Una nuova, bellissima, giornata albeggia nella piccola radura dove sorge, calma e tranquilla, la piccola baita di Akerlund e già da lontano si può sentire che i suoi abitanti si mettono in fermento rallegrando e riempiendo di colore e vita quello che, per anni, era stato un guscio vuoto fra le cime delle montagne.
Jules vuoi muovere il culo ! Non abbiamo tutto il giorno ! * urlo esasperata sbattendo i piedi sul pavimento in legno * Così mi fai perdere un sacco di tempo ! Eppure hai detto tu che oggi saresti venuto con me al villaggio !
* scendo dalla mansarda sbadigliando e sbuffando * Sei proprio una donna di classe ma' ! * vado in cucina sistemandomi i capelli e comincio ad appoggiare sul tavolo diversi cibi, in ordine meticoloso *
* sorrido guardandolo * Coraggio fidanzatina ansiosa, vedrai che il tuo ragazzo apprezzerà il gesto * dico scherzosa prendendolo un po' in giro *
Crostate dai caldi colori autunnali si alternavano a dolci marmellate che profumavano sfacciate nei loro barattoli, ed a piccoli cesti di vimini traboccanti di biscotti dalle varie forme. Alcune tazze erano state impilate in un angolo di quel paradiso zuccherato a disposizione di scelta ed, accanto ad esse, varie bustine di tè dalle molteplici fragranze, aspettavano solo un po' d'acqua calda per eseguire la loro unica magia e donare tepore e calma ai cuori stanchi per il duro lavoro.
* sospiro e mi volto verso di lei con il viso in fiamme * Non sono affatto una fidanzatina ansiosa ! * dico imbarazzatissimo uscendo dalla baita *
* preparo un biglietto per Ernst e Claes * Strano che tu non mi abbia corretto anche sulla parte in cui definivo quel bel montanaro " il tuo ragazzo " * rido e rileggo mentalmente il messaggio *
- Ernst, Claes, come mi avete chiesto oggi porterò con me Jules giù in paese così non correrete il rischio che vi veda tutti e due insieme. Grazie per esservi offerti di rifornirci della legna necessaria per superare questo inverno, se avete fame mangiate pure quello che c'è sul tavolo, l'ha fatto Jules con le sue amorevoli mani solo per voi. Baci :-* -
* metto il biglietto piegato in bella vista sul tavolo e seguo mio figlio *La donna non aveva mai conosciuto prima di allora dei giovani più a modo e vecchio stampo dei gemelli Bergman, il giorno prima, la richiesta fattale per avere il suo permesso di frequentare suo figlio, adesso il fatto che si sentissero imbarazzati nel stare insieme a lui in una casa diversa dalla propria, erano proprio l'opposto di quel pelandrone maleducato di Adam. Certo, la mora non poteva negare di essere rimasta sorpresa quando i biondini avevano ammesso di voler coinvolgere suo figlio in una relazione a tre, ma, come diceva sempre, l'amore è amore e la scelta spettava solo a Jules, lei non si sarebbe intromessa in alcun modo.
* corro euforico in discesa saltando sulle rocce e fermandomi di quando in quando per riprendere fiato ed aspettare mia madre * - Sembra così pensierosa oggi, ma da quando siamo arrivati non posso negare che sembra più sollevata - * sorrido asciugandomi la fronte e chiudendo meglio la felpa * Ma', va tutto bene ?
Non fare tanto lo sfrontato * sorrido * Se corri così adesso, quando poi arriveremo al negozio, non avrai più fiato per accogliere i clienti * lo supero e da lontano scorgo i lineamenti del paese * - E pensare che all'andata arrancava come un vecchio sacco sgonfio deridendomi per il mio buon umore -
E mentre la voce del ragazzo che canticchiava le allietava quella splendida passeggiata, il sentiero divenne ciottolato e le grandi e verdi distese vennero oscurate dalle prime case, la gente era in fermento e riempiva l'aria di un piacevole chiacchiericcio mentre, dalle varie botteghe, venivano suoni di campanelli e porte che si chiudevano. Jules riuscì anche a sentire la calda ed accogliente essenza di salumi e formaggi proveniente dalla bottega del macellaio e la fragranza di pagnotte appena sfornate mentre superava quella del panettiere, lo facevano sentire parte di una famiglia, a suo agio. Il ragazzo non poté fare a meno di accelerare il passo per arrivare il prima possibile alla misteriosa, nuova, impresa di sua madre, l'idea di vederla lo incuriosiva un sacco, non poteva più aspettare.
* giro la chiave nella serratura del negozi ed apro la porta girando il cartello su di essa ed accendendo le luci * Allora Jules ? Che ne pensi del mio negozio ?
* guardo ammirato l'insegna in vero legno che svetta sulla parete frontale della piccola casina * Ok, credo di poterci lavorare qui * annuisco convinto entrando a mia volta e lasciando alle mie spalle il dolce suono del campanello d'entrata *
Tanto si sentiva bene ed emozionato che il moro aveva scordato di essersi dimenticato alla baita il mangia cassette, qualcosa in lui era finalmente cambiato.
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2 X 1 - " You have taught me to live well "
RomanceATTENZIONE ! Questa storia contiene Yaoi ! Cioè amore ragazzoxragazzo, inoltre è anche una threesome, cioè contiene relazioni a tre. SE NON VI PIACE QUESTO GENERE NON LEGGETE ! SE VI PIACE, BUONA LETTURA ! Jules Lindgren è un ragazzo qualunque, la...