"L'ultimo principino è ancora in terapia intensiva?"
"William ha calcolato che ci rimarrà per almeno altre sei settimane."
"Mostrami una sua foto."
"Le ho dimenticate a casa."
"A chi somiglia?" insistette George riaprendo il portatile.
"A tutti noi", gli rispose vaga la sorella. "Domani pomeriggio dobbiamo andare in ospedale e non sappiamo a chi affidare i bambini. Thomas e la sua fidanzata saranno disponibili a tenerceli?"
"Non è la sua fidanzata."
"E' la prima che ti presenta?"
"La seconda."
"Io ho conosciuto solo la moglie di Bradley ma non hanno mai ufficializzato la storia quindi non conta."
"Certo."
"Mi stai ascoltando?"
Max, il più grande dei quattro figli di Charlie e anche l'unico nato dal suo primo matrimonio, caracollò in cucina con lo zaino in spalla.
"Hai iniziato il progetto di scienze?" gli domandò la madre.
Il bambino buttò i libri sopra il tavolo. "Lo zio Thomas mi ha spiegato come ordinare i pianeti."
Alex ritenne di aver concesso abbastanza privacy alla neo coppia e andò a controllare a quale punto fossero i preparativi del padre. Dopo svariate proteste aveva accettato di fare da cavaliere alla nonna per la sua cena di beneficenza ma l'entusiasmo faticava a decollare persino a poche ore dall'evento.
Lo trovò in camera ancora vestito con i pantaloni della tuta e la maglietta, sdraiato sul letto con gli auricolari nelle orecchie e il cellulare tra le mani. Scarlett invece sedeva sul pavimento con il portatile aperto sulle gambe e accanto un blocco di carta sul quale stava prendendo degli appunti.
Tra le tante passioni della fidanzata del padre la più ragguardevole era la scrittura. Aveva pubblicato numerosi racconti on line e a breve avrebbe dato alle stampe il suo primo romanzo.
"Che genere di storie scrivi?" le chiese.
"Storie d'amore." "Questa è quasi conclusa. Lui si chiama Buchanan ed è un pirata che arde di passione per la figlia di un barone." "Il loro è un amore intenso e appassionato che travalica i confini sociali."
"Ci sono animali?"
"Un branco di cavalli selvaggi." "Però potremmo inserire un cane, il pubblico femminile smania per i cuccioli."
"I cani adulti sono meno stupidi. Lo chiamerei Splinky."
"E Splinky sia." Scarlett appuntò una nota sul blocco. "La zia Charlie è simpatica?"
"Quasi sempre. Sa fare i biscotti a forma di gatto."
"Allora andremo d'accordo." "Convinci papà a vestirsi", le disse la ragazza uscendo dalla camera.
Alex curiosò dentro la custodia di plastica appoggiata sopra il letto. Conteneva un abito da uomo formato da una giacca grigio cadetto con i revers in satin di seta color piombo e un paio di pantaloni a sigaretta. In una custodia a parte c'era una camicia inamidata della stessa tonalità di grigio dei revers.
"Hai comprato un vestito elegante senza dirmelo?"
"L'ho trovato sopra il tavolo della cucina", le spiegò il padre togliendosi le cuffie. "Non so di chi sia ma a me ne serviva uno così l'ho tenuto."
"Te l'avrà preso Scarlett."
"Di sicuro è qualcuno che mi vuole male." Thomas raccolse una scatola dal pavimento.
(segue)
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Red Giant
Ficción GeneralDue uomini incompatibili che non si sopportano. Una figlia ancora bambina da crescere. Thomas, single impenitente allergico alla parola marito, e George, sposato e devoto al concetto stesso di matrimonio, sono i genitori della sedicenne Alexandra. V...