La sveglia suona ricordandomi che un'altro giorno è cominciato, e non un giorno qualunque. L'ansia mi assale fino ai capelli e quando abbasso lo sguardo per vedere in che stato mi trovo mi accorgo di essermi addormentata sulla scrivania.
<<Paige! Sono le 7:15,preparati in fretta,posso accompagnarti io a scuola. Devo passare dall'agenzia per vedere come procede il lavoro>> la voce della mamma tuona dal piano inferiore.
Solo io detesto sentire i discorsi di mia madre a prima mattina? Non li reggo.
<<Arrivo>> dico abbastanza piano da non potermi sentire nemmeno io <<Oh mio Dio>> dico innoridita guardando il mio aspetto nello specchio
Mi preparo e scendo in cucina per fare colazione
<<Tesoro,sembri un mostro>> inzia mamma sospirando mentre si tocca con una mano il petto
<<Mamma>> la riprendo <<Ho studiato tutta la notte,ho dormito per circa 10 minuti e tu mi giudichi?>>
<<Perché hai studiato al posto di dormire?>> domanda seria e con tono rimproveratorio
<<Perché...perché il mio libro era scomparso e poi mi sono accorta di averlo nella libreria e ho ripetuto per il compito di questa mattina>> mento
<<Capisco. Be' vado a lasciare il bucato in terrazza e poi andiamo>>dice lei
<<Perfetto>> abbozzo un sorriso
***
Compito finito. Finalmente posso rilassarmi. Non è stato facile ma comunque sono riuscita a cavarmela,almeno spero di prendere una A piena oppure una B. Sarebbe un disastro prendere un insufficienza,mi rovinerebbe la media.
<<Paige! Siamo qui>> Urla Mary seduta al tavolo nel cortile della scuola
Raggiungo a passo svelto facendomi largo tra i vari tavolini, il bancone e poso sul vassoio un cesto di fragole e un succo alla pesca,poi raggiungo Mary al tavolo.
<<Paige, il trucco oggi non maschera le tue occhiaie. Che hai fatto ieri sera?>> Domanda maliziosamente
<<Mary>> la riprendo esasperata
<<Ho studiato. Ho solo studiato per il compito di Sociologia>><<Capito>> dice lei ridacchiando
<<Dove sono Mill e Louis? Non pranzano con noi?>>
<<Hanno approfittato della pausa pranzo per uscire a prendere un regalo per la mamma di Louis>> risponde
<<Davvero è il compleanno della mamma di Louis? Non lo sapevo>>
<<Già...oggi siamo sole>> continua alzando lo sguardo dietro di me <<O quasi>> sussurra facendomi segno con gli occhi di girarmi
Giro appena la testa in tempo per vedere che dietro di me c'è Demir. Fa il giro del tavolino e si siede accanto a Mary,difronte a me. Mi guarda e sorride poi si abbassa a baciare sulle guance Mary,che ricambia il saluto. Si siede accanto a lei sulla panca e poggia le braccia sul tavolino in legno.
I nostri sguardi si incontrano e non riesco a non staccargli gli occhi di dosso. Oggi è più bello che mai. Indossa un maglioncino bordeaux che gli sta benissimo e i capelli sono incredibilmente ordinati. Anche da qui posso riuscire a sentire il profumo che la sua pelle emana<<Io penso che andrò in bagno a rifarmi il trucco>> interrompe Mary alzandosi
<<Ti seguo>> mi affretto a dire
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La Memoria Del Cuore
RomansaPaige Anderson è la classica ragazza modello a scuola,in famiglia, in amicizia. Sempre pronta a perdonare e a offrire il suo aiuto. Nei suoi 17 anni però c'è solo una cosa che ancora non ha capito,e cioè...non si può amare e odiare una persona nello...