Capitolo 56

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Arrossisco alle sue parole e tiro indietro la testa,poi mi ricordo che mamma è al piano di sotto e se scopre Demir qui potrebbe succedere un finimondo.

<<Demir>> sussurro tirandolo dalla mano verso la finestra <<Non puoi restare qui. Devi calarti giù dalla finestra>> lo spingo verso la finestra

<<Come? Paige aspetta>> si blocca vicino al vetro trattenendosi con le mani

<<Cosa c'è? Non eri tu quello che diceva che era il mio eroe? Quello che era disposto a compiere qualsiasi cosa per me?>>

<<Certo ma se mi fai calare giù da questa finestra mi ucciderai>>

<<E allora cosa facciamo?>> ritorno a sedermi sul letto

<<Amore...>> la sua voce calda mi fa subito tranquillizzare e le sue mani scendono lungo le mie gambe

Si abbassa lentamente e mi sfila le pantofole dai piedi,poi lui si toglie le scarpe e si siede come me al centro del letto.

<<Demir...>> sorrido guardandolo <<Non posso crederci che ti sei arrampicato solo per vedermi>>

<<Ancora non hai capito che per vederti farei qualsiasi cosa?>> mi mostra un mezzo sorriso <<Ti ho aspettata da un secolo signorina>> scherza accarezzandomi i capelli

Tendo le mie mani verso di lui e passo il pollice sulle sue nocche delle dita

<<Hai le mani così fredde>> mormoro
<<Riscaldamele tu allora>> continua guardandomi

<<Demir,come facciamo con mia madre?>>
Lo guardo preoccupata

<<Stai tranquilla,sta preparando la cena. L'ho vista dalla finestra,non c'è motivo per spaventarsi così>> sorride complice <<Adesso non parliamo di tua madre...adesso ho in mente solo un'altra cosa>> mormora abbassando lo sguardo sulla mia bocca e avvicinandosi a me.

Chiudo gli occhi quando sento la sua mano sul mio collo sollevarmi leggermente la testa e le nostre labbra si scontrano. Una serie di baci piccoli ma pieni di sensazioni diverse ad ogni tocco. Certo, non è stato un bacio lungo come quello dei film,troppo surreali per la realtà, ma a suo modo è stato semplicemente meraviglioso.

<<Paige! Sto arrivando,ti ho preparato la cena che ti piace tanto. Formaggio e salsiccia>> la voce di mamma rimbomba lungo le scale

Sobbalzo spaventata guardando Demir. La sua aria non sembra essere per niente positiva. Non lo fa vedere ma in realtà è agitato come me.

<<Ma perché non riusciamo a goderci un momento romantico?>> sbuffa rassegnato

<<Shh...>> sussurro tappandogli la bocca <<Non parlare>>

<<Ma non sto parlando>> dice lui togliendomi la mano dalla sua bocca

<<Non avevi detto che stava preparando la cena?>>

Fa spallucce confuso.

<<Paige! Stai dormendo?>> sento ancora mamma più vicina

<<Alzati. Devi nasconderti. Esci sul balcone e calati giù. Due fratture non ti uccideranno>> dico spingendolo alla finestra

Abbassa lo sguardo giù.
<<Sei pazza? Vuoi uccidermi? Trova un'altra soluzione>>

<<Puoi nasconderti sotto il letto...>> esulto

Abbassa la testa sotto il letto
<<Ma se è pieno di scatoloni?>> ha ragione. Sono dei ricordi di quando avevo circa quattro anni.

Lì dentro c'è tutta la mia infanzia. Bambole,giochi vari,diari segreti,fotografie con Scoot e Leila.

<<Allora non ti resta scelta...vai nel mio bagno personale>> lo spingo dentro e chiudo la porta <<Non uscire fin quando non te lo dico io>> mormoro prima di infilarmi sotto le coperte.

Non appena sento la porta aprirsi chiudo gli occhi fingendo di dormire. Apro lentamente gli occhi fingendo di essermi appena svegliata,speriamo che sembri una situazione reale.

<<Oh tesoro, stavi già dormendo?>> Domanda mamma poggiando sul comodino un piatto con dentro una cotoletta

<<Si,lavorare ai ferri mi ha fatto venire sonno>> fingo uno sbadiglio

<<Ma perché hai aperto la finestra? Con questo freddo ti raffredderai>> dice andando a chiuderla subito <<Anche quella del bagno deve essere aperta...ci penso io>>

<<No>> urlo correndo verso il bagno aprendo le braccia così da bloccare il passaggio

<<Accidenti come sei veloce. Perché tutto questo mistero? Non eri addormentata?>>

<<Ci penso io,devo andare in bagno>> mento

<<Ma lo posso fare io Paige, stai tranquilla>>

<<Mamma,insisto>> fingo un sorriso

<<Paige,sei arrabbiata perché ti ho chiusa qui dentro?>>

<<Ehm...non importa>> rispondo portandomi dietro l'orecchio una ciocca di capelli <<Buonanotte>> mi stampa un bacio sulla fronte ed esce richiudendo la porta a chiave.

<<Demir>> sussurro

Apre la porta ed esce venendomi incontro

<<Menomale che non ti ha scoperto>> sospiro pesantemente

<<Si Paige ma...come esco se la porta è chiusa?>> Domanda preoccupato

<<Cosa?>> Sobbalzo tirandomi indietro arresa. Non so più cosa fare,finiremo nei guai.

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