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Andate via ! Vi prego andate via ! * piango forte affondando il viso sul cuscino e tirandomi le coperte sopra la testa *

Ernst fissava il corpo di Jules creare piccole colline sotto gli strati del piumone del suo letto sulla mansarda della Akerlund. Erano ore che i gemelli si intercambiavano sulla scaletta nel tentativo di convincere il moro ad abbandonare la muraglia di scatole e stoffa che aveva creato intorno a sé, ma ad ogni tentativo questi li scacciava rudemente, senza nemmeno dar loro una motivazione di qualsiasi tipo, i fratelli cominciavano davvero a preoccuparsi.

Jules, ascolta amore * mi sporgo da una scatola piena di libri * se abbiamo fatto qualcosa che ti ha ferito, ti prego, diccelo !

* salgo anch'io mettendomi accanto a mio fratello * Già ! Faremo qualsiasi cosa per farci perdonare !

Ad ogni singhiozzo a scuotere il bozzolo dell'amato i cuori dei biondi perdevano un battito e venivano stretti in una spire fatale. I ragazzi incrociarono i propri sguardi per un momento, indecisi su come agire, ma un ulteriore movimento della paglia che fungeva da giaciglio a Jules, catturò immediatamente tutta la loro attenzione. Il giovane Lindgren stava ora seduto, scosso da forti singhiozzi, il viso rosso solcato da lacrime salate, appariva davvero disperato. I gemelli non attesero nemmeno un cenno dal terzo e superarono facilmente le scatole salendo sul letto con lui e stringendolo con tutta la propria forza, cercando in ogni modo di fornirgli quanto più calore ed affetto fosse possibile.

N-non è colpa v-vostra ! * balbetto fra i singhiozzi * I-io v-volevo solo che non andaste via ! * affondo il viso nelle mani * N-non volevo m-mancare di ri-rispetto alla v-vostra famiglia ...

Bastarono quelle parole perché entrambi i Bergman capissero quanto era accaduto e la rabbia montò dentro di loro peggio che fossero aquile alle quali si tentava di rubare i preziosi nascituri, era ovvio che ci fosse un solo possibile colpevole, l'unico che considerava le tradizioni importanti al punto di rinunciare anche alla felicità dei propri figli.

* accarezzo i capelli di Jules * Cosa ti ha detto quel vecchio orso ? * chiedo dolcemente trattenendo a stento la mia furia * - Far, questa volta l'hai fatta davvero grossa ! -

* gli faccio sollevare il viso e lo asciugo dolcemente sorridendogli per tranquillizzarlo * Coraggio amore, a noi puoi dirlo * stringo i denti per la rabbia *

L-lui ... * abbasso lo sguardo * H-ha detto che sono solo un semplice cittadino ... * ricordando quei momenti mi rattristo ancora di più * che sono troppo debole per stare al passo con voi ... V-visto che ... Che non vi ho retti i-insieme la p-prima volta ...  * stringo i pugni * e-e poi ... * tiro su con il naso * ha parlato di cinque punti, m-ma io non ho capito bene quali ...

* lo guardo sgranando gli occhi * Lui ... Lui ti ha parlato dei cinque punti dei Bergman ?

* tiro un pugno sulla spalla di mio fratello * Ed è questa la cosa che ti sorprende di più !?! In pratica Far ha detto praticamente tutto a Jules ! Ora possiamo farlo anche noi !

L'euforia negli occhi di ghiaccio dei suoi ragazzoni preferiti fece calmare in qualche modo il moro che si fermò ad osservare i loro volti illuminati di una gioia che non riusciva a spiegarsi, anche se nessuno dei due biondi sembrava molto preoccupato di dargli una motivazione, così decise di farsi avanti lui.

Ehm ... * passo lo sguardo da uno all'altro, sempre più confuso * scusate, potete spiegare anche a me ? Cosa sono i "cinque punti dei Bergman" ?

Beh ... * guardo Claes *

Ecco, si tratta di una tradizione della nostra famiglia ... * arrossisco * si ... Si riferisce a delle prove che la coppia, o nel nostro caso il terzetto, deve superare per avere la benedizione della famiglia

Jules si sentì mancare, non poteva credere che esistessero ancora persone così bigotte e di basse vedute, possibile che davvero, per poter avere il permesso di stare con i suoi magnifici dèi dell'amore, fosse addirittura costretto a superare una serie di prove ? A quanto pare, visti gli sguardi dei gemelli e la reazione brutale del loro caro genitore iperprotettivo, la risposta doveva essere sì, per fortuna che ne valeva la pena.

Allora, quali sono queste prove ? * mi asciugo gli occhi * Se riesco a superarle entro il vostro viaggio di questa primavera magari vostro padre mi lascerà venire !

Jules ... * sospiro rattristandomi * mi dispiace, ma non è possibile. Vedi, una di queste prove consiste proprio nel testare la fedeltà nella lontananza, a questo serve il viaggio ...

M-ma non temere ! Alcuni punti li hai già superati * sorrido baciandogli il viso * Come lo scambio dei regali, noi dovevano fartene uno a testa e, se poi tu ce ne facevi di tua spontanea volontà, la superavi ! Ci sei riuscito senza nemmeno rendertene conto ... Poi c'è il ... * arrossisco * " consumare il rapporto ", con quella abbiamo fatto il colpo grosso, nostro padre ne è rimasto molto stupito * ridacchio per l'imbarazzo *

A quel punto la curiosità di Jules si fece fortissima, voleva, anzi, doveva sapere quali erano gli altri ostacoli, cosa ancora lo divideva dalla benedizione del signor Bergman, avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di riuscire in quella che appariva come un'impresa davvero impossibile, visto quello che lo attendeva al suo termine, non si sarebbe mai arreso.

Il penultimo è il lavoro * passo le dita fra i suoi capelli * bisogna che ognuno di noi trovi il modo per mantenere la nuova famiglia che creeremo insieme

L'ultimo è la casa * sorrido al pensiero * cioè costruire un luogo solo nostro, dove vivere insieme per il resto dei nostri giorni, dopo potremo farti la fatidica domanda

Il mio sì * li bacio con le lacrime agli occhi * è già vostro * dico determinato *

2 X 1 - " You have taught me to live well "Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora