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POV'S FEDE
Sono seduto in macchina. Mi sono fatto sopraffare dall'ansia e ho già sbagliato la prima parte del piano. Dovevo fare il gentiluomo e aprirle la portiera per poi sedermi vicino a lei, invece mi sono messo davanti, lasciandola da sola con Benji che per fortuna sa del piano e so per certo che non ci proverà con Gemma.
Mentre mi pento del mio comportamento, ripenso alla telefonata di oggi con Christy:
"Ok, allora andiamo tutti insieme in pizzeria e poi... Sai quello che devi fare" le ho detto io mentre mi mordicchiavo l'unghia del pollice
"Certo Fede. Stai tranquillo, ma non fare cagate! Trattala bene! Non voglio vederla soffrire per uno stronzo come te!"
"Ehi! non sono così tanto stronzo"
"No hai ragione, sei un cretino". Scoppiò a ridere e io mi aggregai.
"Ok, abbiamo riso abbastanza... A dopo"
Christy a volte sa essere una buona amica.

POV'S GEMMA
Entriamo nel locale e ci sediamo ad un tavolo per quattro persone.
"Cosa prendete?" ci chiede Benji
"Io una pizza margherita" dico provocando le risate di Federico...
"E ora cosa c'è?" chiedo irritata
"Sei così banale"
Lo fulmino con lo sguardo e Christy gli tira un calcio da sotto il tavolo.
"Benvenuti! Volete le liste?" ci chiede il cameriere
"No, sappiamo già" risponde Benji.
Ordiniamo le nostre pizze e Fede ne prende una dal nome strano.
"Gemma il vestito ti sta benissimo" mi dice Benji stupendomi per la sua gentilezza
"Grazie! È stata Christy a farmelo comprare"
Vedo Benji che lancia delle occhiate a Fede, ma lui mi sta fissando e faccio davvero fatica a non guardarlo negli occhi... Comunque starà pensando a un altro modo per deridermi!
Alla fine Ben deve tirargli una gomitata per riportarlo alla realtà
"Em.. Si... Stavamo dicendo?" chiede confuso
"Ben stava dicendo che Gemma sta benissimo con quell'abito" gli ricorda Christy
"Si, in effetti stai bene" dice guardandomi.
Arrossisco all'istante.
"Ehi c'è Cameron" dico vedendolo entrare nella pizzeria
"O mamma! Ho i capelli a posto? Il trucco?"
"Tranquilla sei perfetta" dico rassicurando Christy.
Nel frattempo arrivano le pizze.
Quella di Fede è stranissima. Non saprei nemmeno dire che ingredienti ci siano.
Iniziamo a mangiare e vedo Christy che continua a fissare Cameron.
"Christy ci sei?" le dice Fede mettendosi a ridere
"Concordo..." risponde lei continuando a fissare la sua crush
"Senti vieni con me" le dico prendendola per mano.
Ci alziamo e la trascino a due metri da Cameron.
"Cosa fai?" mi chiede lei nervosa
"Aspetta"
"Ciao" dico rivolta a Cameron
"Ehi ciao. Hai bisogno di sapere dov'è la tua aula?" mi chiede ridendo.
"Non esattamente" gli rispondo
"Ah lei è Christy" dico presentandogli la mia amica
"Ciao piacere di conoscerti" dice lui sfoggiando il suo elegante sorriso
"Em... Il piacere è mio" dice lei timidamente.

Un attimo. Non ho mai visto Christy timida. Non ci credo! Si è proprio presa una bella cotta.

"Sei qui solo?" gli chiedo rompendo il silenzio
"Si. Di solito sto qui e aspetto che qualche mio amico si faccia vivo, ma oggi non penso venga qualcuno" ci informa
"Se non ti dispiace potrebbe farti compagnia Christy" propogo
"Sarebbe perfetto, sempre se a lei va bene" risponde lui aspettando una risposta da parte di Christy
"Ok, per me va bene" risponde lei
"Io torno al tavolo dal momento che Fede mi sta chiamando. Ci vediamo dopo" dico lasciando la quasi coppia al bancone della parte riservata al bar.
"Allora è un bel tipo vero?" mi chiede Fede appena mi siedo al tavolo
"Si, non è male, ma non è il mio genere"
"E come è il tuo prototipo di ragazzo ideale?" dice imitando la mia voce
"Ok, ok facciamo così... Visto che non voglio essere il terzo incomodo, vado a salutare Candy" dice Benji alzandosi dal tavolo.

Fantastico! Ora io e lui da soli...

"Per iniziare il mio tipo deve essere carino, sincero ed educato. Lui, però, è troppo principe azzurro per me" dico rispondendo alla domanda di Fede
"Per cui l'esatto opposto di me"
"Esatto" rispondo in tono poco convinto
"Ma chi è questa Candy?" chiedo
"È la ragazza che piace a Ben, ma io la odio, non la posso vedere"
Per il resto del tempo parliamo del più e del meno e stranamente Fede è stato anche gentile.
"Ti va se andiamo in una discoteca qui vicino?" mi domanda Fede
"Non amo le discoteche"
"Ma dai una come te che non va a ballare... " mi provoca lui
"No, non ci vado"
"E si può sapere perché?"
"Non mi piace avere intorno dei ragazzi ubriachi che cercano di... " mi blocco di colpo
"Che cercano di?" mi chiede Fede con un sorriso pervertito sulla sua stupida faccia
"Hai capito... "
"No, non ho capito"
Sta ridendo. Di me. Per la trentesima volta da quando ci conosciamo.
"Smettila o me ne vado" lo minaccio
"Ok, ok niente discoteca. Ma almeno una passeggiata serale al parco?"
"Optiamo per il parco" dico sorridendo.
Ci alziamo dal tavolo e Fede va a dire qualcosa a Christy, che sta parlando ancora con Cameron, e a Ben, che è insieme a quella Candy.
"Hai freddo?" mi chiede Federico appena usciamo dal locale
"No, no" dico sorridendogli e tirando un pò più giù il vestito.
Mi aiuta a infilarmi il mio giubbotto di pelle.
Mentre camminiamo c'è un silenzio abbastanza irritante, per cui prendo il telefono e scrivo a mia mamma che la pizzeria è piena e che tornerò tardi.
"Perché hai mentito a tua mamma?" Solo ora mi accorgo che Fede mi è praticamente appiccicato.
"Non sai proprio farti i cavoli tuoi" gli rispondo mettendo via il cellulare e allontanandomi da lui
"Uh... Che ragazza misteriosa" bonfacchia fra se e se.
Arriviamo davanti a un muretto che circonda un grande parco. È sera e c'è un buoio pesto. Fede accende la torcia del telefono.
"Aspetta qui" mi dice.
Lo vedo salire sul muretto e poi saltare nel buio.
"Bene ora sali e salta" esclama lui.
Salgo sul muretto e Fede lo illumina. Da qui sembra molto più alto...
"Col cavolo non salto!" protesto
"Dov'è finita la ragazza coraggiosa?"
"Beh in questi momenti scappa"
Rido per la cazzata che ho appena detto e Fede si unisce a me.
"Dai ti giuro che ti prendo"
"E mi dovrei fidare?"
"Ovvio. Al mio tre salta"
Conta fino a tre e al suo segnale salto. Spero solo che mi prenda e non faccia l'idiota.
"Cadi proprio come una femmina" mi dice appena mi trovo fra le sue braccia.
Tento di scendere, ma lui mi tiene stretta.
"Guarda che ho le all star, posso camminare da sola" gli dico e lui scoppia a ridere
"Tranquilla siamo quasi arrivati"
Pochi minuti dopo ci sediamo sul bordo di una fontana. Il parco è fantastico. Siamo circondati da alberi di ogni tipo e di ogni forma.
"Bene ora cosa facciamo?" gli chiedo incuriosita
"Parliamo se ti va... "
"Ok... " dico poco convinta. Solitamente non parlo con persone come lui...
"Il nostro incontro non è stato uno dei migliori... "
"Già... "
"Ripresentiamoci. Piacere sono Federico"
Mi metto a ridere. "Ciao io sono Gemma"
"Bene ora siamo ufficialmente amici... È stato più facile del previsto" ammette Federico
"Ma perché vuoi essere mio amico? Noi ci odiamo" gli chiedo
"È vero. Però ora non più. Credimi devi considerarti fortunata. Di solito quelle come te le ignoro e le mando a quel paese, ma tu sei amica di Christy, per cui l'hai passata liscia" dice con l'aria di un bullo che sta risparmiando la sua vittima
"Guarda che non mi fai paura e non sei obbligato a considerarmi una tua amica solo perché frequento Christy" gli urlo in faccia
"Certo che ti irriti facilmente"
"Non ti sopporto!"
"A questo punto il sentimento è reciproco"
"Stronzo" bonfacchio fra me e me
"Scusa?"
"Mi hai sentito!"
"Non hai il coraggio di dirmelo in faccia?" ormai sta urlando.
Non finirà bene...
"Sei uno stronzo! Ecco cosa sei"
Per la frazione di un secondo ho paura che mi tiri uno schiaffo, così mi allontano, ma la sua mano, invece che posarsi sulla mia guancia, rimane lì ferma.
"Un'altra domanda... Perché ti vesti sempre di nero?" mi chiede ridendo, di me ovviamente
"Perché sono sempre pronta per il tuo funerale!" sbotto.
Non mi importa del suo giudizio! Che vada a far soffrire un'altra, io non ci sto!
Mi alzo dalla fontana. La cosa che mi da più fastidio di tutte è che non gli importa di me. Lo sapevo già, ma una piccolissima parte di me sperava. Anche se non so per certo in che cosa posso sperare. È un caso perso...

Come te...
Ah non eri morta?
No, mi stavo godendo la serata vedendo un film. Parlava di questa ragazza che non ammette a se stessa che le piace un ragazzo. Lui è la sua versione al maschile o così credono le altre persone...
Ok, ok smettila e aiutami a trovare un modo per tornare a casa.
Se avessi la patente...
Ma siccome non ce l'ho, e non è colpa mia, trova una soluzione migliore
Chiama tua mamma e dille di venirti a prendere...
Ma è tardi...
Sono solo le undici dai....
Ho tre chiamate perse da parte sua

"Ciao mamma"
"Sono le undici dove cavolo sei!?"
"Sono in pizzeria abbiamo appena finito di mangiare. Christy va in discoteca e io preferisco tornare a casa" invento
"Ok, sto arrivando. Fatti trovare fuori e inviami l'indirizzo della pizzeria"
Cerco su google maps la via del ristorante e poi mando l'indirizzo a mia madre.
Per fortuna riesco ad arrivare davanti alla pizzeria e per tutto il tempo spero che Fede torni a scusarsi, ma ovviamente non accade...
Dopo dieci minuti, che sembrano un'eternità, vedo la macchina di mia mamma avvicinarsi.
Salgo in macchina.
"Dobbiamo parlare" mi dice lei.

Ecco ora mi devo subire la predica
Corro a prendere i pop-corn

"Da quando siamo venuti ad abitare qui sei cambiata, in peggio"
"Mamma ti prego... "
"C'era anche Federico?"
"No" mento
"Menomale. Questa non è la Gemma che conosco, ammettilo a te stessa"
"Ok mamma. È vero, sono cambiata, ma non vedo che problema ci sia!" sbottò irritata
"Gemma non parlarmi in questo modo!"
E ora anche lei urla...
"Ora è tardi, domani ne parliamo"
Appena entro in casa, corro in camera mia e scoppio a piangere. Io non so più chi sono e mi spaventa scoprirlo...

Infinity Love [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora