67

696 81 77
                                    

In una tranquilla giornata dal cielo azzurro, le cui nuvole sono solo bianchi nomadi di passaggio su un verde prato smeraldino, soffice come un tappeto di piume, si era da poco conclusa una delle battaglie più accese ed inspiegabili che fossero mai accadute su quelle vette elevate. I due contendenti si erano strepitati addosso fino a quando il primo non era stato trascinato via dai propri figli ed il secondo da una presenza indesiderata che però permise ad Anne di scoprire il colpevole di tutto quel disastro, Adam. La mora desiderava delle spiegazioni, immediatamente, ma ottenerle per lei si rivelò più difficile del previsto, solo l'intervento repentino di Margaret riuscì ad impedire che la donna venisse cacciata via dal signor Bergman come era accaduto a suo figlio, ormai sparito da molte ore.

*guardo Frans torturandomi le mani e poi mi volto verso Ernst e Claes* - Continuano a guardare fuori dalla finestra ... Sono sicura che vorrebbero andare a cercare Jules, ma perché non lo fanno ? -

*sbatto il pugno sul tavolo rischiando di romperlo in due per attirare l'attenzione dei presenti* Lei deve andarsene !!! Adesso !!! Non voglio avere la moglie di Leonard in questa casa ! *urlo* Deve sparire da queste montagne e portare con sé quell'inutile bugiardo di suo figlio ! Se resterete qui o al paese un giorno di più, giuro che mi occuperò personalmente affinché niente di voi rimanga ! Nemmeno il ricordo !!!

*mi siedo accanto ad Anne stringendo la sua mano tremante per il nervosismo* Non osare dire cose simili !!! Che cosa ti è successo Frans ?!? Ero certa che avessi dimenticato la faccenda con quell'uomo anni fa ! Me lo avevi anche giurato !!! *urlo sormontando la voce di mio marito* Hai distrutto il matrimonio dei tuoi figli per una rivalità che è morta quanto tu e Leonard vi siede detti addio !!!

Stringendo le labbra sottili, perfino Margaret fece fatica a riconoscere il proprio amato dietro uno sguardo tanto pieno d'odio, le sue iridi erano spente ed accecate da rabbia e furia, la spaventavano, ma non aveva intenzione di indietreggiare, ciò che era successo era quanto di peggio Frans avesse mai fatto in vita propria e, con le buone o le cattive, lo avrebbe convinto a rimediare. La donna si voltò verso i propri figli e loro la guardarono di rimando, poi entrambi presero due sedie e si sedettero mortificati accanto alla signora Lindgren. I gemelli avrebbero dato qualsiasi cosa per seguire Jules appena aveva cominciato ad allontanarsi, ma loro padre lo aveva chiamato nel peggior modo possibile, svikari, "traditore" e le regole dei Bergman erano chiare, chi segue un traditore lo diventa a sua volta. Se fossero corsi al seguito del loro amato non solo i fratelli avrebbero dovuto dire addio alla propria casa, ma anche ai genitori, alle montagne e vi sarebbero potuti ritornare solo alla morte dei propri cari, prima di agire dovevano spingere il vecchio orso a ritirare tutto o sarebbe stata la fine per entrambe le famiglie, sia quella da cui provenivano, sia quella che avrebbero formato un giorno con il loro dolce moro. 

Padre ... ti prego *lo supplico toccando con la mano l'anello al mio anulare accanto al quale ho infilato anche metà di quello di Jules, l'altra ce l'ha mio fratello* Ritira l'appellativo con cui hai etichettato nostro marito, è là fuori ... da solo ed il tempo qui in montagna è molto mutevole, potrebbe metterlo in pericolo

Un Lindgren di meno sulla terra è solo un vantaggio per noi Bergman *incrocio le braccia al petto* Dimenticatelo, quello svikari non va bene per voi, troverete di meglio, uomo o donna non importa, siete giovani e ...

Come puoi dirci una cosa simile ?!? *alzo la voce* Vogliamo solo nostro marito ! Permettici di andarlo a cercare ! Non so cosa ti ha fatto suo padre, ma questo non rende anche il nostro Jules una cattiva persona ! Ha fatto di tutto per essere accettato da te e ci era riuscito ! Perché hai dovuto rovinare tutto ?!?

Non sono stato io a rovinare tutto *ringhio a denti stretti*

Scostando la testa a lato, Frans guardò fuori dalla finestra, sentiva la corrosione di ricordi passati mangiarlo dall'interno, la reazione dei suoi figli era comprensibile, ma le sue ragioni non potevano essere contestate, riguardavano eventi avvenuti molto prima della nascita dei gemelli, quindi questi ultimi non avevano voce in appello. Tutte le regole della famiglia avevano rischiato di venir eliminate in un solo secondo a causa dell'errore che stava per commettere, aver fermato il rito era l'unica cosa positiva che Leonard avesse mai fatto per lui da quando si erano incontrati, l'uno accanto all'altro, nelle culle dell'ospedale del paese, fra mormorii gutturali e pianti isterici. Il futuro capofamiglia della famiglia Bergman e quello della famiglia Lindgren, anche se allora non ne erano consapevoli, erano destinati a crescere l'uno all'opposto dell'altro, sia per aspetto che per leggi familiari, ma, nonostante questo, sempre uniti come fratelli dall'infanzia all'adolescenza ed oltre, fino a quando, un astuto inganno ad un cuore troppo innocente, li separò indissolubilmente e, con essi, anche la loro future progenie.

2 X 1 - " You have taught me to live well "Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora