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I palazzi ingrigiti sparivano lentamente all'orizzonte lasciando il posto alle case più modeste della periferia, ma quando anche queste di diradarono lasciando il posto alla campagna, chiunque si sarebbe reso conto che oramai, della vita che conosceva, non era rimasto che un ricordo distante. Ma questo non valeva per Jules, nemmeno quando il treno si lasciò alle spalle le sterminate campagne per raggiungere le colline ed, infine, le alte montagne coperte di neve, il suo animo fu intaccato, grazie alla musica che proveniva dai suoi auricolari, il giovane era ancora nella sua stanza, abbracciato ad Adam, parlando della vita che avrebbero passato insieme.

- I'm sorry for everything / Oh, everything I've done / From the second that I was born it seems I had a loaded gun / And then I shot, shot, shot a hole through everything I loved / Oh, I shot, shot, shot a hole through every single thing that I loved - * guardo mia madre per un momento, sta leggendo una rivista, così mi abbasso un po' per vedere di cosa parla * - Ma che ... oggetti intagliati nel legno ?!? - * Mi rimetto subito dritto e torno a guardare fuori dal finestrino togliendomi una delle cuffiette * Allora ... quanto ... quanto hai detto che dura questa vacanza ? * chiedo annoiato *

Te l'ho già detto Jules * sospiro * non è una vacanza, ci trasferiamo permanentemente * giro la pagina * - Oh ! Che tenerella questa marmotta in legno di noce ! - * sorrido felice * Mi hanno mandata qui dal lavoro, per gestire una delle filiali della nostra impresa, non te lo ricordi o, come al solito, avevi le orecchie otturate dagli auricolari ?

Se prima Jules era confuso adesso le cose stavano andando sempre peggio, ma perché stavano andando in montagna se sua madre era sempre stata una venditrice di cucine in acciaio inox ? Quale impresa di elettrodomestici sana di mente avrebbe mandato il suo migliore elemento in mezzo ai monti dove il cliente di punta era una vecchina che cucinava torte di mirtilli ?

* faccio spallucce * Chissà di quanti forni avrà mai bisogno un villaggio di montanari con al massimo dieci abitanti * sbuffo ed incrocio le braccia al petto * Potevamo anche restarcene a casa

* gli tiro un pugno in testa * Allora è vero che avevi le orecchie otturate dagli auricolari ! * dico seria, gli occhi che sparano scintille di fuoco * Non vendo più cucine da mesi ! Ho seguito un corso d'intaglio del legno e sono venuta a vivere a contatto con la natura per lavorare in armonia mentre creo le mie opere ! * urlo esasperata *

Nonostante il modo in cui lo aveva detto, il cambiamento di vita della madre del giovane era stato molto più progressivo e ponderato, non era stato spinto solo da una fuga spirituale. La verità era che, da quando il padre di Jules se n'era andato, lei aveva cominciato ad odiare la propria vita e così, quando si era resa conto che nulla sarebbe cambiato, e di quanto il dolore la stesse corrodendo, aveva dato un taglio netto alla propria esistenza mutando il suo modo di vivere. E così aveva lasciato il lavoro seguendo la passione per l'arte che possedeva fin da giovane, aveva cambiato conoscenze e si era fatta nuovi amici, il giorno prima, finalmente, la sua vecchia casa era stata chiusa per l'ultima volta, ed ora si sentiva pronta a ricominciare.

* mi tengo la testa dolorante per il colpo * - Chissà perché non me ne sono nemmeno reso conto ... - * mi rimetto le cuffiette e tengo lo sguardo perso nel vuoto * - Yesterday / all my troubles seemed so far away / Now it looks as though they're here to stay / Oh I believe in yesterday -

* guardo Jules triste * - Spero che anche lui riesca a gettarsi tutto alle spalle ed a tornare il ragazzo che conoscevo - * metto via la rivista e mi alzo in piedi recuperando la borsa e togliendo il mangiacassette a mio figlio * Siamo al capolinea, è la nostra fermata

* sbuffo prendendo il mio zaino * Non potevi trovarla in città l'armonia con lo spirito o quel cavolo che è ?!? * seguo mia madre e scendo dal treno * - Oh no ... ditemi che è un incubo ! - * sgrano gli occhi *

Reazione più che normale quando ci si ritrova in una stazione così piccola da consistere in una semplice casetta in legno con sopra scritto "Biliettèria" e binari così malandati e pericolanti da far dubitare sulla loro stabilità. L'unico membro del personale presente era un vecchietto occhialuto, con una barba lunga fino alla base del mento, bianca ed ispida come un cespuglio di rovi e sporca di chiazze di varia provenienza.

* mi guardo intorno * - Monti ... Monti ... Monti ... - * guardo mia madre terrorizzato a morte * Non mi toccherà dormire in una grotta con dei lupi, vero ?

2 X 1 - " You have taught me to live well "Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora