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POV'S GEMMA
Siamo arrivati alla festa da mezz'ora e per ora Morena mi ha presentata ad almeno quindici persone e tutte mi hanno fatto i complimenti per il mio vestito.
"Cosa desidera?" mi chiede il cameriere che si trova dietro al bancone al centro del giardino
"Un the alla pesca grazie"
Il cameriere versa il contenuto della lattina in un bicchiere di cristallo.
Decido di tornare da Fede, ma lo trovo in compagnia di una ragazza.
"Cosa ci fa lei qui?!" chiedo io quasi sclerando
"Non lo so..." dice Federico
La ragazza è Alexa!
"Sono venuta a vedere se tu ti fossi impossessata del mio ragazzo" dice lei cercando la mano di Fede
"Intendi dire il tuo ex ragazzo" le risponde lui sorprendendomi
"Cosa sta succedendo?! Tu sei sempre stato mio, tu devi essere mio!" urla lei irritata
"Ma questo è quello che vuoi tu, non quello che voglio io. Io voglio solo stare con qualcuna che mi voglia bene veramente e io voglio solo lei- dice indicandomi e afferrandomi per i fianchi, per farmi avvicinare a lui- e lei mi ama veramente."
Alexa rimane sbalordita.
"Lei ti sta ingannando!" urla la bionda.
Per fortuna c'è la musica alta, così nessuno ci sente.
"No, tu mi hai ingannata. Mi hai sempre detto che è dovere del fidanzato portare la propria ragazza tutte le settimane a fare shopping e darle il permesso di fare feste all'oscuro dei propri genitori. Sei solo una capricciosa! Mi hai usato solo per i soldi." dice lui e mi stringe a sé
"Vi giuro che non vi libererete tanto facilmente di me!" grida lei voltandoci le spalle.
Se ne va irritata, ma non prima di andare a sbattere contro a Roger, che ha in mano un vassoio d'argento con sopra un bicchiere di vino rosso. Il suo vestito bianco si macchina tutto e lei impreca contro Roger.
Fede scoppia a ridere. L'abbraccio forte.
"Vuoi ballare?" mi chiede dopo un po'
"Ma sai che non so ballare" gli dico
"In discoteca direi che ti sei mossa bene" dice lui in modo provocante.
Mi prende per la mano e mi trascina vicino alla piscina, dove tutti stanno ballando.
Mi prende i fianchi e iniziamo a cantare a squarciagola.
"Sei davvero stupenda" mi dice
"Ma smettila" dico io imbarazzata
"Credimi non capisco perché ti vergogni del tuo corpo"
Abbasso la testa e guardo da un'altra parte.
"Ei" mi dice mettendomi una mano sotto il mento e facendomi alzare la testa.
Io lo guardo.
"Perché me?" chiedo
"Cosa?"
"Perché hai scelto me?"
"Ne parliamo un'altra volta, così tu mi racconterai del tuo cambiamento da ragazza dolce e innocente a ragazza dark" dice avvicinandosi di più a me.
I nostri corpi sono appiccicati. La sua camicia è attaccata ai suoi addominali.
"Non ci credo che tra pochi giorni dovremmo andarcene e tornare sui banchi di scuola." dico io sospirando
"A me mancherà sicuramente dormire con te tutte le sere." dice
"Sei sempre il solito" ribadisco io ridacchiando.
Continuamo a ballare quasi per tutta la notte.
"Ti va se saliamo?" mi chiede Fede verso le due di sera
"E cosa facciamo?" gli chiedo
Lui scoppia a ridere e poi scuote la testa.
"Guardiamo un film" mi risponde
"Allora va bene" dico io e lui mi prende per mano, portandomi all'interno della casa.
"La musica era altissima" dice dirigendosi in cucina
"Cosa prendi?" chiedo
"Indovina?"
Vedo che prende la nutella, allora dico:"Mangi nutella e patatine?"
"Esatto e tu le gusterai con me" dice afferrando due cucchiai
"E se andassimo nella sala cinematografica?" mi chiede
"Va bene"
"Tieni" mi dice passandomi due bottiglie di coca cola.
Usciamo dalla nostra cucina spaziosa e Fede mi fa strada in mezzo alla nostra parte di villa. L'altro giorno sono passata un attimo dalla parte dei nostri genitori ed è bellissima anche quella. Mi piace questa cosa che ora io e Fede possiamo stare insieme da soli senza i nostri.
Dopo aver superato il corridoio, Federico apre una porta. All'interno della stanza c'è uno schermo enorme e davanti ad esso ci sono molte poltrone e al centro un divano. Ci sediamo su quest'ultimo.
Davanti a noi c'è un tavolino di cristallo. Ci appoggiamo sopra i nostri spuntini.
"Che film vuoi vedere?" mi chiede lui
"Non lo so... quello che vuoi tu."
"Va bene. Allora guardiamo questo." dice facendo partire un film
"Come si intitola?" chiedo
"Hannabelle."
Mi tiene vicino a lui e mi abbraccia tutto il tempo, mentre mangiamo.
È un film horror. Quando stavo con Tania lei diceva che guardare gli horror era una cosa positiva, ma a me non piacevano. Mi ricordo che lei mi faceva le foto mentre mi coprivo gli occhi per la paura e poi le postava sui social e tutti mi prendevano in giro, ma lei ci rideva sopra. Per cui ora non mi fanno poi così tanta paura. Ho visto le trasmissioni più spaventose e violente di questo mondo con Tania e questo è davvero soft.
Arriviamo al momento in cui la bambola, Hannabelle, uccide la sua prima vittima e lui mi chiede:"Paura?"
"No."
"Sicura?" dice lui sbalordito
Sperava che io urlassi di terrore e che mi nascondessi tra le sue braccia? Si sbaglia
"Certo. Ne ho visto milioni di questi film." dico io ridendo
"Vuoi?" mi chiede dopo mezz'ora dall'inizio della pellicola passandomi il barattolo di nutella.
Ci metto dentro una patatina e poi bevo la coca cola.
Finito il film decidiamo di andare in camera. Sono le quattro e mezza.
"A che ora pensi che finirà la festa?" chiedo mentre mi tolgo i tacchi.
"Penso che andrà avanti ancora per due ore... abbiamo tempo."
"Ma smettila scemo" gli dico tirandogli uno schiaffo sulla spalla.
"Vado in bagno." dico poi prendendo il pigiama
"Questi li lasci qui?" mi dice strappandomi dalle mani i miei pantaloncini e la mia maglietta
"Dai fai il bravo e ridammeli." gli dico
"No, no. Non mi piace che tu ti vergogni di te stessa e questa cosa finirà oggi stesso. Non voglio che tu domani venga ancora con la maglietta in spiaggia. Quindi ora vai in bagno e poi torni qui."
"Uff"
"Guarda che se no vengo anche in bagno." mi dice per provocarmi
"Ok, allora me ne vado."
Entro in bagno e mi lavo i denti. Mi strucco. Non voglio tornare in camera, ma devo. Ovviamente ho ancora su il vestito. Entro nella stanza da letto e vedo Fede che si sta infilando la maglietta.
"Eccoti" dice lui
"Em si... Ora dammi il pigiama." gli dico
"No. Prima togliti il vestito, poi te lo do."
"Ma non voglio." protesto coprendomi gli occhi
"Ti assicuro che non farò nè dirò niente."
"Sei antipatico" gli dico
"Dai vieni che ti aiuto con la cerniera." mi dice e io lo ascolto.
Il vestito cade dolcemente per terra.
"Ora muoviti e dammi il pigiama." gli dico ancora di spalle
"Certo, ma girati."
Sbuffo e mi giro. Come promesso lui non dice una parola e mi passa i pantaloncini e poi la maglia. Mi tolgo i capelli dalla maglietta e poi mi siedo sul letto. Fede mi guarda.
"Solo una cosa: hai un fisico perfetto." mi dice e poi si sdraia sul letto.
"Non è vero." contesto io.
Federico mi guarda malissimo.
"Hai sonno vero?" mi chiede poi
"Si" dico e mi sdraio anche io di fianco a lui
"Domani prendiamo il pattino?" mi chiede abbracciandomi
"Forse..." gli rispondo
"Lo prendo come un si."

Infinity Love [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora