Chapter Thirtynine

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Serenity;

Ero seduta con un cappello da spiaggia in testa, ridacchiando e provando ad evitare di soffocarmi mentre sorseggiavo soda all'uva con una cannuccia blu. Nial continuava a far ridere tutti con le sue ridicole storie e ricordi irragionevoli.

Harry aveva insistito che mi sarei dovuta mettere tra le sue gambe e poggiarmi a lui, solo per dargli un'altra possibilità di tenermi. Sorrisi soddisfatta, poggiando la fronte contro il suo braccio e ridendo ancor di più per Niall, e ora Louis che aveva mostrato a tutti noi un distinto umorismo.

Più passavamo il tempo in spiaggia, più il pomeriggio diventata divertente. Mi ero gettata in acqua molteplici volte, alcune volte piacevoli e altre davvero spiacevoli dato che mi entrava l'acqua nel naso.

"Quindi," iniziò Emily. "Zayn ci ha invitati a una festa a casa sua stasera," iniziò, gli occhi spalancati mentre tutti stavano per dire la loro opinione, "Ma prima che tutti voi rifiutate!" sputò velocemente, entrambi gli indici alzati. "Lo sta facendo solo perchè vuole scusarsi, specialmente con Harry."

Nessuno aveva detto una parola quando Harry scatto, "Beh, io non ci andrò. Buona fortuna."

Io ero sul punto di accettare già per il volto implorante di Emily. Non era certamente una buona idea andare a questa festa, ma tentar non nuoce, davvero. Zayn voleva solo scusarsi per ieri. Stavo provando ad essere ragionevole e a perdonarlo. Harry, comunque, puntò di nuovo alla birra che stava bevendo e si rifiutò di pensarci ancora.

Alla vista che nessuno accettava, Emily mi guardò con un cipiglio. Un cipiglio implorante, per essere esatta, che voleva dire che aveva bisogno del mio aiuto. Ad essere onesti, non ero dell'umore di aver a che fare con grandi folle e corpi intossicati, sudati. Non sono decisamente dell'umore di discutere con Harry riguardo Zayn di nuovo.

Sospirai. "Io andrò." mormorai, Emily sorrise quasi immediatamente. Sentii Harry tendersi dietro di me.

Niall stava fissando la birra tra le sue mani, sembrando solenne. "Io andrò. Non conosco neanche il ragazzo, ma mi mancano le feste."

Di tutte le cose che Niall aveva detto davanti a me, non era mai smebrato più disinteressato. Probabilmente andrà per qualche intrattenimento, per il quale non lo avrei biasimato. Sembra che Emily non vglia neanche andare su quella strada con Niall. E' piuttosto ovvio che è troppo presa da Zayn che è tornato da lei, anche quando avrebbe dovuto farlo un mese fa.

Louis accettò, notando che non avesse altri piani per la sera. Marisol decise che sarebbe rimasta a casa. Non aveva l'energia per andare ad una festa e molto probabilmente si sarebbe addormentata presto. Elliot accettò piuttosto normalmente, scrollando le spalle e annunciando che fosse di umore per festeggiare.

Io ero più focalizzata sull'Harry silenzioso dietro di me. Non aveva detto un'altra parola per il resto della serata. Probabilmente era molto arrabbiato che io avessi accettato. Sorprendentemente non stava facendo una scenata. Sembrava essere davvero bravo. Arrabbiarsi e fare una scenata. Era così dirompente a volte, ma non avrei voluto neanche cambiare quella qualità di lui.

Mettemmo a posto le cose e ci scrivemmo le direzioni per andare a casa di Zayn. Sono sicura che vedremo anche Wayne lì e sono quasi positiva che qualche merda uscirà dalle buca dell'inferno e ci inghiottirà. Ho paura di vedere Harry essere trascinato dai poliziotti perchè "accidentalmente" ha rotto varie ossa nel corpo di Wayne.

Harry camminò verso il posto del guidatore ed entrò, sbattendosi dietro la portiera. Non si preoccupò di aprirmi la portiera questa volta. Elliot entrò a disagio dietro, percependo la tensione dentro la macchina. Io entrai e mi misi la cintura di sicurezza.

Mercy |italian|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora