In quel sabato di inizio ottobre tuttavia Martha Shepherd era solo una donna molto in ritardo. Da quando poco dopo l'alba il suono della sveglia aveva rimbalzato tra le mura del terzo piano del suo palazzo in East Burton Place, il display del cellulare si era illuminato senza interruzione.
Cinque giorni prima in piena notte aveva ricevuto una telefonata dal cognato che la pregava di farsi forza perché doveva informarla di una immane disgrazia. A seguito della terribile notizia, Martha aveva festeggiato stappando la bottiglia di champagne più costosa della sua riserva privata.
Anche il consorte aveva provato a contattarla ma a lui non aveva mai risposto. Era dalla sera precedente che la subissava di chiamate e se negli ultimi due minuti il cellulare aveva smesso di suonare, era solo perché l'aveva regolato in modalità aereo.
La signora si ammirò soddisfatta nello specchio del boudoir, raccolse due camicie stirate dall'armadio del marito che gettò nella cesta dei panni sporchi in bagno e inumidì alcuni asciugamani che lanciò nella doccia. Rovesciò mezza bottiglia di dopobarba nel lavandino e scese le scale per cercare la domestica.
"Stamattina George ha trasformato il bagno in un porcile", spiegò Martha alla donna minuta che stava lavando il corridoio del piano terra. "E non dimenticare di portare i suoi vestiti in lavanderia."
"Signora Shepherd?"
"E' un comando elementare, Mariana. Potrei ordinarlo ad una foca ammaestrata e lei non chiederebbe spiegazioni."
Il rimprovero mortificò la domestica. "Il proprietario della lavanderia voleva sapere quale fosse il problema visto che i capi tornano indietro ancora piegati." "Ha anche messo un bigliettino sul colletto perché dice di aver smacchiato la stessa camicia stirata per nove settimane di fila."
"Riferisci a questo cafone che le camicie devono essere inamidate alla perfezione altrimenti mio marito continuerà a scartarle. Siamo Shepherd, non straccioni." "Adesso ho il tuo permesso per recarmi a pranzo?"
La domestica le aprì il portone e Martha uscì di casa.
(segue)
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Red Giant
General FictionDue uomini incompatibili che non si sopportano. Una figlia ancora bambina da crescere. Thomas, single impenitente allergico alla parola marito, e George, sposato e devoto al concetto stesso di matrimonio, sono i genitori della sedicenne Alexandra. V...