Canzone: Ignition(Remix) - R Kelly
Serenity;
Erano le sette quando mia madre si decise finalmente di entrare nella mia stanza. Harry inciampò in una scarpa, quasi cadendo con la testa sulla scala antincendio, e mi fece ridere molteplici volte in dieci secondi.
Mi calmai e respirai a fondo, cadendo sul letto una volta che fu chiusa la finestra. Mia madre entrò nella stanza con calma, trovando un posto comodo per sedersi sul bordo del mio letto. Davvero non volevo un'altra predica, un'altra discussione o qualsiasi altra cosa che noi giaà tutti sapevamo.
"Hai qualche piano per questo weekend?" chiese lentamente, girandosi a guardarmi. I suoi luminosi occhi blu mi ricordavano quelli di Willie. C'era una piccola differenza in essi, comunque. I suoi erano piedi di esperienza e stress. Le borse sotto agli occhi non dicevano storia diversa.
Quelli di willie erano innocenti, ampi, scintillanti e pieni di pensieri. Meravigliosi e dubbiosi, indubbia eccitazione.
Scrollai le spalle. Ero stata legittima con lei attualmente. Non c'era nient'altro che trovavo necessario nascondere. Tutto era uscito all'aperto. "Credo starò con Harry."
Nemmeno ore fa ci eravamo anche detti di amarci l'un l'altro. Non riuscivo a dire a parole la felicità che volevo urlare correndo in giro, trattenni l'emozione per evitare domande. Se le avessi menzionato che mi aveva detto di amarmi, avrebbe riso e detto che la mia testa è puramente piena di menzogne.
"Harry." ripetè senza emozioni. "Cosa vedi in quel ragazzo davvero?"
Sospirai profondamente. "Mamma...non c'è molto altro da dire. Ho detto tutto quel che potevo."
Lei scosse la testa, una smorfia sulle labbra. Non una arrabbiata. Una stanca. Una piena di disgusto, ma anche senza speranza. Volevo che provasse a capire che non sarebbe riuscita a farmi cambiare idea. Volevo che ci rinunciasse. Non su di me in genralme, ma sul far separare me e Harry.
Lui non è il colore più luminoso nella scatola ma sono sicurissima di amarlo.
"Non ci rinuncerai, vero?" mia mamma sospirò.
"Per niente." replicai fermamente.
Uno sbuffo scappò dalle sue labbra prima che si alzasse e si girasse completamente verso di me. "Se...se...sei sicura che questo ti porterà da qualche parte. Qualsiasi cosa voi facciate, mi devi promettere una cosa."
"Certo. Qualsiasi cosa." fin quanto non si immischiavano nella mia relazione, sono decisamente daccordo a prometterle qualsiasi cosa.
"Non uscirai incinta." disse velocemente. "Per favore, per favore, evitalo, a tutti i costi. La gravidanza è l'ultima cosa di cui hai bisogno. E sono più che certa che lui non rimarrà con te se così succedesse."
Mi morsi l'interno guancia, infastidita dalle sue ultime parole, ma annuii e mi risultò semplice prometterle che non sarei rimasta incinta presto. Non avevamo fatto neanche sesso, quindi non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Poco dopo se ne andò dalla mia stanza.
+
"Pssttt, Serenity."
"Serenityyyy," una piccola voce sussurrò.
Gemetti un po', arricciando il naso e aprendo un occhio. Il leggero bruciore all'occhio sbiadì quasi immediatamente mentre regolavo la luce nuova. Willie entrò nella visuale. Lo guardai attentamente, strizzando entrambi gli occhi.
"Willie?"
I suoi morbidi ricci biondo scuro erano arruffati e i suoi grandi occhi blu mi guardavano con quella scintilla di gioia in essi. "Mammina e papino sono al piano di sotto con questa grande, grande sorpresa! Hanno detto di dirti di scendere!" strillò, saltellando un po'.
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Mercy |italian|
Fanfiction"Noi siamo i bambini che i nostri genitori hanno messo in guardia." Ribellione adolescienziale. Ognuno passa attraverso quella fase, con risultati quasi sempre l'opposto. Gli adolescenti sono le generazioni più sconvolgenti. La più infuriata per la...