Chapter Fiftyfive

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Harry;

"Amico, mi sto cagando sotto." Louis respirò pesantemente, poggiandosi contro il muro con le mani posate sulla superficie sopra la sua testa. La sua pelle pallida e sembrava come se in qualsiasi momento la sua colazione avrebbe invertito il processo del suo metabolismo.

Niall sbuffò. "Forse non lo staresti facendo se fossi l'uomo migliore."

I nostri occhi caddero su Niall con sguardo imbarazzato. Il biondo sollevo le mani in aria in difesa, spalancando gli occhi infastidito e facendo una smorfia. Mi girai verso Louis e posai una mano sulla sua schiena.

"Starai bene, amico. Lei dirà si, tu dirai sì e poi il ricevimento. Potremmo sbonzarci e poi pentircene quando tutti i video di noi che balliamo saranno su Facebook il mattino successivo." provai a confortarlo in modo buono, ma ovviamente non era abbastanza per lui dato che mi fissò male.

Sbuffò. "Pensi sia facile?"

"Non sto dicendo che lo è." replicai lentamente, provando a riflettere sulle mie parole dato che il modo in cui i suoi occhi blu guardavano nei più bui segmenti della mia anima stava diventando davvero fottutamente spaventoso. Niall ridacchiò quando lentamente rimossi la mano dalla schiena di Louis e la lasciai cadere al mio fianco.

"Beh, non lo è cazzo!" Louis gridò.

"Posso solo immaginare," Niall aggiunse con un sospiro. "Sta rinunciando a miliardi di altre tette. Dovrà usarne solo due per il resto della sua vita."

"Niall, che cazzo stai dicendo ora? Taci, non sei di nessun aiuto," restrinsi gli occhi quando sorrise sfacciatamente. "Hey, il sorriso sfacciato è mio. Non tuo."

"Va bene. Essere attraente è cosa mia."

"Oh zitto, secchio di piscio di gatto*."

"Okay, Harold, parliamo di come sei caduto di faccia sul mio cavallo l'altro giorno. Oh, accidentalmente!" calcò le ultime parole.

"Mangerei piuttosto il mio cazzo che lasciare che la gravità mi forzi sul quel tuo piccolo coso che chiami pene, Niall, voglio dire --"

Louis gemette iniziò lentamente a sbattere la testa contro il muro. "Tacete entrambi, o vomiterò e vi piscerò in faccia."

"Wow, siete tutti molto espliciti questa bellissima mattina." disse improvvisamente Zayn, entrando nella stanza con lo smocking. Ne aveva uno tutto nero; bottoni, pantalone e blazer. Non si era rasato, decidendo probabilmente di farsi crescere la barba perchè avevo avuto una conversazione dove Emily dichiarava quanto amasse la sua barba e le sensazioni suscitategli.

Niall roteò gli occhi alla presenza di Zayn. Gli era stato detto che era stato invitato solo perchè Emily veniva, ma so che era più di questo. Riesco a vedere che Louis e Zayn stanno diventando davvero buoni amici perchè sono simili l'un l'altro in più modi. E' divertente però, perchè Louis aveva evitato di parlare con Zayn per giorni dopo l'incidente a casa mia.

"Questa conversazione non ha assolutamente niente a che fare con te." Niall borbottò, incrociando le braccia al petto come un bambino.

Zayn, fissando male Niall, guardò Louis. Gli diede una pacca sulla spalla e sospirò. "E' quasi il momento."

Louis alzò lo sguardo, gli occhi spalancati mentre si guardava intorno. "Qualcun altro sente la temperatura aumentare qui dentro come le cavità dell'Inferno?"

"No, ma ho visto Zayn entrare." Niall mormorò.

"Niall, non ho problemi a prendere a calci il tuo pallido culo." Zayn risse aspramente.

Mercy |italian|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora