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L'amore infonde forza, da calore, energia, fa sembrare ogni male piccolo se affrontato insieme ed, in quel momento, mentre passava la mano attraverso il sottile tessuto della camicia di Claes, accarezzandogli il petto e scendendo sulla prorompente tartaruga, Jules si sentiva proprio così. Il giovane stava stretto al proprio uomo godendosi il modo in cui il sapore del bacio che aveva precedentemente dato ad Ernst, si mischiava a quello del gemello lasciandolo senza parole, mentre quest'ultimo scendeva lungo la sua schiena con carezze piene di possessività, ghermendolo insaziabile.


Dai Claes, possibile che ancora non ti basti quello che abbiamo fatto quando siete tornati ? * arrossisco * Siete proprio incredibili, io a malapena mi reggo in piedi e voi invece sembrate appena tornati da una vacanza al mare !

* rido * Non dire così, ti posso assicurare che ci ha sfiancati come si deve * gli bacio il collo * ma questo non è il momento per fare i complimenti al tuo bel culetto * sussurro e poi mi volto verso Adam allungando la mano per stringergliela * Ciao, io sono Claes Bergman e sono il fidanzato di Jules

* allungo la mano verso la sua titubante e vengo di nuovo catturato in una morsa fortissima * M-ma p-prima tu non ... cioè, n-non ci siamo già ... - Cazzo, ma non aveva detto di chiamarsi Ernst !?! Ed indossava vestiti completamente diversi ! Che il sole mi stia giocando un brutto scherzo ?!? - * libero la mano a fatica accarezzandola con l'altra per far passare il dolore *

Davanti alla reazione del suo ex, Jules non poté fare a meno di sentirsi terribilmente confuso, certo, anche lui all'inizio non aveva capito che in realtà ci fossero due fratelli Bergman, ma almeno le differenze fra loro le aveva individuate senza problemi ! Inoltre, come faceva Adam ad essere così stupido da pensare che, lo stesso ragazzo biondo dagli occhi azzurri, si fosse cambiato d'abito e di nome solo per prendersi gioco di lui presentandosi una seconda volta ? Il moro ringraziò il cielo per aver perso un elemento del genere, aveva davvero schivato un proiettile, e sperò con tutto il cuore che, il piano segreto ideato dai suoi amati gemelli, fosse sufficiente a far sloggiare quello stronzo per sempre.

Non mi dire che davvero non hai capito ! * lo guardo divertito ed incrocio lo sguardo di Jules per un secondo prima di voltarmi verso il fienile ed emettere un forte fischio facendo vibrare la lingua fra i denti e le labbra * - Adesso concludiamo questa faccenda una volta per tutte -

* esco dal fienile * Che succede Claes ? * urlo e poi raggiungo Jules e mio fratello mettendomi accanto al primo ed abbracciandolo * Vi stavo aspettando, come mai non siete venuti nel fienile ? * domando sospirando e guardo Adam * - Come se non lo sapessi ... Adesso me la paghi per quello che hai fatto al mio Jules, bastardo -

Scusa Ernst * arrossisco quando entrambi cominciano ad accarezzarmi attraverso i vestiti superando il tessuto sottile con le dita * N-non lo ...  - C-che stanno f-facendo ? - * mi lamento eccitato quando passano sul mio petto sensibile e, con le ginocchia, strusciano fra le mie gambe, uno davanti e l'altro dietro * ... f-faremo ... - P-perché fanno questo ?!? - * mi stringo ai loro abiti lamentandomi * ... più ! * trattengo un gemito stringendo le labbra fra i denti *

Era la scena più eccitante che il quarto avesse mai visto in vita propria, due uomini forti, degli dei incarnati, a dir poco perfetti, intenti a dare piacere con incredibile maestria al corpo ben più minuto ed effeminato di Jules facendogli emettere gridolini strozzati, liberando la sua natura più vogliosa. Adam sentì subito la propria intimità bruciare e dovette portarsi una mano alle labbra quando il moro emise un gemito più alto degli altri, il ragazzo poteva capire come mai il più piccolo non volesse andar via, egli stesso cominciava a bramare quei corpi da guerrieri sul suo, tanto che, in poco tempo, si ritrovò a sanguinare involontariamente dal setto nasale.

Vi prego ... * passo la mano sotto il naso per fermare la fuoriuscita * Lasciate lui e prendete me

* sussulto * - C-cosa ?!? L-lui vuole ... i miei gemelli ?!? -

Oh, è così ? * mi stacco piano da Jules avvicinandomi ad Adam * - Non posso credere che ci abbia davvero chiesto una cosa del genere - * prendo la mano destra di mio fratello nella sinistra * Noi potremmo anche accontentarti ... * appena arrivo davanti a lui perdo il sorriso * ... se solo non facessi più schifo dello sterco di vacca secco sotto il sole di Luglio

* guardo Adam con altrettanta rabbia * Credi davvero che noi siamo così ripugnanti da comportarci come te e lasciare l'amore della nostra vita per seguire uno scarto di carcassa ? * stringo di più la mano di mio fratello * Ti sbagli di grosso !

Accadde in pochi millesimi di secondo, le mani unite dei fratelli si sollevarono in un unico movimento di braccia, quasi i due possedessero una stessa mente, e si infransero con la forza di un rullo compressore direttamente sul viso del loro rivale che, totalmente shoccato dal gesto, cadde all'indietro rotolando sul prato per diversi metri prima di fermarsi in uno spiazzo pianeggiante con il viso totalmente arrossato per la botta ricevuta. I gemelli restarono immobili fino a che non videro l'altro alzarsi e fuggire terrorizzato verso il villaggio tenendosi il naso ed il labbro spaccati dall'urto, solo dopo separarono le proprie mani e tornarono a voltarsi verso il proprio amato a testa bassa, pronti a ricevere una bella sgridata, ma ricevendo in cambio un impetuoso abbraccio che li fece finire sull'erba con le labbra catturate in un bacio del loro amato Jules.

Grazie * inizio a piangere *

2 X 1 - " You have taught me to live well "Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora