Capitolo 140

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La festa è finita già da un pezzo. Nessuno cammina per strada e questo mi fa pensare a che razza di ore siano e il perché sto camminando da sola a notte fonda. A riempire la strada ci sono solo gli alberi che si muovono in concomitanza con il vento,le luci dei fari sul ciglio della strada e qualche ultimo lavoratore che sta chiudendo le giostre. Molte però sono ancora accese.

Cammino lentamente cercando di riscaldarmi facendomi calore con le braccia. Alzo lo sguardo davanti a me e una fitta mi oltrepassa il petto. Mi fermo involontariamente sui miei piedi guardando Demir davanti a me. Non si è accorto di me,ed io vorrei scappare via,ma c'è qualcosa che mi tiene incollata su questo maledettissimo asfalto.

Appena mi vede si ferma e mi guarda. Noto che i suoi occhi sono rossi di pianto e i suoi capelli sono tutti spettinati. Sin dall'inizio della notte storia lo incontravo ovunque,anche quando non volevo o gli proibivo di incontrarmi e parlarmi. Contrariamente al mio volere,il destino me lo metteva sempre avanti.

Viene velocemente verso di me,ma io ancora non riesco a muovermi. Maledico il mio istinto che mi urla di corrergli incontro.

<<Paige>> mormora sorridendomi appena

Quel sorriso. Il solito sorriso di circostanza che utilizzava quando era imbarazzato.
Resto in silenzio mentre cerco di muovermi per non sembrare un tronco d'albero.

<<Che ci fai qui?>> domanda

<<Camminavo>> rispondo fredda

<<Per quale ragione?>>

<<Non ti interessa>> mi giro in fretta camminando verso una giostra ancora accesa. Se non sbaglio è quella dove puoi vincere un peluche se colpisci ogni bottiglia.

Sento i suoi passi dietro di me e strizzo gli occhi cercando di restare indifferente.

<<Un giro perfavore>> ordino al signore oltre il bancone

Impugno la pistola mirando a destra

<<Mira più a sinistra>> dice lui accanto a me

<<So come si gioca e ho una pistola in mano. Ti consiglierei di allontanarti>> sbotto guardandolo

Chiudo un occhio mirando bene la prima bottiglia. Successivamente riesco a far cadere tutte le altre 4,vincendo un peluche gigante.

<<Quale vuole?>> mi chiede il signore

<<Non saprei...sono tutti molto carini>> dico indecisa

<<Quello lì sopra>> interviene Demir

Giro la testa a guardarlo.

<<Ma quello costa di più>> continua il signore

<<Non mi importa. Ecco i suoi soldi>> ordina Demir

Sbuffo roteando gli occhi anche se dentro di me il mio cuore sta tenendo sempre più.
Afferra il peluche e me lo porge. Lo guardo bene. È un orso polare dalle dimensioni enormi che stringe tra le zampe un cuore con la scritta "I Want You". Sorride piano porgendomi ancora l'orso.

<<Non voglio regali da te>> gli spingo il pupazzo sul petto allontanandomi velocemente da lui.

Bado a guardarmi alle spalle,mi sta seguendo. Mi infilo nella prima macchina da scontro che trovo accesa fin quando lo sento sedersi al mio fianco. Corro verso la ruota panoramica.

<<Un giro>> ordino al signore

<<Signorina, stiamo per chiudere>> dice lui ma troppo tardi per ascoltarlo,sono già sul sedile

Vedo Demir arrampicarsi alla sbarra in ferro sotto le urla del signore che ci ricorda che la giostra deve spegnersi.

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