POV'S GEMMA
È mattina e io mi sveglio. Guardo l'ora. Sono le nove meno dieci. Federico dorme ancora. Il suo braccio è appoggiato sulla mia pancia. Cerco di spostarlo senza svegliarlo. Mi alzo dal letto e apro l'armadio, dove ieri pomeriggio Roger ha sistemato il mio guardaroba. Quel tipo è goffamente simpatico e Federico sbaglia a trattarlo male. Prendo tutto ciò che mi serve e vado in bagno. Non vedo l'ora di andarmene. Non posso continuare a fingere che tra me e il biondino vada tutto bene. Dopo quello che mi ha detto, a stento riesco a guardarlo in faccia. Non ha ancora deciso con chi delle due vuole stare, ma una cosa è certa: non lo aspetterò per sempre! E dopo quello che mi ha fatto non so se potrò realmente perdonarlo.
Mi sto infilando gli shorts. Solo ora mi ricordo: stasera ci sarà la festa in spiaggia. Per fortuna mia mamma mi ha mandato a comprare un paio di vestiti eleganti. Oggi penso che indosserò quello bianco, lungo fino ai piedi con uno scollo a cuore. È molto semplice, ma appena l'ho visto mi è stranamente piaciuto. Sento bussare alla porta.
"Ci sono io" dico
"Ah Gemma per fortuna sei qui" mi risponde Federico dall'altra parte della porta
"Dove pensavi fossi andata?"
"Che ne so, sei strana ultimamente"
"Non è che sono strana. Sono arrabbiata con te"
"Posso entrare?" mi chiede
"Cosa vuoi?"
"Voglio parlarti" dice
"Ma io non voglio"
Apro la porta e gli passo davanti. Mi dirigo in camera e lui mi segue.
"Per favore" mi scongiura facendo la sua solita faccia da cucciolo
"Quella espressione non ti aiuterà"
"Ma dai. Cosa devo fare per convincerti?"
"Senti ti do due minuti dopodiché me ne vado"
Fa un sospiro.
"Il tempo passa" gli dico sedendomi sul letto
"E va bene... Non ti ho mentito proprio su tutto: la maglietta che mi hai sporcato il giorno del nostro primo incontro non l'ho ancora lavata. Veramente"
"E tu mi hai cercata per tutta la casa solo per dirmi della maglia?!"
"Non solo, lasciami parlare"
Sto perdendo la pazienza. In questo momento non sopporto proprio la sua voce.
"Spiacente tempo scaduto" dico una volta aver controllato che fossero passati effettivamente due minuti.
Mi alzo e me ne vado al piano di sotto, intenzionata a fare colazione. Federico sbuffa sonoramente e poi mi segue.
"Mi farai impazzire" dice mentre scende le scale dietro di me
"Allora vai pure da Alexa!"
Sono ufficialmente incazzata.
"Ma lei mi vuole solo per i soldi" mi dice
"Allora tu sei maggiormente idiota a volerla"
Federico sta per rispondermi, ma si ferma in tempo vedendo Morena davanti a noi.
"Ciao mamma" la saluta
"Buongiorno!" dice lei allegra e poi continua:"Cosa fate oggi? Noi pensavamo di mangiare qualcosa in spiaggia, ma se volete potete andare da soli in un posto tranquillo..."
"No, no...em... ci tenevamo a passare del tempo con voi" mi affretto a dire.
Meno tempo passo da sola con Federico, meglio è.
"Allora ci troviamo in spiaggia per l'una" dice e se ne va.
Mi avvio in cucina.
"Hai fame?" mi chiede il biondo
"Si" dico semplicemente
"Roger!" urla lui e il povero cameriere arriva
"Si signore?"
"La colazione" ordina lui
"Cosa desiderate?" chiede prendendo i piattini
"Lo stesso di ieri" dice Federico e poi aggiunge:"Ce la porti in piscina"
Lui annuisce e Federico mi prende per mano. Io mi affretto a toglierla, non appena ci siamo allontanati da occhi indiscreti.
Non voglio stare da sola con lui! Mi siedo su un lettino a bordo piscina e lui si mette vicino a me. Mi sposto un po' e lui si avvicina di nuovo a me. Mi alzo e mi siedo sul lettino di fianco.
"Ok, ok ho capito. Vuoi i tuoi spazi" dice e io non vedo l'ora di andarmene in spiaggia, così forse potrò scrollarmelo di dosso.
Vediamo arrivare Roger. Si avvicina alla piscina e, mentre tenta di raggiungerci, scivola e cade in piscina, insieme alla nostra colazione. Mi alzo e gli do una mano a uscire dall'acqua. Federico sta ridendo come un cretino.
Roger è imbarazzatissimo:"Scusatemi..." dice lui
"Fa niente, stia tranquillo faremo colazione fuori" gli dico e gli passo un asciugamano appoggiato alla poltrona vicina a noi.
Se ne va e io lo seguo. Decido di prendere la mia bicicletta.
"Gemma" mi dice Federico
"Cosa c'è ora?" dico continuando a camminare
"Le biciclette sono dall'altra parte" mi dice
Ops...
Vado dalla parte opposta e slego la mia bici. Fede fa lo stesso. Esco dal cancello e giro a sinistra.
"Gemma" dice di nuovo
Se mi chiama ancora io lo...
"Cosa vuoi?!"
"Stai sbagliando strada. Per andare al mare devi andare a destra"
"Uff" dico e faccio retromarcia.
Federico fa strada e ci avviamo alla spiaggia.
"Ciao" dice un ragazzo castano rivolto a Fede
"Ciao" dice lui scocciato
Siamo nel parcheggio e stiamo legando le biciclette
"Lei chi è?" chiede il ragazzo
"Piacere sono Gemma" dico io
"Io sono James" dice il castano.
Vedo Fede nervoso.
Mentre andiamo alla cabina, osservo James. È un ragazzo carino, con gli occhi verdi e indossa una camicia bianca con un paio di jeans e le scarpe da tennis.
"Vado a mettermi in costume, ti raggiungo dopo" dice James a Fede e quest'ultimo annuisce.
Arriviamo alla cabina ed entro. Mi metto il costume che avevo messo ieri sera nella borsa e lo indosso. È nero e grigio. Prendo la crema solare e me la metto, poi esco e trovo James che parla con Federico.
Mi infilo la maglia e poi Fede va in cabina a cambiarsi.
"Non ti ho mai vista qui..." mi dice l'amico di Fede
"In effetti è la prima volta che vengo" dico
"E tu saresti la ragazza di Fede?" chiede
"No, sono...diciamo un'amica"
Sento un rumore provenire dalla cabina. Ci giriamo verso la porta. Sembrava che qualcuno avesse tirato un pugno contro la parete. Poco dopo Federico esce dalla cabina.
Nessuno dei tre parla, fino a quando James propone di andare a fare una passeggiata. Io accetto subito, mentre Fede sembra indeciso.
"Dai amico, vieni" dice James.
Io mi avvio sulla passerella, senza aspettarlo. Se non vuole venire che si arrangi.
"Vengo solo perché non ti voglio lasciare da solo con lei" dice Fede indicandomi.
Andiamo giù a riva. Il mare è bellissimo. Fede mi sta praticamente appiccicato, mentre James cammina dall'altro lato. Guardo il biondino di sottecchi. I suoi addominali sono perfetti. Ha un fisico da paura.
"È davvero da tanto che non ci vediamo" dice il castano
"Si" dice Fede
Non so perché, ma mi sembra che Federico vivesse bene anche senza vederlo.
"Con le ragazze? Quante te ne sei fatte in questi ultimi mesi?" chiede sempre James, ma questa volta guardandomi.
Fede non risponde, si limita a serrare i pugni e questo non va affatto bene.
Vedendo che Federico non gli risponde, James continua:"Sai che sono arrivate delle tipe fighissime? Stasera andiamo a caccia di nuove conquiste"
"Ah quindi stasera ci sarai anche tu?" chiede Fede irritato
"Certo e ci saranno anche gli altri"
"Beh, io e Gemma non ci saremmo"
"No, tu non ci andrai. Io ci sarò" dico sorridendo a James.
Questo tipo mi è simpatico.
"Allora verrò anche io" dice il biondino scocciato
"Perché ti tieni la maglia? Non hai caldo?" mi chiede James
Cavolo! Ora cosa gli dico? Non posso dirli che mi vergogno del mio fisico...
"Fatti i cazzi tuoi" gli risponde Fede
"Sei sempre il solito!" gli dice James ridendo.
Decidiamo di tornare indietro.
"Andiamo a mangiare Gemma? I nostri ci aspettano" mi dice Federico
"Va bene" gli dico in tono acido
"Ahi, fra voi due è successo qualcosa..." dice James
"Vattene" sbraita Fede e lui se ne va, non prima di averci dato appuntamento per fare il bagno, cosa che io non farò.
Andiamo al ristorante della spiaggia e troviamo i nostri genitori seduti ad un tavolo.
"Ciao ragazzi" dice mia madre
"Giorno"
Un cameriere ci porta il menù.
"Per me una focaccina cotto e mozzarella" dico osservando il cameriere.
Dopo venti minuti arriva da mangiare.
"Stasera verrete alla festa o preferite passare del tempo solo voi due?" ci chiede Morena
"In realtà avevamo intenzione di partecipare al party" dico io anticipando Federico
"Si lascia desiderare la ragazza..." commenta Mirko e io arrossisco.
Sono imbarazzata.
"Ti piace la tua camera? Ho fatto preparare la stanza con la vista sulla piscina apposta per te" dice Morena.
Cosa? Ma Fede aveva detto che le altre camere non erano accessibili! Io lo ammazzo!
"Em... veramente..." dico io
"Veramente le ho detto di dormire nella camera matrimoniale con me" dice Fede aiutandomi.
Mia mamma mi guarda con la coda dell'occhio. Chissà cosa pensa... sicuramente ora non penseranno minimamente che io e Fede abbiamo litigato.
Finiamo di mangiare e io non rivolgo parola al biondino.
"Noi stavamo pensando di andare a fare un giro qui vicino" dice mia mamma
"Ok, va bene" dice Fede sorridendole.
Ci alziamo e io e Fede andiamo sotto l'ombrellone.
Lui mi guarda.
"Una sola cosa: stasera sappi che io vado a dormire nell'altra camera" e dopo aver detto questo mi infilo le cuffiette. Lui continua a guardarmi.
"Andiamo a fare il bagno? L'acqua è magnifica" dice James venendo al nostro ombrellone dopo mezz'ora dal pranzo.
"Voi andate pure, io vi aspetto qui" dico io
"Nemmeno per sogno" dice Federico
"Dai, facciamo anche una partita a pallavolo. Hanno montato la rete"
"Un'altra ragione per cui non verrò" dico sorridendogli.
A James suona il telefono.
"Scusate devo andare" ci dice continuando a parlare al telefono.
Per fortuna.
"Non vuoi metterti in costume perché ti vergogni vero?" mi chiede Federico
"Di sicuro non vengo a dirlo a te" gli dico
"Io impazzirò" esclama Fede.
Lo ignoro e passo tutto il pomeriggio cercando di evitarlo.È sera. La festa inizierà fra mezz'ora. Io sono nella mia nuova camera e mi sto cambiando. Prendo il vestito bianco e me lo infilo. Ci è stato detto che saremo tutti a piedi nudi, per cui metto via i sandali che avevo preparato. Vado in bagno e inizio a lisciarmi i capelli con la piastra.
Mi guardo allo specchio e decido che è il caso di truccarmi. Mi metto il mascara e un filo di eyeliner. Poi scelgo il rossetto. Opto per un colore tenue, un rosa chiaro. Sono ufficialmente pronta. Esco dal bagno e controllo il telefono. C'è un messaggio da parte di Fede:"Quando sei pronta ci troviamo in piscina"
Dopo averlo letto, metto il cellulare nella pochette di mia madre. È bianca e sopra ci sono applicate un sacco di perline dello stesso colore. Credo che prima o poi la ruberò a mia mamma.
Scendo le scale. Per fortuna riesco a non inciampare. Devo essere sincera: sono un pochino agitata. Fra dieci minuti conosceró gli amici di Fede.
Arrivo in piscina. Federico è seduto su una poltrona e appena mi vede si alza.
"Wow" dice "Sei splendida"
Lui indossa una camicia bianca ben abbottonata e una cravatta, abbinate a un paio di jeans ben stirati. Ha il ciuffo pettinato alla perfezione.
"Grazie" dico
"Gli altri sono già là. Sono andati a sistemare le ultime cose"
"Va bene"
"Non dimenticare le infradito" mi ricorda mentre afferra la sua giacca
"Le ho già messe" gli dico.
Andiamo nel garage sul retro e saliamo su una porche grigia. Penso sia di Mirko.
"Pronta?" mi chiede Federico e io annuisco.
Ci avviamo alla spiaggia. Troviamo parcheggio con molta facilità, visto che avevamo il posto riservato.
Scendiamo dalla macchina. Vedo avvicinarsi a noi un gruppo di ragazzi.
"Ehi Fede!"
"Come va?"
"Sempre più figo"
Fede risponde a tutti sbuffando.
"E lei chi è?" chiedono riferendosi a me
"Sono un'amica" dico io
"Si rispondono tutte così" rispondono ridendo
"No, seriamente è solo un'amica" dice James alle nostre spalle
"Non ci siamo presentati" esclama un ragazzo abbastanza basso, con i capelli neri
"Io sono Matt" dice un ragazzo riccio con i capelli marroni
"E noi siamo Elliot e Peter" esordisce il ragazzo scuro di capelli.
L'altro, che deduco sia Peter, ha i capelli color miele, leggermente più corti di quelli di Fede.
Sentiamo il suono della musica, ovviamente disco. Intorno a noi iniziano ad arrivare centinaia di persone.
"Entriamo?" chiede Elliot
Tutti annuiscono e io seguo Federico.
All'ingresso una ragazza vestita in minigonna e con i tacchi, ci da delle collane hawaiane con dei fiori colorati. Lasciamo le infradito all'ingresso e andiamo sulla spiaggia, dove c'è un bancone bianco lunghissimo con un sacco di prelibatezze.
"Facciamoci una birra" dice James
Andiamo al tavolo dove ci sono le bevande. Due ragazzi ci chiedono cosa vogliamo e tutti prendono una birra, tranne io.
"Per me un thè alla pesca" dico.
Il cameriere mi sorride e mi passa la lattina aperta. Gli altri mi osservano in malo modo, tranne Fede che mi guarda e si mette a ridere.
Sulla sabbia ci sono decine e decine di falò, così decidiamo di sederci intorno a uno di essi.
"Bene, bene, bene" dice James
"Non pensateci nemmeno" risponde Federico
"Che cosa?" domando io incuriosita
"Giochiamo a obbligo o verità" dice Peter
"Io non gioco" dichiara prontamente Federico
"Va bene inizio io" dice Matt "Vediamo...Elliot"
"Obbligo" risponde lui
"Vai da quelle ragazze-dice indicando tre adolescenti che stanno ballando al centro della spiaggia- e dai un bacio sulla guancia a quella bionda"
Lui si alza e si avvicina alle tre. Poco dopo torna vittorioso e dice sventolando un biglietto bianco:"Oltre al bacio, mi sono guadagnato anche questo" e ci mostra il biglietto con un numero di telefono, poi si siede.
Dopo un po' che giochiamo finalmente qualcuno mi chiama.
"Obbligo" rispondo a James
"Bevi uno di questi" dice prendendo un bicchierino da uno dei camerieri che passano tra i falò
"Lei non beve" esclama Fede irritato
"Tu non puoi impedirmelo" gli dico prendendo il bicchiere dalle mani di James e iniziando a bere il liquido. All'inizio mi brucia la gola, ma poi la sensazione diventa piacevole. Continuamo così per mezz'ora e fino ad ora ho bevuto tre di quei bicchieri. Mi gira la testa e so che sto ridendo come una pazza.
"Elliot" dice di nuovo James
"Obbligo"
"Bacia Gemma"
Io non capisco più niente, intorno a me è tutto confuso.
"Lei non bacia nessuno!" grida Fede
"Ma se è solo un'amica..." lo stuzzica James
"Oh vaffanculo" urla Fede
Io continuo a ridacchiare.
Federico si alza e mi porge la mano. Io non l'afferro.
"Dai Gemma vieni" mi implora lui.
In realtà non sono certa che tutto questo sia reale...
Mi giro dall'altra parte e mi alzo per andare da Elliot. Mi sento le gambe cedere e tutto intorno a me inizia a girare, fino a quando Fede mi solleva e mi prende in braccio. Io continuo a ridacchiare e ad agitarmi, ma lui non mi lascia andare. Arriviamo a riva e mi fa sedere sulla sabbia, con l'acqua che ci bagna i piedi.
"Sei bellissima stasera" mi dice lui spostandomi una ciocca di capelli e mettendomela dietro all'orecchio.
Si avvicina di più a me e io scoppio a ridere, fino a quando non sento le labbra di Fede sulle mie. Un bacio lento, dolce e premuroso mi distrae dalle mie risate...
Si allontana da me.
"Hai freddo?" mi chiede.
Io non rispondo. Non so nemmeno più come mi chiamo, ho la mente annebbiata.
Lui mi mette sulle spalle la sua giacca e poi mi dice:"Come stai?"
Non faccio in tempo a rispondere che mi addormento sulla sua spalla.
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Infinity Love [COMPLETATA]
Fiksi PenggemarGemma è un'adolescente che nasconde un triste passato e un presente frenetico. Ha una famiglia distrutta, composta da un padre alcolizzato e una madre senza carattere. Per colpa di Tania, non sa più chi sia e che cosa le piaccia fare. L'unica cosa c...