2 X 1 - " You have taught me to live well "

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Erano già diversi minuti che la cucina della baita Sandstorm era caduta in un profondo silenzio, ma nessuno dei presenti sembrava intenzionato a farlo cessare, sguardi di ghiaccio venivano lanciati, peggio di letali stilettate, gli uni contro gli altri, mentre i petti dei contendenti si gonfiavano di respiri furenti simili a quelli di gigantesche bestie in procinto di saltarsi al collo. La scena che si parava davanti agli occhi dei due spettatori aveva davvero qualcosa di apocalittico e magnifico allo stesso tempo, questi erano i pensieri che affollavano le menti del giovane Jules e della signora Bergman, quest'ultima nemmeno troppo preoccupata a riguardo, ma pronta ad intervenire in qualsiasi momento.

Non intendo tornare sui miei passi * affermo sicuro incrociando le braccia al petto ed accavallando le gambe * La tradizione della nostra famiglia non può essere sicuramente cancellata dall'intervento di qualcuno che nemmeno ne fa parte, ed addirittura per motivi così sciocchi * guardo seriamente i miei figli * Insegnate al compagno che avete scelto a stare al suo posto e rispettare ciò che noi Bergman facciamo fin dalla nostra fondazione o sceglietevene un altro ! * batto il pugno sul tavolo producendo un forte tonfo *

* sussulto deglutendo rattristato * - Perché non me ne sono stato zitto !?! Perché ho voluto insistere ?!? Adesso, per colpa mia ... - * sento un tocco gentile sulla mia spalla destra e così incontro lo sguardo con quello della signora Bergman che mi sorride rassicurante * - Come mai lei non sembra affatto in pensiero per la situazione ? - * torno a guardare la scena *

Far ! * dico serio avvicinandomi di un altro passo rispetto a Ernst * Non osare ! Non permetterti di dire cose del genere di Jules !  Prima cosa fra tutte lui fa parte della nostra famiglia totalmente, è un Bergman ormai, che ti piaccia o no ! * rispondo ferreo stringendo i pugni * La sua confusione rispetto alle nostre tradizioni è più che comprensibile visto che sono state scritte chissà quanti secoli fa !

Claes ha ragione padre ! Inoltre come puoi chiederci di cambiare compagno come se si trattasse di una vacca sterile ?!? * affianco mio fratello * Senza contare che Jules capisce perfettamente le nostre usanze, infatti, come uomo della nostra famiglia è un suo diritto seguirci ! Scommetto che anche tu non avresti mai abbandonato la mamma solo per una sciocca superstizione !

L'enorme sedia intagliata in legno di noce che sorreggeva l'immensa figura dell'uomo orso finì a terra producendo una botta sonora, adesso che era in piedi il padre troneggiava sui figli con ancora più minacciosità, il moro era sicuro che, se si fosse trovato nel suo raggio d'azione, si sarebbe vaporizzato all'istante, oppure sciolto come un cubetto di ghiaccio sotto il sole estivo. La paura che il più grande si sarebbe presto scagliato sugli altri due fece venire un tuffo al cuore all'ex cittadino che, senza nemmeno rifletterci, si fece avanti, tremante ed incerto. Solo quando quest'ultimo si trovò fra le due fazioni questi si accorsero dei suoi movimenti.

S-signor B-Bergman ... * le labbra mi tremano così tanto da farmi biascicare e sento gli occhi inumidirmisi * M-mi dispiace s-se le s-sono sembrato i-irrispettoso * prendo un profondo respiro, anche se non è facile con la gola secca, e serro gli occhi * Non pensavo fosse una cosa così importante per voi ! H-ho solo ... solo paura che, durante il viaggio ... * alzo lo sguardo liquido in quello terrificante e severo dell'uomo davanti a me e lo sento ferirmi interiormente * Che durante il viaggio Ernst e Claes capiscano che in realtà non provano nulla per me e mi abbandonino !

Gli occhi di Jules si posarono sul pavimento in legno, osservandolo con  mortificazione, torturandosi le mani in attesa di essere cacciato via da un momento all'altro, sapeva di essersi comportato da vero stupido, non avrebbe dovuto reagire a quel modo ed ora se ne sarebbe pentito per il resto della vita. Il ragazzo riuscì a sentire uno spostamento alla sua destra e, temendo che l'uomo volesse colpirlo, abbassò la testa tremante, ma il risultato fu ben diverso da quello che si aspettava, infatti fu qualcun altro a lamentarsi di dolore al posto suo. Quando finalmente il giovane risollevò gli occhi la scena che vide lo fece addirittura sorridere, Margaret Bergman teneva fra le mani un gigantesco mattarello brandendolo con maestria mentre il marito si teneva la testa accarezzandosi un grosso bernoccolo.

Frans, direi che è ora di piantarla adesso * guardo i miei figli facendoli sussultare * e lo stesso vale per voi ! * indico Jules con il mattarello * Prima di tutto è normale che si sia comportato così, visto che non gli è stato spiegato nulla sui Bergman prima di informarlo della partenza, in secondo luogo ... * sorrido furba a mio marito * Ricordo ad un grande orso che, il giorno in cui seppe di dover partire, venne da me piangendo come un bambino supplicandomi di nasconderlo in una catasta di fieno pur di non abbandonarmi * rimetto in piedi la sedia * Non urlatevi più addosso e, il primo giorno di primavera, spiegate al ragazzo tutta la storia, nel frattempo godetevi il tempo insieme e rafforzate il vostro rapporto * accarezzo il viso di Jules * I miei figli non sono come tutti gli altri, so che per una madre è normale dirlo, ma loro non conoscono la menzogna ed i loro sentimenti per te sono sinceri, ti amano e non ti abbandoneranno * appoggio il mattarello fra le sue mani * Tieniteli stretti !