COMPLETA\\IN REVISIONE.
«Ok», accetto. «Ma ad una condizione.»
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Cosa succederebbe se due mondi, apparentemente estranei, si trovassero a doversi scontrare a causa di uno stupito gioco?
Cosa succederebbe se le vite di Harry Styles, l'idiota...
Canzone per il capitolo: I Hate Everything about You - Three Days Grace.
Only when I start to think about it I hate everything about you Why do I love you You hate everything about me Why do you love me
SOPHIA'S POV.
«Dov'è ?», chiedo a Leen, l'ansia udibile nella voce non fatica ad invadere tutto il corpo. Lei mantiene lo sguardo basso sulle mani intrecciate all'altezza dello stomaco. Fisso con insistenza quella che è la mia migliore amica ancora una volta ed inizio seriamente a preoccuparmi. «Dov'è ?», ribadisco alzando, anche se non troppo, il tono di voce. Poggio le mani sulle sue spalle e la strattono leggermente, non ricevendo risposta per l'ennesima volta.
Finalmente mi guarda e con gli occhi quasi lucidi, mi indica la porta del bagno dei ragazzi. «Dio, Leen!» Roteo gli occhi verso l'alto, «non di nuovo...», borbotto, provando ad addolcire il tono di voce. Questa storia deve finire, adesso!
Decido d'occuparmi del mutismo selettivo che pare aver colpito la mia amica in un secondo momento e raggiungo a passo di carica il luogo che lei stessa mi ha indicato e nel quale non vorrei dover mettere piede. Una volta all'entrata, sistemo sul naso i grossi occhiali che tendono sempre a scivolare giù per il naso, alzo le maniche della camicia a quadri che indosso e prendo un bel respiro; poi spalanco la porta con un calcio, come se afferrare la maniglia e comportarmi da persona civile ed educata - quale sono la maggior parte del tempo - potesse rischiare di cambiare il corso degli eventi.
Lo spettacolo, per niente gradito, che mi si presenta davanti agli occhi è sempre lo stesso. Liam Payne ha le braccia incrociate al petto e mi osserva beffardo, sorridendo come uno stupido. Come al solito penso. «Cos'è? Hai bisogno di fare da guardia, adesso?»
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«Wow! Qualcuno qui, non sa più cosa siano le buone maniere, a quanto vedo.» Porta una mano a solleticare il mento, strofinando il pollice e l'indice attraverso la barba folta.
Il sorriso stampato sulla sua faccia sta iniziando a darmi sui nervi così lo sorpasso mandandolo al diavolo ed entrando di prepotenza all'interno del bagno. La solita puzza d'erba e tabacco mi colpisce prima alla testa e poi alle narici. Concentrandomi quindi sulla causa dell'odore pungente e, per me, nauseante non perdo altro tempo mentre punto verso Louis Tomlinson appoggiato ad una delle pareti, che intento a fumare la sua solita canna durante l'ora di pranzo, non si accorge nemmeno della mia presenza. Almeno finchè non gli strappo, quella cosa, dalle mani e la getto sul pavimento, schiacciandola e spegnendola con la punta di un piede. Sono consapevole del suo sguardo arrabbiato che mi squadra dalla testa ai piedi, ma il pizzico di stupore che scorgo tra le iridi chiare dei suoi occhi, contribuisce a donarmi il coraggio necessario ad affrontarli.
Ce la puoi fare, ripeto a me stessa. Mi volto verso le altre due figure presenti: Zayn Malik mi rivolge uno sguardo provocatorio, pieno di sfida, mentre la sua ragazza Cara Leighton è stretta a lui. Sorride anche lei, come a voler dire che tanto non ce la farò mai.
