Capitolo 2

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Dopo il viaggio trascorso in auto e dopo aver aiutato mamma a scaricare gli ultimi scatoloni in casa,sono corsa in camera mia. La casa è molto spaziosa e luminosa grazie alle molteplici finestre sulle pareti e all'arredamento tipico dei gusti dei miei genitori. Mia madre è un agente immobiliare,è normale che abbia gusto in questo campo. La mia camera è piccola ma a me va bene perchè in fin dei conti mi basta un letto e una libreria per i miei libri. Corro nel mio bagno personale per farmi una doccia veloce e poi mi preparo in fretta perché tra poco Scoot sarà qui. È un bene avere un bagno tutto mio. Papà l'ho fatto costruire appositamente perché sa che impiego molto tempo in bagno e spesse volte ho fatto tardare lui e la mamma a lavoro. Il problema sono i miei lunghi capelli cui ci dedico molto tempo per sistemarli,altrimenti non esco di casa. Adoro ideare acconciature, giocare con i capelli insomma. Decido di indossare un semplice maglioncino bianco abbinato a un pantalone nero stretto e degli stivaletti rossi abbinati anch'essi a una sciarpa larga intorno al collo.

<<Paige! Scendi ad aiutarmi con la cena>> Urla mamma dalla cucina

Do uno sguardo all'orologio. Sono le 21:00 e io non ho avvisato mamma che sarei uscita. Conoscendola si infurierà molto.

<<Mamma>> dico dopo poco facendomi coraggio <<Non ti ho avvisata che tra poco mi vedo con Leila e Scoot>>

<<Ma come? Ho preparato la cotoletta che ti piace tanto...quella con il latte e i funghetti>> piagnucola posando il piatto sul tavolo <<Io...be' io pensavo che il primo giorno qui lo avremo passato insieme>>

<<Lo so,lo so ma...mamma secondo te abbiamo fatto male a trasferirmi di scuola?>> Domando imbarazzata per la mia domanda insensata

<<Come?>> alza un sopracciglio <<Quando abbiamo visto la tua nuova scuola non c'erano dubbi. Te ne sei innamorata a prima vista>>

<<Si ma..>> sbuffo sedendomi sul divanetto in pelle sotto la finestra della cucina <<Leila è convinta che adesso io abbandoni lei e Scoot. Mi ha detto alcune cose che mi hanno fatto riflettere>>

<<Bambina mia,è normale che adesso siate scossi ma io vi assicuro che questa nostalgia vi passerà. Continuerete a vedervi come sempre>> sorride lei accarezzandomi la spalla

<<Si,come attraverserò la città ogni giorno per vederli?>> alzo gli occhi al cielo

<<Be'...>> sospira pesantemente <<Prenderai un taxi>>

Faccio spallucce convinta.
Sento fuori dalla finestra il suono del clacson e capisco che Scoot è arrivato.
<<Va bene,va bene. Ora vado mamma>> mi sporgo sul divano per baciarle la guancia e corro fuori sul viale.

È un bene avere dei genitori così comprensivi. Sono molto fortunata ad avere un rapporto con mia madre come quello di due migliori amiche. Noi ci confidiamo sempre tutto e non c'è stata mai difficoltà che non abbiamo affrontato e superato insieme.
Raggiungo Scoot alla macchina e mi sistemo sul sedile accanto al suo. Si sporge di lato per baciarmi la guancia e io arrossisco come al solito. Scoot riesce sempre ad imbarazzarmi nonostante sia il mio migliore amico da molto tempo.

<<Leila ci aspetta al parco>> inzia lui

<<Sa che ci sono io?>>

Il silenzio sembra prevalere e io mi mordo le labbra. <<Non glielo hai detto...>> tiro indietro ls testa

<<Paige,sta davvero male...>>

<<Anche io Scoot. Anche io,ma è la mia amica e farei di tutto pur di vederla>> sospiro alzando la voce più volte

Sposta lo sguardo su di me e deglutisce,poi ritorna sulla strada buia davanti a noi.

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