Capitolo 103

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Lo osservo irrigidirsi subito alle mie parole. Temo che gli abbiano riportato alla memoria immagini orribili.

<<La sera dell'incidente c'è stato un malinteso. Avevi scoperto di una scommessa che feci su di te ancor prima di conoscerti,dove pavoneggiavo come uno stupido. Poi però, mi innamorai sul serio ma tu non mi volevi ascoltare. Sei fuggita via,io ti ho rincorsa e ti ho infilata in auto. Parlavamo,urlavamo entrambi tanto da farmi perdere il controllo sull'auto e poi...>> spiega

Socchiudo gli occhi e sento i brividi invadere il mio corpo. Non c'è centimetro della mia pelle che non sia ricoperto da brividi. Respiro a fondo

<<Quindi mi sembra di capire che hai fatto una scommessa su di me quando ancora non mi conoscevi e poi ti sei innamorato davvero di me>>

<<Esattamente. Fidati Paige,non ti mentirei mai>>

<<Mh...e quel livido grande e nero sul tuo zigomo è stato perché hai sbattuto durante l'incidente?>> Domando innocentemente

Sala sua bocca esce una mezza risata imbarazzata e poi torna a guardarmi.

<<No,questo...questo livido è la conseguenza di uno schiaffo che mi hai dato quando hai saputo della scommessa>>

<<Oh be'. Allora sono stata buona,forse ti amav...>> mi mordo la lingua abbassando lo sguardo imbarazzata

<<Amavo? Si,mi amavi e non mi avresti mai fatto del male>> continua lui guardandomi tra le ciglia.

Che strano. I suoi occhi sono come un ricordo. Ricordo la prima volta in cui li incorciai,sentì la testa girarmi e un dolore allo stomaco. Anche le sue mani,così vicine alle mie mi riscaldano subito e sento come una strana sensazione, come se prima di tutto mi fossi innamorata delle sue mani perché mi riscaldavano sempre. Le mani...tutto incomincia dalle mani.
<<Demir...capirai che dopo questo incidente non posso fidarmi ciecamente di te. Non ricordo nulla,non ricordo se ti ho amato,se siamo stai mai fidanzati,se ti ho mai addirittura baciato>> mormoro <<Vorrei un po' di tempo>>

<<Ti darò tutto il tempo che vuoi. Anche se mi stai uccidendo io ti prometto che lascerò la tua memoria in pace riacquistare a poco a poco quanto di più importante>> sorride rassicurandomi

<<Ti ringrazio molto per questo>> sorrido appena <<Abbi pazienza con me>>

<<L'ho sempre avuta,non mi servirà una nuova pratica>> passa il dito sul mio naso ridendo

<<Dovresti andare. Sono stanca>> mormoro alzandomi e lui dietro di me segue i miei movimenti

<<Paige...>> si gira piano <<Ti amo>>

Incrocio le braccia sul petto,deglutendo silenziosamente. Annuisco appena come risposta abozzando un sorriso. Non posso ricambiare se non ricordo se io l'ho mai amato,e questa cosa ammetto che inzia a uccidere anche me. Troppa confusione che non mi permette di respirare.

La Memoria Del CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora