Capitolo 16

193 8 0
                                    

La sveglia suona ricordandomi che un'altro giorno è cominciato, e non un giorno qualunque. L'ansia mi assale fino ai capelli e quando abbasso lo sguardo per vedere in che stato mi trovo mi accorgo di essermi addormentata sulla scrivania.

<<Paige! Sono le 7:15,preparati in fretta,posso accompagnarti io a scuola. Devo passare dall'agenzia per vedere come procede il lavoro>> la voce della mamma tuona dal piano inferiore.

Solo io detesto sentire i discorsi di mia madre a prima mattina? Non li reggo.

<<Arrivo>> dico abbastanza piano da non potermi sentire nemmeno io <<Oh mio Dio>> dico innoridita guardando il mio aspetto nello specchio

Mi preparo e scendo in cucina per fare colazione

<<Tesoro,sembri un mostro>> inzia mamma sospirando mentre si tocca con una mano il petto

<<Mamma>> la riprendo <<Ho studiato tutta la notte,ho dormito per circa 10 minuti e tu mi giudichi?>>

<<Perché hai studiato al posto di dormire?>> domanda seria e con tono rimproveratorio

<<Perché...perché il mio libro era scomparso e poi mi sono accorta di averlo nella libreria e ho ripetuto per il compito di questa mattina>> mento

<<Capisco. Be' vado a lasciare il bucato in terrazza e poi andiamo>>dice lei

<<Perfetto>> abbozzo un sorriso

***

Compito finito. Finalmente posso rilassarmi. Non è stato facile ma comunque sono riuscita a cavarmela,almeno spero di prendere una A piena oppure una B. Sarebbe un disastro prendere un insufficienza,mi rovinerebbe la media.

<<Paige! Siamo qui>> Urla Mary seduta al tavolo nel cortile della scuola

Raggiungo a passo svelto facendomi largo tra i vari tavolini, il bancone e poso sul vassoio un cesto di fragole e un succo alla pesca,poi raggiungo Mary al tavolo.

<<Paige, il trucco oggi non maschera le tue occhiaie. Che hai fatto ieri sera?>> Domanda maliziosamente

<<Mary>> la riprendo esasperata
<<Ho studiato. Ho solo studiato per il compito di Sociologia>>

<<Capito>> dice lei ridacchiando

<<Dove sono Mill e Louis? Non pranzano con noi?>>

<<Hanno approfittato della pausa pranzo per uscire a prendere un regalo per la mamma di Louis>> risponde

<<Davvero è il compleanno della mamma di Louis? Non lo sapevo>>

<<Già...oggi siamo sole>> continua alzando lo sguardo dietro di me <<O quasi>> sussurra facendomi segno con gli occhi di girarmi

Giro appena la testa in tempo per vedere che dietro di me c'è Demir. Fa il giro del tavolino e si siede accanto a Mary,difronte a me. Mi guarda e sorride poi si abbassa a baciare sulle guance Mary,che ricambia il saluto. Si siede accanto a lei sulla panca e poggia le braccia sul tavolino in legno.
I nostri sguardi si incontrano e non riesco a non staccargli gli occhi di dosso. Oggi è più bello che mai. Indossa un maglioncino bordeaux che gli sta benissimo e i capelli sono incredibilmente ordinati. Anche da qui posso riuscire a sentire il profumo che la sua pelle emana

<<Io penso che andrò in bagno a rifarmi il trucco>> interrompe Mary alzandosi

<<Ti seguo>> mi affretto a dire

La Memoria Del CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora