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Il Sole frustava l'aria fresca mentre il vento aumentava furioso spingendo le ciocche marroni di Jules in tutte le direzioni ed asciugandone la pelle arrossata dal sudore le cui gocce gli scendevano rapide dalla fronte e dalle braccia finendo al suolo. Gli arti del ragazzo erano pesanti come macigni e lo obbligavano a tenerli lunghi e stesi sull'erba, si sentiva caldo, come coperto da braci vive, a causa della fatica mentre tutto il suo corpo, ed in particolare il viso, pulsava e formicolava. Il moro aveva passato tutta la giornata spostando materiale, battendo nel terreno ed inchiodando assi pur di finire in tempo il proprio lavoro ed ora, a fine giornata, si trovava a dir poco sfiancato e con ancora un milione di cose da fare.

- Non riesco ad alzarmi - * singhiozzo * - Devo tirarmi su, devo riuscirci oppure non avrò quel bacio ! -

Il giovane cercò di sollevarsi con tutte le proprie forze, ansimava pesantemente e più falliva più si agitava e più si agitava più la sua gola si stringeva per la mancanza di ossigeno. Jules non si era mai sentito così tanto debole, aveva fatto del suo meglio, ma non era stato sufficiente ed ora non sarebbe più stato in grado di dimostrare il proprio valore ad Ernst e Claes.

- Lo volevo tanto - * tiro su con il naso * - Ma evidentemente sono destinato a fallire ... Come con Adam, se fossi stato più forte non mi avrebbe fatto soffrire così tanto ! -

La disperazione gli salì al petto tanto quanto il fiato gli si faceva corto, Jules piangeva così forte al pensiero della propria inettitudine, che non si accorse nemmeno dell'avvicinarsi di passi nell'erba accanto al suo viso. I gemelli Bergman, sentendolo piangere fin oltre il retro della baita, avevano lasciato immediatamente il loro lavoro e lo avevano raggiunto fino a trovarsi davanti al suo corpo senza forze. I biondi erano rimasti stupiti dal lavoro che il ragazzo era stato in grado di fare con le sue sole capacità e così, pieni d'orgoglio, si erano scambiati uno sguardo d'intesa accucciandosi ai fianchi del terzo, con un sorriso ad illuminare i loro volti lucidi di sudore.

* sollevo faticosamente le braccia appoggiandomi le mani al petto * - Devo cercare di calmarmi o sverrò ... - * di colpo sento qualcosa di mobido, caldo ed umido entrare a contatto con le mie labbra e spalanco gli occhi * - M-ma cosa ... -

Solo allora il giovane Lindgren si accorse della presenza di Ernst e Claes accanto a lui, i loro ciuffi dorati gli solleticavano il viso mentre entrambi passavano le loro mani sul suo corpo, ma il cuore del ragazzo ebbe un sussulto quando si rese conto che i gemelli lo stavano baciando con passione nello stesso momento ! Jules riusciva perfettamente a distinguere i loro sapori attraverso il contatto con le loro lingue ed era costretto a tenere le labbra il più aperte possibile per lasciare a tutti e due lo spazio sufficiente per restare dentro la sua bocca ed andargli incontro. I fratelli sapevano perfettamente che nessun'altra posizione avrebbe potuto accoglierli entrambi se non quella, uno in avanti a ghermire il labbro superiore e l'altro indietro a gustare quello inferiore, era una sensazione strana, ma, allo stesso tempo, li completava come non era mai accaduto in passato. Un mugolio deliziato abbandonò le labbra di Jules mentre le sue mani si stringevano sui pettorali dei due giovani in cerca del loro sostegno, se avesse potuto, non si sarebbe staccato mai più, ma la natura aveva ben altri programmi in serbo per il terzetto. Fu improvviso, dopo un istante in cui i raggi solari scomparvero dietro una nuvola, un rombo sopraggiunse e cominciò a cadere una fitta pioggia che investì i tre amanti bagnandoli da capo a piedi.

* mi stacco con uno schiocco senza lasciare la presa sulle camicie dei biondi e guardandoli con occhi sgranati * A-ah ... * non riesco nemmeno a chiudere completamente le labbra per paura di perdere il loro sapore *

Nessuno dei presenti riuscì ad emettere un fiato, né i Bergman né Jules furono in grado di separare i propri sguardi ormai incrociati nemmeno quando dovettero sollevarsi da terra e correre a perdifiato verso la baita per rientrare e proteggersi dall'acquazzone.

* appena la porta si chiude li lascio piano * E-ecco ... Q-questo ... n-noi ... i-io ... - Perché l'hanno fatto ? Non ho finito il lavoro ... - * mi tocco le labbra tremando leggermente per il freddo *

- Quanto è carino, sembra un pulcino bagnato - * gli sorrido e lo stringo forte accarezzandolo lungo la schiena * Hai fatto un ottimo lavoro Jules

- Non credevo tenesse ad averci fino a questo punto - * mi unisco a mio fratello nella stretta passando fra i capelli castani e zuppi di Jules * Non preoccuparti, te lo sei meritato il premio

I tessuti umidi che indossavano si appiccicarono fra loro, erano resi così sottili dall'acqua che era come se non ci fossero, ogni movimento di quell'abbraccio inviava ai tre scariche e brividi che riaccesero il desiderio richiamato dal loro bacio. Nonostante la baita fosse ancora immersa nell'oscurità bastò un ultimo scambio di sguardi per far cadere nell'abbraccio anche il moro che subito tornò ad avvinghiarsi ai gemelli alla ricerca di un contatto maggiore. Allo stesso tempo anche Ernst e Claes non riuscivano a smettere di concentrarsi sul terzo, ad ogni lampo potevano ammirare le sue labbra rosse ed ancora calde per il contatto di prima e le ciocche castane illuminarsi grazie alle gocce di pioggia, come foglie con la rugiada del mattino. Oramai il bisogno dei presenti si stava facendo insostenibile, il momento era perfetto, erano soli e lo volevano immediatamente, avevano aspettato fin troppo.

* porto le mani ai bottoni delle loro camicie aprendoli uno ad uno senza togliere gli occhi di dosso ai gemelli * - Io credo proprio di amar... -

Ma ancor prima di riuscire ad ammettere a sé stesso i propri sentimenti, Jules emise uno starnuto di dimensioni epiche che riuscì a spazzare via tutto il romanticismo che si era creato nella stanza e fece rinvenire, come per magia, il buon senso del moro che i biondi avevano inibito.

* faccio un passo indietro * F-fa freschetto, non credete ?

2 X 1 - " You have taught me to live well "Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora