"Ok grazie mille"
Ho appena finito di parlare al telefono con Christy. Le ho riferito i miei dubbi e mi ha confessato che ultimamente anche secondo lei è molto strana. Si è offerta stasera di seguirla di nascosto per capire cosa faccia.
Anche se questa idea non mi fa impazzire, visto che dovrei fidarmi di Gemma, appoggio la sua decisione. Come prima cosa devo chiamare la mia ragazza per tentare di invitarla fuori e vedere quale scusa inventerà.
Così compongo il suo numero, che ormai so a memoria.
"Ehi" mi risponde lei
"Ciao ti va di uscire stasera? Pensavo a una cenetta romantica e poi una passeggiata al parco"
Visto che è sabato sera, è una cosa normale uscire insieme, anche perché ho appena realizzato che è da almeno un mese che non passiamo del tempo da soli, escludendo quando mi ha raccontato del suo passato.
"Em..." esita lei al telefono, poi continua:"Mi piacerebbe, ma ho un impegno importante... si, importante..."
Ovviamente ha altro da fare.
"Ok. Fammi un fischio quando avrai del tempo da dedicarmi" dico chiudendole in faccia.
Tanto oggi Christy la scoprirà.
Guardo l'ora e noto che sono le sette. Decido di farmi una doccia calda. Mi alzo dalla scrivania, entro in bagno e mi spoglio rimanendo in boxer. Apro il getto della doccia e vengo accolto dal vapore dell'acqua calda. Regolo la temperatura e poi mi guardo allo specchio. La prima volta che non mi sistemo il ciuffo, la prima volta che
sto veramente male per colpa di una ragazza. Il vapore si posa sul mio corpo ormai spoglio, così entro nella doccia. Le goccioline mi scorrono sui muscoli tesi e passano sopra ai pochi tatuaggi che ho sulle braccia. È una sensazione piacevole. Dopo venti minuti esco e mi avvolgo nell'asciugamano grigio. Il vapore mi accoglie nuovamente quando metto il piede sul tappetino fuori dalla doccia. Ora mi sento molto più rilassato. Mi asciugo i capelli e poi li sistemo mettendoci un po' di lacca che rubo dal bagno di mia mamma. Mi guardo allo specchio e decido di mettermi in pigiama infilandomi sopra una felpa nera larga. Scendo per andare a cenare.
"Buona sera" dice mio padre vedendomi arrivare.
Che palle! Sempre a parlarmi anche quando sono giù di morale e l'unica cosa che voglio è stare da solo.
"Com'è andata la mattinata?" mi chiede mia mamma
Ecco appunto.
"Bene" dico tagliando corto e andando a prendere il mio piatto di tortellini alla panna.
Nemmeno il mio cibo preferito mi rallegra. I miei mi riempiono di domande e, quando la cena si svolge al termine, mi sento libero. Afferro velocemente il barattolo delle caramelle gommose che c'è in salotto e torno in camera mia. Tengo sottomano il mio telefono in caso Christy avesse delle novità. Apro il primo cassetto del comodino e prendo il libro che ho iniziato a leggere: Jane Eyre. In realtà l'ho già letto almeno sei volte, ma mi piace da impazzire.Proprio quando arrivo nel momento in cui Jane, la protagonista, scopre, all'altare, il segreto del suo amante, il telefono vibra. È Christy. Infilo il segnalibro blu nel libro e lo chiudo. Ora saprò la verità una volta per tutte.
"Pronto?" dico ansioso
"L'ho seguita per tutto il tragitto. È uscita di casa alle nove meno un quarto e ora è entrata in un locale non molto distante da casa sua"
"Ok. Ora dove sei?" chiedo
"Sono nascosta dietro ad una macchina" mi risponde ridendo
"Non oso immaginare quando arriverà il proprietario del veicolo e ti vedrà" le dico
"Vero. Allora è meglio che mi sposti" mi dice
"Com'era vestita?" le domando
"Come?"
"Ho detto com'era vestita?!"
"Ah...indossava un abito nero. Mi sembra quello che portava con le calze a rete, ma questa volta non le aveva. Si è messa i tacchi e si è piastrata i capelli e aveva una fascia con un fiocco nero e bianco"
"Ecco lo sapevo... entra!" le dico
"Scordatelo!" mi urla in faccia
"Entra!" dico irritato
"No, mi riconosce"
"Fa niente!"
"Senti è già tanto se sono venuta qui!"
"Almeno aspetta che esca"
"Devo andare con Cameron fuori"
"Eh esci e fra due ore torni lì"
"Sei un rompi palle!"
"Ti prego" le dico e lei mormora un vaffanculo chiudendo la telefonata.
Lo sapevo che mi tradiva. Ne ero certo. Ha avuto anche il coraggio di mettersi il vestito che adoro. Scrivo subito a Christy per farmi mandare il nome del locale in cui è entrata Gemma. Ho un'idea!
Poco dopo la mia amica mi risponde. Domani so cosa fare. Riprendo a leggere e dopo poco mi addormento.
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Infinity Love [COMPLETATA]
FanfictionGemma è un'adolescente che nasconde un triste passato e un presente frenetico. Ha una famiglia distrutta, composta da un padre alcolizzato e una madre senza carattere. Per colpa di Tania, non sa più chi sia e che cosa le piaccia fare. L'unica cosa c...