prati ricoperti da viole e rose di ogni tipo e un senso di malinconia mi ricopre. Forse è normale avere nostalgia,quando finisce una cosa si ha sempre nostalgia.

<<Non fare quella faccia,stai per dire addio al liceo. Non ti rimprovererò oggi di non aver ancora parlato a Demir,ma da domani stai pur certa che lo farò>> mi riprende Mary aggiustandomi la toga viola

La mia vita è stata sempre programmata. Lezioni,cene con amici,dormire. Lezioni,cene,dormire. Invidio la vita di Mary. Al contrario della mia,adesso, la sua è programmata in base al suo futuro. La facoltà che ha scelto è lontana da quella di Matt,eppure sembra che non gli pesi la lontananza. Non so perché con me non funzioni. Forse è perché sono rimasta da sola e ho paura di perdere Demir,perché è l'unica cosa importante per me,l'unica cosa che mi resta e per cui vale la pena lottare.

<<Non ho il coraggio di parlargli>> dico piano lasciando cadere una lacrima sul viso

<<Nonono Paige. Niente lacrime tesoro o gli occhi ti si gonfieranno e spaventerai la giuria>> dice cercando di scherzarci sopra asciugandomi le lacrime

Anche la toga le va perfettamente. È una ragazza completa, è fantastica.

<<Cosa faccio?>> piagnucolo

<<È il nostro giorno. Abbiamo aspettato questo giorno da sempre,ora siamo arrivate e dobbiamo godercelo. Scaccia via i pensieri negativi,le lacrime, le paure e le insicurezze. Viviti questa giornata,non ce ne sarà un'altra simile. È il tuo giorno Paige>> dice rassicurandomi spostando il mio sguardo nel cortile dove seduti ci sono già migliaia di genitori,pronti ad acclamato i loro figli. I miei non sono presenti. Ma sono sicuri che sono accanto a me,che mi sostengono, e che comunque vada sono felici per me. Sorrido involontariamente al pensiero. <<Perfetto tesoro. Sorridi,sorridi e sorridi. Tutti sono lì fuori ad aspettarci,aspettano solo noi. Dobbiamo essere decisi>>

<<Hai ragione>> concludo sospirando

La porta si spalanca ed entrano Demir e Matt,anche loro con addosso la toga blu. Sono così buffi. Ma Demir nonostante questo è ancora più bello. La toga risalta il suo fisico,involontariamente capelli sono straordinariamente pettinati,il tocco è indossato perfettamente. Sin da qui sento il suo profumo,la toga non è riuscito a nasconderlo. Ci vengono incontro con un sorrisone.
Mi stringo a Demir affondando la testa nel suo petto e cingo le braccia intorno al suo collo.

<<Sono qui>> sussurra nel mio orecchio <<È tutto okay>>

Sorrido piano lasciando ancora una volta cadere una lacrima. Come ricambio,lo stringo ancora più forte baciandogli la guancia.

<<Ragazzi,siamo pronti>> interrompe un ragazzo entrando in aula

Fuori,nel corridoio,gran parte degli studenti si affrettano a disporsi secondo lo schema assegnato. Uno in fila dietro l'altro. Si fingono tranquilli,ma dalle mani tremanti e dai sorrisi stampati sul viso come meccanicamente,direi che sono agitati quanto me.

Demir sposta lo sguardo su di me e mi sorride come per dirmi "ci siamo,andiamo?". Gli sorrido a mia volta stringendogli la mano

<<Ci siamo>> Urla Matt

<<Pronti!!! I diplomanti stanno arrivando>> Urla Mary alzando le braccia

La seguo esultando a mia volta,battendo le mani. È il mio momento. È il mio momento.

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